Villa Spinola Dufour
Villa Spinola Dufour | |
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Il complesso in una fotografia del 1930 circa | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Località | Genova |
Indirizzo | Via Lorenzo Dufour, 52 rosso |
Coordinate | 44°25′01.11″N 8°52′06.92″E |
Informazioni generali | |
Condizioni | ristrutturata |
Costruzione | XV secolo |
Uso | civile |
Realizzazione | |
Appaltatore | famiglia Spinola, famiglia Dufour |
La villa Spinola Dufour a Cornigliano è un edificio complesso, quadrangolare, costituito da due ville distinte, contigue chiamate "di Ponente" e "di Levante".
Insieme ad altre ville, faceva parte della cosiddetta via Aurea fortificata che si snodava ai piedi della collina di Coronata fino al Promontorio Raggio (ora scomparso) e raggruppava una serie di torri d'avvistamento e difesa le cui tenute sono poi state convertite in ville patrizie.
Originariamente proprietà, come molte altre ville di Cornigliano, della famiglia Spinola, passò dal ramo San Luca della famiglia ai Dufour nel 1858. Qui visse e prese ispirazione Maurizio Dufour, noto architetto genovese.
È un interessante esempio di villa genovese prealessiana e ha conservato sia l'edificio padronale che i locali di servizio.
Entrambe le ville sono state aperte al pubblico assieme ad altre ville per i Rolli days dal 2015, con visite guidate gratuite a cura dell'ASCOVIL[1].
Villa Spinola Dufour di Levante[modifica | modifica wikitesto]
La porzione più antica presenta elementi tardo quattrocenteschi che attestano la proprietà Spinola. Alla fine del Cinquecento una radicale trasformazione porta ad un ampliamento del palazzo verso sud mentre durante il terzo decennio dell'Ottocento viene realizzata una nuova decorazione. A metà dello stesso secolo passa alla famiglia Dufour e appartiene ancora tutt'oggi alla discendenza.
La villa costituisce oggi l'esempio più complesso di residenza di villeggiatura di Cornigliano. Ha infatti conservato i rapporti originali fra i suoi elementi: palazzo padronale, la torre difensiva, gli edifici di servizio e soprattutto il giardino con alberi secolari
Gli interni monumentali si aprono da un grande atrio con pavimento a quadroni d'ardesia e volta a padiglione lunettata e conducendo in sale laterali con volte a stella e a padiglione con elementi ornamentali perfettamente conservati. Al piano nobile il grande salone si affaccia sulla terrazza collegata alla torre ed è affiancata da numerosi salotti con decorazioni ottocentesche.
Un restauro voluto dalla famiglia proprietaria e conclusosi nel 2013 ha ripristinato in parte la bellezza dell'edificio a levante sopravvissuto alle svendite e lottizzazioni che hanno interessato molte altre Ville di Genova. Oggi è location di eventi.
Villa Spinola Dufour di Ponente[modifica | modifica wikitesto]
Strettamente legato all'edificio di Levante, l'edificio di Ponente presenta comunque una sua propria identità che lo contraddistingue dal gemello.
Si nota soprattutto una maggiore stratificazione architettonica, una complessità maggiore nella struttura e si riconoscono le variazioni avvenute nel tempo.
La villa di Ponente è costituita da un corpo centrale, una torre d'avvistamento, oggi allineata a via Tonale, affiancata da un portale in stile manierista.
All'interno dell'edificio, il nucleo originario può essere identificato dal vano oggi chiamato Galleria dove permangono elementi protorinascimentali nelle decorazioni con foglie d'acanto dei capitelli che sorreggono la volta a crociera rifinita con chiavi di volta in pietra di Promontorio.
Sebbene oggi la Galleria sia un vano interno, nella configurazione originale dell'edificio era una parte del cortile interno della villa, di cui rimangono testimonianze fino al secolo scorso.
Dello stesso periodo e sviluppo della villa di Levante sono i vani con volte stellate e ribassate.
Il giardino della villa, oggi scomparso, presenta però vestigia di una struttura all'italiana, unico esempio in questa zona di tale configurazione paesaggistica. Caratterizzato da terrecotte che ospitavano grandi alberi di camelie, nel giardino vi erano inoltre marmi e statue persi nel tempo: dell'assetto originale permangono l'area dedicata al gioco del pallone con due grandi nicchie e una loggia a serliana detta "del gufo".
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Ascovil - Associazione delle ville di Cornigliano, su facebook.com. URL consultato il 4 maggio 2019.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Ville del ponente e della Val Polcevera, Sagep 1986.
- Cornigliano - Città di ville (a cura di Emmina De Negri, Filippo Tassara, Maria Teresa Facco, Micaela Antola), Genova, Sagep 2016.
- Aspettando i rollidays: Nobili e borghesi in Villeggiatura a Cornigliano 25 e 26 marzo 2017
- Riconoscere Cornigliano: una città di ville 28 e 29 maggio 2016
- Riconoscere Cornigliano: una via aurea fortificata, 30 e 31 maggio 2015
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Villa Spinola Dufour
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Ascovil - Associazione delle ville di Cornigliano - pagina facebook
- Villa Spinola Dufour, su sites.google.com.
- Villa Spinola Dufour Blog, su villaspinoladufour.blogspot.it.
- Genova Mentelocale - Rolli Days 2015: l'incanto delle ville di Cornigliano, su genova.mentelocale.it. URL consultato il 10 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 10 giugno 2015).
- Genovapost - Sabato e domenica Rolli Days nelle ville di Cornigliano, su genovapost.com. URL consultato il 10 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 10 giugno 2015).