Vasil' Kliment'jev

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Vasil' Petrovič Kliment'jev, in ucraino Василь Петрович Климентьєв?, in russo Василий Петрович Климентьев?, Vasilij Petrovič Kliment'ev (10 ottobre 194311 agosto 2010), è stato un giornalista ucraino e caporedattore del giornale Nobij stil' con sede a Charkiv, Ucraina.[1]

L'11 agosto 2010 è scomparso in circostanze misteriose[2] e ad oggi ritenuto morto.[3]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Kliment'jev era noto per le sue indagine sui casi di corruzione nell'area di Charkiv.[4] È scomparso dopo aver lasciato casa nella mattinata dell'11 agosto 2010.[2]

Il 15 agosto 2010, la polizia ha aperto un'indagine presupponendo che si fosse trattato di un omicidio .[5] Il 17 agosto 2010, il telefono di Kliment'jev è stato trovato in un'imbarcazione in un lago vicino alla riserva Pechenezskiy[5] Malgrado le numerose indagini, la sua sorte non è ancora chiarita.[4][6]

La sua scomparsa è stata comparata[4] a quella di Georgij Gongadze, un giornalista che è stato ucciso nel 2000 per un'inchiesta sulla corruzione.[3] In una dichiarazione l'Unione Europea ha espresso profonda preoccupazione per la scomparsa di Kliment'jev e ha esortato l'attenzione di Viktor Janukovyč.[7]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Biografie: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di biografie