Victor van Strydonck de Burkel

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Victor van Strydonck de Burkel (Anversa, 16 luglio 1876Etterbeek, 4 agosto 1961) è stato un generale belga.

Victor van Strydonck de Burkel
NascitaAnversa, 16 luglio 1876
MorteEtterbeek, 4 agosto 1961
Dati militari
Paese servito Belgio
Forza armata Armata belga
Anni di servizio1888 - 1945
GradoGenerale
GuerrePrima guerra mondiale
Seconda guerra mondiale
Comandante di1º Reggimento di guide
1ª Brigata di fanteria belga
Decorazioni
voci di militari presenti su Wikipedia

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Prima Guerra Mondiale[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1918, come ufficiale del 1 ° reggimento di guide, Victor van Strydonck comandò l'ultima carica di cavalleria nell'Europa occidentale, la carica di Burkel. Per il suo ruolo nella carica, van Strydonck fu nominato barone e gli fu dato il titolo di "de Burkel" nel 1937 dopo il luogo della battaglia.Un ufficiale di cavalleria, van Strydonck de Burkel comandò la scuola di cavalleria (1920-1923) e la 1ª divisione di cavalleria (1928-1933), servì come ispettore generale della gendarmeria belga (1933-1939) ed era il comandante Corpo di cavalleria (1933-1939) prima della seconda guerra mondiale. Nel 1938, Van Strydonck annunciò il suo ritiro dall'esercito, ma fu riattivato alla fine del 1939 quando scoppiò la guerra tra Gran Bretagna, Francia e Germania, sebbene il Belgio rimase neutrale.

Seconda Guerra Mondiale[modifica | modifica wikitesto]

Nel settembre 1939, all'inizio della seconda guerra mondiale, era al comando della Prima Zona Militare belga e mantenne questo incarico fino alla sconfitta dell'armata belga nel maggio 1940 a seguito dell'invasione nazista. Riparò in Gran Bretagna e qui si mise a capo delle forze belghe libere. Rientrò in patria nel settembre 1944 dopo la liberazione, alla testa della missione militare belga presso la SHAF (Comando Supremo delle Forze Alleate in Europa).[2] Inizialmente, il morale tra le diverse centinaia di soldati era estremamente basso tra le truppe di Tenby e l'ubriachezza e l'insubordinazione rappresentavano un grave problema. [2] Van Strydonck fece pressioni sugli inglesi per migliorare le condizioni e, per tenere occupati i soldati, organizzò una grande parata durante la Giornata nazionale belga (21 luglio) 1941. Riuscì ad affiliare il contingente belga alla Guardia nazionale locale, cosa che migliorò il morale. [2]Con l'arrivo del governo belga in esilio e la creazione formale delle Forze libere belghe, divenne il comandante in capo e presiedette la graduale organizzazione della 1ª Brigata di fanteria belga, un'unità che in seguito combatté nella campagna nell'Europa nord-occidentale. Nel 1941 divenne ispettore generale delle forze di terra belghe in Gran Bretagna.Dopo che gli alleati rientrarono nell'Europa nord-occidentale nel 1944, van Strydonck de Burkel divenne il capo della missione militare belga presso il quartier generale supremo delle forze di spedizione alleate (SHAEF). [3]

Successivamente è diventato capo dell'Associazione belga degli Ex-Combattenti.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze belghe[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine della Corona[1] - nastrino per uniforme ordinaria
Grand'Ufficiale dell'Ordine di Leopoldo[1] - nastrino per uniforme ordinaria
Commendatore dell'Ordine di Leopoldo II[1] - nastrino per uniforme ordinaria
Croce di guerra del Belgio (I Guerra Mondiale)[1] - nastrino per uniforme ordinaria
Croce di guerra del Belgio (I Guerra Mondiale)[1]
Croce di guerra del Belgio (II Guerra Mondiale)[1] - nastrino per uniforme ordinaria
Croce di guerra del Belgio (II Guerra Mondiale)[1]

Onorificenze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine della Corona di quercia[1] - nastrino per uniforme ordinaria
Grand'Ufficiale della Legion d'onore[1] - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di commenda dell'Ordine reale vittoriano[1] - nastrino per uniforme ordinaria
Compagno Cavaliere dell'Ordine del Bagno[1] - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere Ordine del Dannebrog[1] - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i j (NL) van STRIJDONCK de BURKEL, Baron Victor, J.-C., su ars-moriendi.be. URL consultato l'8 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 7 settembre 2019).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • B. Palmiro Boschesi, Il chi è della Seconda Guerra Mondiale, vol. 2, Milano, Mondadori Editore, 1975, pp. 198-199, SBN IT\ICCU\TO0\0604602.