Vittorio Filippini

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Vittorio Filippini (Verona, 1º agosto 191424 aprile 1974) è stato un architetto italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Si laureò in architettura a Venezia nel 1942 per poi iscriversi all'albo degli architetti veronesi a partire dal 1945.

Fu allievo di Ettore Fagiuoli collaborando con il maestro nel lavoro di scenografo per l'Festival lirico areniano.

Dopo la guerra si occupò di numerosi restauri e rafforzamenti di alcuni edifici della città, per conto della Soprintendenza. In proposito si ricordano i lavori eseguiti sul palazzo del Podestà, palazzo dei Diamanti, Museo Maffeiano, chiese di San Fermo, San Procolo e San Pietro Incarnaio.

La sua opera maggiore è sicuramente il nuovo teatro, con il cinema sotterraneo, dell'Accademia Filarmonica dopo aver vinto il relativo concorso nel 1947.

Al termine della seconda guerra mondiale diventò presidente dell'Ordine degli architetti e membro della commissione edilizia cittadina come rappresentante della Soprintendenza.

Morte[modifica | modifica wikitesto]

Si spense il 24 aprile 1974 in seguito ad una lunga malattia che lo costrinse al ritiro fin dagli anni sessanta.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Pierpaolo Brugnoli, Arturo Sandrini, L'architettura a Verona dal periodo napoleonico all'età contemporanea, Banca Popolare di Verona, 1994.
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