Vincenzo Cirrincione

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Vincenzo Cirrincione
vescovo della Chiesa cattolica
Aedificare corpus in caritate
 
Incarichi ricoperti
 
Nato27 aprile 1926 a Vicari
Ordinato presbitero16 luglio 1950
Nominato vescovo21 febbraio 1980 da papa Giovanni Paolo II
Consacrato vescovo12 aprile 1980 dal cardinale Salvatore Pappalardo
Deceduto12 febbraio 2002 (75 anni) a Piazza Armerina
 

Vincenzo Cirrincione (Vicari, 27 aprile 1926Piazza Armerina, 12 febbraio 2002) è stato un vescovo cattolico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Ordinato sacerdote il 16 luglio 1950, ha svolto il ministero sacerdotale nell'arcidiocesi di Palermo, ricoprendo diverse cariche tra cui quella di superiore del seminario minore e maggiore, parroco e vicario generale, fino al 21 febbraio 1980 quando papa Giovanni Paolo II lo ha nominato vescovo titolare di Apollonia e vescovo ausiliare di Palermo.

Il successivo 12 aprile è stato ordinato vescovo nella cattedrale di Palermo dal cardinale Salvatore Pappalardo, arcivescovo di Palermo, co-consacranti Angelo Cella, anch'esso vescovo ausiliare di Palermo, e Giuseppe Petralia, vescovo di Agrigento.

Sei anni dopo, l'8 gennaio 1986, è stato nominato dallo stesso papa Giovanni Paolo II vescovo di Piazza Armerina, iniziando ufficialmente il ministero episcopale il successivo 8 marzo.[1]

Dopo sedici anni di episcopato in diocesi, è morto improvvisamente il 12 febbraio 2002 nel seminario estivo di Montagna Gebbia di cui, con propri fondi, aveva portato a termine la costruzione e l'apertura.[1]

Il suo corpo riposa nella cattedrale di Piazza Armerina.

Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

La tomba nella cattedrale di Piazza Armerina

Note[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo titolare di Apollonia Successore
Giuseppe Caprio 21 febbraio 1980 - 8 gennaio 1986 Jorge María Mejía
Predecessore Vescovo di Piazza Armerina Successore
Sebastiano Rosso 8 gennaio 1986 - 12 febbraio 2002 Michele Pennisi
Controllo di autoritàVIAF (EN33865005 · ISNI (EN0000 0000 4076 5367 · SBN SBNV026510 · LCCN (ENn2005034614 · WorldCat Identities (ENlccn-n2005034614