Valerio Vallero

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Valerio Vallero
NascitaSusa, 1º aprile 1893
MorteMonte Nero, 16 giugno 1915
Cause della mortearresto cardiaco
Dati militari
Paese servitoBandiera dell'Italia Regno d'Italia
Forza armataRegio Esercito
CorpoAlpini
Specialità3º Reggimento alpini
RepartoBattaglione di Susa
Anni di servizio1914-1915
GradoSottotenente
GuerrePrima guerra mondiale
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Valerio Vallero (Susa, 1º aprile 1893Monte Nero, 16 giugno 1915) è stato un militare italiano, che venne decorato con due medaglie d'argento al valor militare per la sua partecipazione alla conquista[1] del Monte Nero (16 giugno 1915). Terzo ed ultimo figlio del Cav. Bernardo Vallero[2] e di Maria Blais, a 18 anni iniziò gli studi al Politecnico di Torino.

Lapide commemorativa

In occasione del centenario della fine della Prima Guerra mondiale, i generali Giorgio e Valerio Blais[3] fecero inaugurare una lapide, in ricordo di Valerio e Gustavo, ubicata in Via Fratelli Vallero 28 a Susa.
Il Comune di Torino gli ha intitolato una via nel quartiere Barriera di Milano.

Decorazioni[modifica | modifica wikitesto]

Medaglia d'argento al valor militare - nastrino per uniforme ordinaria
«Comandante di una pattuglia esploratori incaricata di occupare una posizione, adempiva con perizia e mirabile audacia la missione affidatagli, sfidando l'intenso fuoco nemico e superando le grandissime difficoltà del terreno»
— 5 giugno 1915
Medaglia d'argento al valor militare - nastrino per uniforme ordinaria
«Mentre, col massimo slancio, sotto il grandinare dei proiettili e delle bombe nemiche ed attraverso terreno minato, portava due plotoni all'assalto di una trincea avversaria, fortemente occupata e difesa, cadeva mortalmente ferito»
— 16 giugno 1915

Note[modifica | modifica wikitesto]

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