Vincenzo Coltella
Vincenzo Coltella | ||
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Nazionalità | Italia | |
Calcio | ||
Ruolo | Allenatore (ex attaccante, centrocampista) | |
Termine carriera | 1958 - giocatore 1957 - allenatore |
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Carriera | ||
Squadre di club1 | ||
1939-1942 | Pro Vercelli | 31 (2) |
1942-1943 | Spezia | 21 (1) |
1943-1944 | Novara | 14 (2) |
1945-1946 | Pro Vercelli | 20 (3) |
1946-1949 | Piacenza | 98 (20) |
1949-1951 | Reggina | 65 (7) |
1951-1952 | Cosenza | ? (?) |
1952-1953 | Marsala | ? (?) |
1953-1954 | Caltagirone | ? (?) |
1954-1958 | Ivrea | 40 (0) |
Carriera da allenatore | ||
1955-1956 | Ivrea | Vice |
1956-1957 | Ivrea | |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. |
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Vincenzo Coltella (Olcenengo, 7 luglio 1921 – ...) è stato un calciatore e allenatore di calcio italiano, di ruolo centrocampista e attaccante.
Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]
Poteva giocare sia come mezzala[1] che come ala[2]. In alcune circostanze è stato impiegato anche come mediano[3][4].
Carriera[modifica | modifica wikitesto]
Esordisce nella Pro Vercelli, con cui gioca una partita nel campionato di Serie B 1939-1940, nel pareggio per 0-0 sul campo del Catania[5]; viene riconfermato anche per le due stagioni successive, la prima tra i cadetti e la seconda in Serie C[4]. Nell'estate 1942 viene posto in lista di trasferimento[6], e passa allo Spezia: fa parte del quintetto d'attacco detto delle cinque C, che comprende tra gli altri Eusebio Castigliano e Riccardo Carapellese, e contribuisce nel ruolo di mediano o ala destra al sesto posto dei liguri, miglior piazzamento della storia del club[7]. Nel Campionato Alta Italia 1944 passa in forza al Novara, nel girone ligure-piemontese[8]; al termine del conflitto rimane in Piemonte, tornando per un'annata alla Pro Vercelli, con la quale disputa il campionato di Serie B-C Alta Italia 1945-1946[9].
Nell'estate 1946 passa al Piacenza, sempre tra i cadetti[1]. Vi disputa due campionati di Serie B, per un totale di 57 presenze e 12 reti[1][10], senza poter evitare la retrocessione in Serie C nel campionato 1947-1948. Riconfermato anche in terza serie, realizza 8 reti nella stagione 1948-1949, risultando il terzo miglior marcatore della formazione emiliana[2], che si salva in extremis grazie alle implicazioni del Caso Brasca[11].
Al termine del campionato passa alla Reggina, sempre in Serie C[12], dove rimane fino al termine della stagione 1950-1951: mette a segno 7 reti in 65 partite[13]. Messo in lista di trasferimento[14], si trasferisce al Cosenza, sempre in Serie C[15]. Prosegue la carriera al Sud con una stagione al Marsala, in IV Serie, e una nel Caltagirone in Promozione.
Nel 1954 torna a giocare in Piemonte, ingaggiato dall'Ivrea che milita in IV Serie[16]; nella stagione successiva affianca l'attività agonistica a quella di allenatore, come vice di Fusero sempre all'Ivrea[17]. Nel campionato 1956-1957 diventa primo allenatore degli arancioni piemontesi, e a marzo viene affiancato dall'ungherese János Neu come direttore tecnico[18]. Nel corso della stagione, a causa di numerosi infortuni, torna temporaneamente in campo come calciatore, sempre nel ruolo di mezzala[19].
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b c La rosa 1946/1947, su www.storiapiacenza1919.it. URL consultato il 9 agosto 2023.
- ^ a b La rosa 1948/1949, su www.storiapiacenza1919.it. URL consultato il 9 agosto 2023.
- ^ Serie B 1942-1943 - 1ª giornata Enciclopediadelcalcio.it[collegamento interrotto]
- ^ a b Agendina del calcio Barlassina 1941-1942, pag.129
- ^ Serie B 1939-1940 - 33ª giornata Enciclopediadelcalcio.it Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive.
- ^ Le liste dei calciatori autorizzati a cambiare società, La Stampa, 26 agosto 1942, pag.2
- ^ La storia dello Spezia Calcio Acspezia.com Archiviato il 18 febbraio 2009 in Internet Archive.
- ^ Novara-Genova 2-1, La Stampa, 14 febbraio 1944, pag.2
- ^ Schmid, Ridolfi Testori, p.134.
- ^ La rosa 1947/1948, su www.storiapiacenza1919.it. URL consultato il 9 agosto 2023.
- ^ Le partite della stagione 1948/1949, su www.storiapiacenza1919.it. URL consultato il 9 agosto 2023.
- ^ La rosa 1949/1950, su www.storiapiacenza1919.it. URL consultato il 9 agosto 2023.
- ^ Giusva Branca, Reggina (1914-2008). La storia, Reggio Calabria, Laruffa, 2008, pp. 37-42, ISBN 978-88-7221-400-8.
- ^ Le liste di trasferimento della Lega Nazionale, Il Corriere dello Sport, 25 luglio 1951, pag.3
- ^ Le squadre pronte al via, Il Corriere dello Sport, 6 settembre 1951, pag.3
- ^ L'Ivrea reclama contro la decisione che gli ha tolto la vittoria contro lo Spezia, La Stampa, 21 dicembre 1954, pag.4
- ^ Il "settebello" dell'Ivrea, Stampa Sera, 29 settembre 1955, pag.5
- ^ Mister Neu all'Ivrea come direttore tecnico, Stampa Sera, 14-15 marzo 1957, pag.5
- ^ Sorpreso l'Asti (1-1) da un tiro dell'Ivrea, Stampa Sera, 22-23 aprile 1957, pag.4
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Fabrizio Schmid, Andrea Ridolfi Testori, La storia della Serie B 1929-1948 - Campionato 1945-46, 2023.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (DE, EN, IT) Vincenzo Coltella, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Statistiche su Soccerdb.net, su soccerdb.net. URL consultato il 10 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- Calciatori del F.C. Pro Vercelli 1892
- Calciatori dello Spezia Calcio
- Calciatori del Novara Calcio
- Calciatori del Piacenza Calcio 1919
- Calciatori della Reggina 1914
- Calciatori del Cosenza Calcio
- Calciatori dello S.C. Marsala 1912
- Calciatori dell'U.S. Ivrea Calcio
- Allenatori dell'U.S. Ivrea Calcio
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