Veriano Luchetti

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Veriano Luchetti

Veriano Luchetti (Tuscania, 12 marzo 1939Roma, 23 aprile 2012[1] [2]) è stato un tenore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Studiò canto privatamente a Roma con Elda di Veroli e debuttò nel 1965 a Wexford ne La traviata. Continuando gli studi di perfezionamento, nel 1967 si esibì al Teatro lirico sperimentale Adriano Belli di Spoleto in Fedora e apparve in diversi teatri italiani, fra cui il Regio di Parma nella prima assoluta di Una donna uccisa con dolcezza di Roberto Hazon e il Teatro Verdi di Trieste ne Il furioso all'isola di San Domingo di Gaetano Donizetti.

Nel 1971 partecipò alla ripresa de L'Africana nell'apertura del Maggio Musicale Fiorentino, che ne sancì la consacrazione e agì da trampolino di lancio verso i grandi centri lirici internazionali.

Firenze fu la piazza italiana dove apparve con maggior frequenza, inaugurando il "Maggio" ancora nel 1974 e nel 1978, rispettivamente con Agnese di Hohenstaufen di Gaspare Spontini e I vespri siciliani e interpretandovi inoltre Madama Butterfly, Le Villi, Attila, La forza del destino, Eugenio Onieghin. Partecipò a sette stagioni dell'Arena di Verona (esordendovi con Romeo e Giulietta) e partecipò a diverse produzioni della RAI, tra le quali nel 1971 un'importante ripresa di Edgar, ripreso anche l'anno successivo alla radio di stato francese.

Nel 1971 debuttò negli Stati Uniti, a Filadelfia, con Lucia di Lammermoor e Tosca e nel 1973 con Madama Butterfly alla Royal Opera House di Londra, dove ritornò ogni anno sino al 1977 e ancora nel 1980. Fu anche a Vienna, all'Opéra di Parigi (esordio nel 1975 con Don Carlo) e in altre città europee.

Nel 1975 debuttò alla Scala con Attila, partecipando l'anno successivo alle tournée del teatro a Londra e Washington (Simon Boccanegra, Macbeth, Messa di requiem). Nel 1988 apparve al Metropolitan di New York in Carmen, con Marilyn Horne e la direzione di Plácido Domingo.

Sposò il soprano Mietta Sighele. Il 17 marzo 2018 gli venne intitolato il Teatro comunale "Il Rivellino" di Tuscania.[3] [4]

Repertorio[modifica | modifica wikitesto]

Repertorio operistico
Ruolo Titolo Autore
Arturo di Ravenstel La straniera Bellini
Romeo Montecchi
Tebaldo
I Capuleti e i Montecchi Bellini
Iopas Les Troyens Berlioz
Don José Carmen Bizet
Faust Mefistofele Boito
Osmide Démophoon Cherubini
Giasone Medea Cherubini
Fernando Il furioso all'isola di San Domingo Donizetti
Edgardo Ravenswood Lucia di Lammermoor Donizetti
Carlo di Sirval Linda di Chamounix Donizetti
Loris Ipanov Fedora Giordano
Romeo Romeo e Giulietta Gounod
Leandro Ero e Leandro Mancinelli
Des Grieux Manon Massenet
Vasco da Gama L'africana Meyerbeer
Andrey Chovanskij Chovanščina Musorgskij
Roberto Le Villi Puccini
Edgar Edgar Puccini
Rodolfo La bohème Puccini
Mario Cavaradossi Tosca Puccini
F. B. Pinkerton Madama Butterfly Puccini
Ruggero Lastouc La rondine Puccini
Amenofi Mosè Rossini
Corrado Griselda Scarlatti
Enrico il Leone Agnese di Hohenstaufen Spontini
Cantante italiano Der Rosenkavalier Strauss
Ismaele Nabucco Verdi
Oronte I Lombardi alla prima crociata Verdi
Jacopo Foscari I due Foscari Verdi
Foresto Attila Verdi
Macduff Macbeth Verdi
Gastone
Raimondo
Gerusalemme Verdi
Manrico Il trovatore Verdi
Alfredo Germont La traviata Verdi
Arrigo I vespri siciliani Verdi
Gabriele Adorno Simon Boccanegra Verdi
Riccardo Un ballo in maschera Verdi
Don Alvaro La forza del destino Verdi
Don Carlo Don Carlo Verdi
Radames Aida Verdi

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Incisioni in studio[modifica | modifica wikitesto]

Registrazioni dal vivo[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Morto il tenore Veriano Luchetti ANSA.it
  2. ^ Marco Beghelli, Addio a Luchetti, in Giornale della musica, 2 maggio 2012.
  3. ^ Roberta Pugliesi, Tuscania, il teatro comunale intitolato al tenore Veriano Luchetti, in Il Messaggero, 15 marzo 2018.
  4. ^ Valeria Conticiani, Il teatro Rivellino intitolato al tenore Veriano Luchetti, in Tusciaweb, 20 marzo 2018.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • AAVV, Grande enciclopedia della Musica lirica, Longanesi & C, Periodici, Vol. 3.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN35633547 · ISNI (EN0000 0001 0887 5117 · SBN CAGV277831 · LCCN (ENn88652367 · GND (DE133044963 · BNE (ESXX1008344 (data) · BNF (FRcb138968443 (data) · J9U (ENHE987007427979805171 · WorldCat Identities (ENlccn-n88652367