Virgilio Gaito

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Virgilio Gaito (Napoli, 1º maggio 1930) è un avvocato italiano, gran maestro del Grande Oriente d'Italia dal 1993 al 1999.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Iniziato in massoneria nel 1951, ha frequentato la vita massonica della capitale ricoprendo il ruolo di gran maestro degli architetti e presidente del Rito simbolico italiano dal 1988 al 1992[1]. Giunto alla gran maestranza del Grande Oriente d'Italia nel dicembre 1993 succedendo al reggente Eraldo Ghinoi, dovette affrontare la grave crisi a seguito della scissione guidata da Giuliano Di Bernardo, e della inchiesta sui collegamenti tra massoneria e criminalità organizzata condotta dall'allora procuratore di Palmi, Agostino Cordova.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Successione dei Serenissimi Presidenti del Rito, su ritosimbolico.it. URL consultato il 18 novembre 2018.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Vittorio Gnocchini, L'Italia dei Liberi Muratori, Erasmo Editore-Mimesis, 2005, p. 134, ISBN 978-88-8483-362-4.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Gran maestro del Grande Oriente d'Italia Successore
Eraldo Ghinoi (reggente) 18 dicembre 1993 - 21 marzo 1999 Gustavo Raffi
Controllo di autoritàVIAF (EN867149416743689730003 · SBN LO1V155563 · GND (DE1131261658 · WorldCat Identities (ENviaf-867149416743689730003
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