Vincenzo Tieri

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Vincenzo Tieri

Deputato dell'Assemblea Costituente
Gruppo
parlamentare
Fronte liberale democratico dell'uomo qualunque
CollegioCUN
Incarichi parlamentari
Commissione per la vigilanza sulle radiodiffusioni

Dati generali
Partito politicoFronte dell'Uomo Qualunque, Partito Qualunquista Italiano
Professionegiornalista e commediografo

Vincenzo Tieri (Corigliano Calabro, 28 novembre 1895Roma, 4 gennaio 1970) è stato un giornalista, commediografo e politico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Combatté durante la prima guerra mondiale. Già nel 1917 pubblica a Corigliano la sua prima commedia: Il Trabocchetto. Nel 1918 si trasferì a Roma e divenne redattore de Il Tempo e dopo il 1925 redattore capo de Il Popolo di Roma, dedicandosi negli anni trenta alla produzione teatrale.[1]

Lavorò anche per il cinema. Dalla sua commedia La sbarra fu tratto il film L'ispettore Vargas del 1940, e lo stesso anno scrisse la sceneggiatura di Una lampada alla finestra.

Fu eletto nel 1946 deputato del Fronte dell'Uomo Qualunque all'Assemblea Costituente, nel collegio unico nazionale, fino al 1948. Fu membro della commissione per la vigilanza sulle radiodiffusioni.[2]

Fu membro della giunta esecutiva e, dal 24 giugno 1946, segretario generale del movimento di Guglielmo Giannini, che lasciò nel gennaio 1948 in contrasto con la decisione di correre alle elezioni politiche in coalizione con il PLI. Costituì un nuovo movimento, il Partito Qualunquista Italiano.[3] Il fallimento di quell'iniziativa pose bruscamente fine alla sua carriera politica.

Dal 1955 al 1957 fu direttore del Piccolo Teatro di Palermo.

Suo figlio Aroldo (1917-2006) fu apprezzato attore teatrale e cinematografico.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Fu autore di varie commedie tra cui:

  • La logica di Shylock (1922)
  • Taide (1932)
  • L'amore (1933)
  • L'ape regina (1940)
  • Chirurgia estetica (1940)

Prosa radiofonica Rai[modifica | modifica wikitesto]

  • Il barone di Gragnano, regia di Alberto Casella, trasmessa il 17 marzo 1952

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ http://www.coriglianocal.it/personaggi/vincenzo-tieri/
  2. ^ http://storia.camera.it/deputato/vincenzo-tieri-18951128/componentiorgani#nav
  3. ^ Copia archiviata, su books.google.it. URL consultato il 15 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 15 marzo 2016).

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