Vladislav Antonov

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Vladislav Antonov
Vladislav Antonov a Oberhof nel 2020
Nazionalità Bandiera della Russia Russia
Altezza 179 cm
Peso 80 kg
Slittino
Specialità Doppio
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Olimpiadi 0 1 0
Mondiali 1 1 1
Europei 2 1 1
Mondiali juniores 0 0 1

Per maggiori dettagli vedi qui

Statistiche aggiornate al 13 gennaio 2022

Vladislav Nikolaevič Antonov (in russo Владислав Николаевич Антонов?; traslitterazione anglosassone Vladislav Nikolayevich Antonov; Krasnojarsk, 21 settembre 1991) è uno slittinista russo, medaglia d'argento olimpica nella gara a squadre a Soči 2014 e campione mondiale nel doppio sprint a Soči 2020.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Ha iniziato a gareggiare per la nazionale russa nelle varie categorie giovanili nella specialità doppio, in coppia con Aleksandr Denis'ev, con il quale ha condiviso tutti i suoi più importanti risultati anche nella categoria superiore, ottenendo il titolo europeo juniores ad Igls 2011, una medaglia di bronzo ai mondiali di categoria di Nagano 2009 e per due volte il terzo posto nella classifica finale della Coppa del Mondo juniores, nel 2009/10 e nel 2010/11.

Vladislav Antonov (dietro) e Aleksandr Denis'ev in gara a Oberhof nel 2020

A livello assoluto ha esordito in Coppa del Mondo nella stagione 2011/12, ha conquistato il primo podio il 17 gennaio 2015 nel doppio ad Oberhof (3°) e la sua prima vittoria il 28 gennaio 2018 a Sigulda nella competizione a squadre. In classifica generale ha raggiunto il quarto posto nel doppio nel 2019/20.

Vladislav Antonov a Soči il 24 febbraio 2014 mentre viene premiato dal presidente russo Vladimir Putin con la medaglia dell'ordine al merito per la Patria

Ha partecipato a due edizioni dei Giochi olimpici invernali: a Soči 2014, ha colto la quinta piazza nel doppio ed ha conquistato la medaglia d'argento nella gara a squadre; il 22 dicembre 2017 la commissione disciplinare del Comitato Olimpico Internazionale ha preso atto delle violazioni alle normative antidoping compiute da Al'bert Demčenko e da Tat'jana Ivanova in occasione delle Olimpiadi di Soči, annullando conseguentemente i risultati ottenuti da questi due atleti, compreso quello della prova a squadre ed obbligando dunque anche Antonov a restituire la medaglia ricevuta[1][2]. Successivamente il 1º febbraio 2018 il Tribunale Arbitrale dello Sport ha accolto il ricorso presentato da Demčenko e dalla Ivanova, revocando così tutte le sanzioni comminate loro dal CIO e riconsegnando quindi anche ad Antonov l'argento conquistato[3]. A Pyeongchang 2018 ha terminato all'undicesimo posto nel doppio e al settimo nella gara a squadre.

Ha preso parte altresì a sette edizioni dei campionati mondiali vincendo in totale tre medaglie, di cui una d'oro. Nel dettaglio i suoi risultati nelle prove iridate sono stati, nel doppio: dodicesimo ad Altenberg 2012, dodicesimo a Whistler 2013, ventitreesimo a Schönau am Königssee 2016, sesto a Igls 2017, dodicesimo a Winterberg 2019, medaglia d'argento a Soči 2020 e tredicesimo a Schönau am Königssee 2021; nel doppio sprint: decimo a Schönau am Königssee 2016, nono a Igls 2017, nono a Winterberg 2019, medaglia d'oro a Soči 2020 e quattordicesimo a Schönau am Königssee 2021; nelle prove a squadre: medaglia di bronzo a Igls 2017 e sesto a Schönau am Königssee 2021.

Nelle rassegne continentali vanta quattro medaglie conquistate: due d'oro, di cui una vinta nel doppio a Soči 2015 e una nella prova a squadre a Sigulda 2018 più una d'argento e una di bronzo ottenute nella gara a squadre rispettivamente a Soči 2015 e ad Altenberg 2016.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Olimpiadi[modifica | modifica wikitesto]

Mondiali[modifica | modifica wikitesto]

Europei[modifica | modifica wikitesto]

Mondiali juniores[modifica | modifica wikitesto]

Europei juniores[modifica | modifica wikitesto]

Coppa del Mondo[modifica | modifica wikitesto]

  • Miglior piazzamento in classifica generale nel doppio: 4º nel 2019/20.
  • 21 podi (6 nel doppio, 2 nel doppio sprint, 13 nelle gare a squadre):
    • 8 vittorie (3 nel doppio, 1 nel doppio sprint, 4 nelle gare a squadre);
    • 6 secondi posti (1 nel doppio sprint, 5 nelle gare a squadre);
    • 7 terzi posti (3 nel doppio, 4 nelle gare a squadre).

Coppa del Mondo - vittorie[modifica | modifica wikitesto]

Data Luogo Paese Disciplina
28 gennaio 2018 Sigulda Bandiera della Lettonia Lettonia Gara a squadre
con Tat'jana Ivanova, Semën Pavličenko e Aleksandr Denis'ev
23 febbraio 2019 Soči Bandiera della Russia Russia Doppio
con Aleksandr Denis'ev
24 febbraio 2019 Soči Bandiera della Russia Russia Doppio sprint
con Aleksandr Denis'ev
24 febbraio 2019 Soči Bandiera della Russia Russia Gara a squadre
con Viktorija Demčenko, Semën Pavličenko e Aleksandr Denis'ev
12 gennaio 2020 Altenberg Bandiera della Germania Germania Gara a squadre
con Tat'jana Ivanova, Semën Pavličenko e Aleksandr Denis'ev
18 gennaio 2020 Lillehammer Bandiera della Norvegia Norvegia Doppio sprint
con Aleksandr Denis'ev
23 febbraio 2020 Winterberg Bandiera della Germania Germania Doppio
con Aleksandr Denis'ev
23 febbraio 2020 Winterberg Bandiera della Germania Germania Gara a squadre
con Tat'jana Ivanova, Semën Pavličenko e Aleksandr Denis'ev

Coppa del Mondo juniores[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

medaglia dell'ordine al merito per la Patria - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Denis Oswald, Gunilla Lindberg e Patrick Baumann, Decision of the IOC Disciplinary Commission in the proceedings against Albert Demchenko (PDF), Losanna, Comitato Olimpico Internazionale, 22 dicembre 2017. URL consultato il 26 dicembre 2017.
  2. ^ (EN) Denis Oswald, Gunilla Lindberg e Patrick Baumann, Decision of the IOC Disciplinary Commission in the proceedings against Tatyana Ivanova (PDF), Losanna, Comitato Olimpico Internazionale, 22 dicembre 2017. URL consultato il 26 dicembre 2017.
  3. ^ (EN) The Court of Arbitration for Sport (CAS) delivers its decisions in the matter of 39 russian athletes V/ the IOC: 28 appeals upheld, 11partially upheld (PDF), Losanna, Tribunale Arbitrale dello Sport, 1º febbraio 2018. URL consultato il 4 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale il 1º febbraio 2018).
  4. ^ (EN) Meeting with medallists at the XXII 2014 Winter Olympics, su eng.kremlin.ru, Russian Presidential Executive Office, 24 febbraio 2014, fotografia n. 25. URL consultato il 21 agosto 2014.

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