Via Montenapoleone (film)

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Via Montenapoleone
Una scena del film
Lingua originaleitaliano
Paese di produzioneItalia
Anno1987
Durata104 min (versione cinematografica)
180 min (versione televisiva)
Generecommedia
RegiaCarlo Vanzina
SoggettoCarlo Vanzina, Enrico Vanzina, Jaja Fiastri
SceneggiaturaCarlo Vanzina, Enrico Vanzina, Jaja Fiastri
ProduttoreMario Cecchi Gori e Vittorio Cecchi Gori
Casa di produzioneC.G. Silver Film, Video 80, Reteitalia
Distribuzione in italianoColumbia Pictures Italia
FotografiaLuigi Kuveiller, Marco Sanguinetti
MontaggioRuggero Mastroianni
MusicheBeppe Cantarelli
ScenografiaMario Chiari
CostumiClary Mirolo, Annamaria Liberati
TruccoFranco Schioppa
Interpreti e personaggi
Doppiatori originali

Via Montenapoleone è un film del 1987 diretto da Carlo Vanzina.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Nella rinomata via Montenapoleone si intrecciano le storie di vari personaggi dell'alta borghesia milanese.

Elena è una fotografa di successo che vive varie avventure amorose ma deve pagare i debiti di un padre fannullone con il vizio del gioco: quando questi muore dopo l'ennesimo eccesso si scopre incinta e decide di tenere il figlio che deve nascerle, sposando un amico.

Margherita è una bella donna borghese e annoiata, con un marito ricco molto più maturo di lei che decide di lavorare in un'agenzia di pubbliche relazioni: innamoratasi di un architetto play-boy viene poi lasciata e scopre che lei era solo una delle sue conquiste, così rientra nei ranghi familiari nascondendo il tradimento.

Francesca ha un'agenzia di organizzazione di eventi ed è molto possessiva nei confronti del figlio adolescente, timido con le ragazze: questi è avviato alla scoperta del sesso da Chiara, la socia in affari della madre, che rimane sconvolta dalla scoperta. Solo dopo qualche mese riusciranno a chiarirsi.

Guido è un giornalista omosessuale, riservato e sensibile, che vive con disagio la sua condizione ma che poi riuscirà a farsi accettare per quello che è dai colleghi e soprattutto dalla madre, che inizialmente non capisce la situazione ma che diverrà comprensiva dopo un tentativo di suicidio del figlio.

Luca e Raffaella preparano il loro matrimonio esagerato, lei estremamente snob, lui yuppie rampante; dopo pochi mesi il matrimonio naufraga e si incontrano in via Montenapoleone con i rispettivi nuovi compagni.

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Enrico Lancia, Ciak d'oro 1986, su books.google.it. URL consultato il 12 aprile 2020.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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