Vogue Records (etichetta discografica statunitense)

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Vogue Records
StatoBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Fondazione1945
Chiusura1947 per bancarotta
Sede principaleDetroit
SettoreMusicale

La Vogue Records è stata un'etichetta discografica statunitense specializzata in picture disc.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Nata come divisione della Sav-Way Industries,[1] la Vogue Records venne inaugurata a Downtown Detroit nel 1945 da Tom Saffad: imprenditore e inventore ventinovenne che aspirava a ideare dei dischi inalterabili e indistruttibili oltre che appaganti dal punto di vista estetico.[2][3] L'etichetta iniziò a distribuire la sua musica soltanto a partire dal maggio del 1946.[2][3] I dischi da essa prodotti presentavano una parte centrale in alluminio anziché gommalacca ed erano ricoperti da superfici cartacee fissate al supporto con uno strato di vinilite.[2][3] L'etichetta pubblicò circa settanta dischi di artisti come Clyde McCoy, Lulu Belle & Scotty e Patsy Montana.[2][3] La Vogue chiuse i battenti nel 1947. Tra i fattori che contribuirono al fallimento dell'etichetta vi fu il prezzo dei suoi prodotti discografici, che costavano il 50% in più rispetto alla media e la carenza di musicisti celebri da essa scritturati.[2][3]

L'etichetta è divenuta oggetto di culto da parte dei collezionisti.[2][3] Nel 1977 Tim Brooks pubblicò un importante articolo dedicato alla storia della Vogue.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) For the Children, su americanhistory.si.edu. URL consultato il 17 aprile 2024.
  2. ^ a b c d e f g (EN) Michael Tau, Extreme Music - Silence to Noise and Everything In Between, Feral House.
  3. ^ a b c d e f (EN) The Country Music Hall of Fame and Museum, The Encyclopedia of Country Music, Oxford University Press, 2012, pp. 563-4.

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