Vincenzo Cirasola

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Vincenzo Cirasola (Gravina in Puglia, 13 dicembre 1955) è un sindacalista, saggista ed intermediario italiano.

Si occupa principalmente di intermediazione assicurativa e in particolare della rappresentanza sindacale degli agenti di assicurazione professionisti. È attualmente alla guida del sindacato ANAPA Rete ImpresAgenzia e presidente del Gruppo Agenti Generali Italia.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Di origine pugliese, ha frequentato gli studi universitari a Bologna e ha conseguito la laurea in giurisprudenza all’Alma Mater. Subito dopo ha lavorato per le Assicurazioni Generali. Vive ed esercita la professione di intermediario assicurativo a Bologna, congiuntamente all’attività sindacale.

Dal 2002 è presidente prima del gruppo GAA Generali, poi Gruppo Agenti Generali Italia (GA-GI) [1], l’associazione di categoria che si occupa della tutela in ambito aziendale degli agenti della compagnia assicuratrice.

La sua attività nelle organizzazioni sindacali per gli intermediari lo vede vice presidente del Sindacato nazionale agenti di assicurazione (SNA) dal 1999 al 2009. Fonda in seguito ANAPA Rete ImpresAgenzia, di cui è presidente nazionale dal 30 novembre 2012.

Attualmente è presidente nazionale al secondo mandato ed è attivo in particolare sul fronte del recepimento delle nuove normative europee per il settore assicurativo in Italia [2],[3].

Fa inoltre parte del Comitato di Programma (Divisione Assicurazioni) presso il CeTIF (Centro di Ricerca in Tecnologie, Innovazione e Servizi Finanziari) [4] dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. Ha pubblicato saggi e articoli inerenti al settore assicurativo.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ GAGI: Cirasola rieletto presidente, su assinews.it, 18 giugno 2019.
  2. ^ Assicurazioni, gli agenti in rivolta per la riforma, su ilsole24ore.com, 21 febbraio 2018.
  3. ^ Recepimento IDD e ultimi sviluppi: per ANAPA ci sono luci e ombre., su tuttointermediari.it, 15 maggio 2018.
  4. ^ Composizione CETIF., su cetif.it.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]