Vito Lo Scrudato

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Vito Lo Scrudato (Cammarata, 14 aprile 1958[1]) è un saggista italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1981 ha conseguito la Laurea in Lingue e Letterature Tedesca e Francese presso l'Università di Palermo con una tesi sulle Avanguardie letterarie e cinematografiche nelle due Germanie.

Durante lo studio universitario ha frequentato i corsi di specializzazione presso le Università tedesche di Marburgo (Philips Universität) e di Wuerzburg (Maximilians Universität)[2].

Nel 2003 ha conseguito il titolo di Dottorato presso la Università Johannes Gutenberg di Magonza con una trattazione sui temi del brigantaggio in Sicilia, e due temi orali sulla storia del multilinguismo in Sicilia dalle origini ai nostri giorni e sulla letteratura siciliana dalla Magna Curia di Federico II a Giuseppe Tomasi di Lampedusa[2].

Dal 2000 al 2005 ha insegnato presso la Gutenberg Universität di Magonza[3][4](Germania), presso cui ha conseguito il Dottorato di Ricerca, e presso l'Università di Palermo.

Dal 2011 ad oggi è Dirigente Scolastico del Liceo Classico Internazionale Umberto I di Palermo presso cui ha fondato la sezione internazionale di tedesco, la sezione internazionale Cambridge e l'indirizzo liceale Biomedico[3][5].

È iscritto all'Albo dell'ordine professionale dei giornalisti ed è stato membro della Commissione Cultura della Federazione Nazionale Stampa Italiana della provincia di Agrigento.

Interessi[modifica | modifica wikitesto]

I suoi centri d'interessi saggistici sono la letteratura italiana, con particolare attenzione alla Sicilia, e la storia siciliana, dalla classicità greca fino al periodo postunitario. Ha fatto proprio il Meridionalismo degli intellettuali siciliani del XIX e del XX secolo, rielaborando la lezione di Luigi Pirandello, Leonardo Sciascia (L'affaire Sciascia o l'Eresia della Verità) e di Andrea Camilleri (Camilleri, l'arte, i luoghi, i pinsèri). Ha indagato molta letteratura siciliana minore con saggi sugli intellettuali del Cinquecento siciliano (Guglielmo Bonscontro, Argisto Giuffredi e Antonino Veneziano) e con interventi su autori degli ultimi due secoli (Emanuele Navarro della Miraglia e Alessio Di Giovanni). La sua arte narrativa ha radici nella letteratura siciliana, ma ha alla base anche esperienze come lo studio della Germanistica e della letteratura francese. Un posto privilegiato nella sua pratica di scrittura e di analisi è riservato a Palermo e a Cammarata (Camico Soprana in alcune prove narrative[6][7]), paese montano della provincia di Agrigento, sua cittadina d'origine.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Biografia su Navarra Editore, su navarraeditore.it. URL consultato il 30 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 2 novembre 2020).
  2. ^ a b Curriculum Vitae presente all'interno dei documenti del Liceo Classico Umberto I di Palermo (PDF), su umbertoprimo.it.
  3. ^ a b “La buona scuola? Diffido di chi presenta un proprio prodotto come buono”, su Malgrado Tutto Web, 19 marzo 2018. URL consultato il 2 novembre 2020.
  4. ^ Dr. Vito Lo Scrudato mit Auszügen aus seinem Buch (16.05.2018) - YouTube, su youtube.com. URL consultato il 4 novembre 2020.
  5. ^ Sito Istituzionale Liceo Classico Umberto I, su umbertoprimo.it. URL consultato il 3 novembre 2020.
  6. ^ Elogio dell’automobilista siciliano, su Malgrado Tutto Web, 4 gennaio 2017. URL consultato il 2 novembre 2020.
  7. ^ Vito Mauro, su partecipiamo.it. URL consultato il 4 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 17 marzo 2015).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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