Vincenzo D'Arienzo

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Vincenzo D'Arienzo

Senatore della Repubblica Italiana
Durata mandato23 marzo 2018 –
12 ottobre 2022
LegislaturaXVIII
Gruppo
parlamentare
Partito Democratico
CoalizioneCentro-sinistra 2018
CircoscrizioneVeneto
Incarichi parlamentari
Sito istituzionale

Deputato della Repubblica Italiana
Durata mandato15 marzo 2013 –
22 marzo 2018
LegislaturaXVII
Gruppo
parlamentare
Partito Democratico
CoalizioneItalia. Bene Comune
CircoscrizioneVeneto 1
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoPartito Democratico (dal 2007)
In precedenza:
PDS (fino al 1998)
DS (1998-2007)
ProfessioneFunzionario della Guardia di Finanza

Vincenzo D'Arienzo (San Cipriano Picentino, 27 dicembre 1965) è un politico italiano.

È stato consigliere provinciale e comunale di Verona, deputato alla Camera dal 15 marzo 2013 al 22 marzo 2018 e senatore della Repubblica dal 23 marzo 2018 al 12 ottobre 2022 per il Partito Democratico.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato a San Cipriano Picentino (Salerno), nel 1989 si trasferisce a Verona, dov'è tutt'ora residente[1]. Dal 1999 al 2002 è stato Rappresentante militare fino interregionale nella Guardia di finanza.

Alle elezioni amministrative del 1999 si candida al consiglio provinciale di Verona, tra le liste dei Democratici di Sinistra (DS) a sostegno del candidato presidente de L'Ulivo Franco Bonfante, venendo eletto consigliere provinciale e confermandosi alla tornata elettorale del 2004 con i DS e del 2009 con il Partito Democratico (PD), andando a ricoprire l'incarico di capogruppo in consiglio provinciale.[1][2]

Esponente del Partito Democratico della Sinistra (PDS), nel 1998 aderisce alla svolta di Massimo D'Alema dal PDS ai Democratici di Sinistra, divenendo membro della segreteria provinciale, della Direzione provinciale e segretario organizzativo provinciale di Verona dal 1999 al 2001.[1]

Nel 2007 aderisce alla confluenza dei DS nel PD, venendo eletto a novembre 2010 segretario provinciale di Verona, dimettendosi da capogruppo in consiglio provinciale e ricoprendo il ruolo fino a maggio 2013, quando si dimette a seguito della sua elezione a deputato.[1]

Alle elezioni amministrative del 2012 si candida al consiglio comunale di Verona, tra le liste del Partito Democratico a sostegno del candidato sindaco del centro-sinistra Michele Bertucco, risultando eletto consigliere comunale e rassegnando le dimissioni da consigliere provinciale il 24 luglio 2012.[1][2]

Nel dicembre 2012 partecipa alle elezioni primarie del PD per scegliere i candidati al Parlamento alla imminenti elezioni politiche[1], venendo candidato alla Camera dei deputati, tra le liste del Partito Democratico nella circoscrizione Veneto 1[3], risultando eletto deputato e dimettendosi da consigliere comunale a Verona il 15 aprile 2013[1][2]. Nel corso della XVII legislatura ha fatto parte della 4ª Commissione Difesa[4], dov'è stato relatore sul provvedimento della legge di stabilità 2014 e si è fatto promotore di un disegno di legge sulla tutela del posto di lavoro per i malati di cancro.[5]

Alle elezioni politiche del 2018 viene candidato al Senato della Repubblica, tra le liste del PD nel collegio plurinominale Veneto - 02, venendo eletto senatore. Nella XVIII legislatura della Repubblica è stato segretario d'aula del gruppo parlamentare del Partito Democratico a Palazzo Madama, componente della 8ª Commissione Lavori pubblici, comunicazioni e della Commissione parlamentare d'inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlati.[6][7]

In vista delle primarie del PD del 2019 sostiene la mozione del segretario uscente Maurizio Martina, ex ministro delle politiche agricole nei governi Renzi e Gentiloni e rappresentante l'area "filo-renziana" del partito, che risulterà perdente arrivando secondo con il 22% dei voti dietro a Nicola Zingaretti (66%).[8]

Nel dicembre 2019 è tra i 64 firmatari (di cui solo altri 6 del Pd) per il referendum confermativo sulla riduzione dei parlamentari svoltosi nel settembre 2020.[9]

In vista delle elezioni politiche anticipate del 2022 decide di non ricandidarsi al Parlamento.[10][11]

Alle elezioni primarie del PD del 2023 sostiene la mozione di Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna dal 22 dicembre 2014, ma viene sconfitto dalla deputata del PD Elly Schlein.[12][13]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g Vincenzo D'Arienzo, su Gruppo Pd - Camera dei deputati | News, informazioni e tanto altro sulle nostre attività.
  2. ^ a b c Vincenzo D'Arienzo, su Ministero dell'interno.
  3. ^ Elezioni in vista: confermati i candidati dei democratici scaligeri, su VeronaSera. URL consultato il 17 aprile 2024.
  4. ^ XVII Legislatura - XVII Legislatura - Deputati e Organi - Scheda deputato - D'ARIENZO Vincenzo, su www.camera.it. URL consultato il 17 aprile 2024.
  5. ^ Tutela del posto di lavoro per i malati di cancro. La proposta di D'Arienzo, su VeronaSera. URL consultato il 22 aprile 2024.
  6. ^ senato.it - Scheda di attività di Vincenzo D'ARIENZO - XVIII Legislatura, su www.senato.it. URL consultato il 21 aprile 2024.
  7. ^ Il Sen. D'Arienzo nominato membro della Commissione parlamentare "Ecomafie", su VeronaSera. URL consultato il 22 aprile 2024.
  8. ^ Primarie PD, i veronesi D'Arienzo e Zardini sostengono Maurizio Martina, su VeronaSera. URL consultato il 21 aprile 2024.
  9. ^ Taglio parlamentari, Forza Italia guida la coalizione dei salva-poltrone. Firmano per il referendum pure 7 Pd, 3 M5S e due renziani, su ilfattoquotidiano.it, 18 dicembre 2019. URL consultato il 24 dicembre 2019.
  10. ^ Elezioni, le liste del Pd: tra i veronesi si conferma Alessia Rotta, Letta candidato in Veneto e c'è anche Crisanti, su VeronaSera. URL consultato il 22 aprile 2024.
  11. ^ L'Adige di VeronaD'Arienzo, ecco perchè non mi ricandido - L'Adige di Verona, su giornaleadige.it, 17 agosto 2022. URL consultato il 22 aprile 2024.
  12. ^ Andrea Marsiletti, "Un grande Pd", appello di 300 personalità per Stefano Bonaccini. Anche da Parma -, su parmadaily.it, 15 gennaio 2023. URL consultato il 22 aprile 2024.
  13. ^ Società Athesis S.p.A, Congresso del Pd, Bonfante e Rotta per le segreterie: «Scelte di sintesi», su L'Arena, 2023.01.25T16:25:25+0100. URL consultato il 22 aprile 2024.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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