Valentino Soldani

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Valentino Soldani fotografato da Mario Nunes Vais

Valentino Soldani (Rio Marina, 7 agosto 1873Firenze, 7 luglio 1935) è stato un drammaturgo, giornalista e sceneggiatore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato sull'isola d'Elba, si trasferisce a Firenze per lavoro, venendo assunto nel 1898 dal Corriere Italiano. Con il nuovo secolo collabora con il mensile La Lettura e con il settimanale Corriere dei Piccoli.

Il successo gli arride all'inizio del nuovo secolo con la trilogia storico-drammatica I Ciompi, a cui seguono altre opere a fondo storico, letteratura per ragazzi e libretti d'opera. Nel 1919 è co-fondatore, con Giovanni Montalbano e Mario Volpe, della "Montalbano Film"[1] che realizza a Rifredi un polo di produzione cinematografica fiorentino che resterà poi attivo sino al 1930. Per questa azienda scrive sceneggiature, la più nota delle quali è per il film Dante nella vita e nei tempi suoi, realizzato in occasione del VI centenario della morte del poeta.

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Regista[modifica | modifica wikitesto]

  • Il demone occulto (1918)
  • La poesia delle maschere (1918)

Sceneggiatore[modifica | modifica wikitesto]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Teatro[modifica | modifica wikitesto]

  • Canossa, 1896
  • Tenebre: I cristiani, Il Mille, Il terrore, 1901
  • Calendimaggio, dramma storico in tre atti, 1901
  • I Ciompi, dramma storico in quattro atti, 1903
  • Il bacio di Pigmalione, fantasia episodica in un atto, 1903
  • Piccolo Impero, 1903
  • Lo schiaffo della gloria, fantasia episodica in un atto, 1904
  • Margherita da Cortona, mistero in un atto, 1904
  • Diana d'Efeso, 1907
  • Il peggio regalo, 1908
  • Imelda de' Lambertazzi, dramma in un atto, 1908
  • Andrea Del Sarto, dramma in quattro atti, 1910
  • Notte d’agguati, tragicommedia in tre atti e un prologo in versi, 1910
  • Le teste dei sudditi, azione semicomica e quasi eroica per teste di legno, in un prologo e tre quadri, 1910
  • Il falcone, novella scenica in versi, 1910
  • Italia rossa, 1911
  • Per l’amore (La Chimera, Il Talismano, Il Falcone), 1912
  • La moglie e l’amante, 1912
  • Sopra ogni bene, 1913
  • Santa fede, 1913
  • Quel che manca a sua altezza, commedia in tre atti, 1915
  • Gabba la morte, 1917
  • I omeni del quarantaoto, tre atti e quattro quadri, 1924
  • Polvere de Franza, 1927

Libretti d'opera[modifica | modifica wikitesto]

  • Matelda, conto cavalleresco in un atto e due quadri, musica di Gennaro Abbate, Karkoff, 4 novembre 1902
  • Canossa, musica di Gian Francesco Malipiero, Roma, 24 gennaio 1914.
  • Isabella Orsini, con Eugenio Coselschi, musica di Renato Brogi, Firenze, 24 aprile 1920.

Narrativa[modifica | modifica wikitesto]

  • Patria ed altre novelle, illustrazioni di A. Del Senno, Milano, Nugoli, 1912
  • Viva l'Angiolo!, romanzo storico, Milano, Treves, 1912
  • Settimana birichina, novelle, Firenze, Bemporad, 1921

Saggistica[modifica | modifica wikitesto]

  • Pasqua di liberazione, raccolta di documenti inediti, rari e… dimenticati, Firenze, L’Etruria, 1909
  • Le imprese di spettacoli, con Pietro Sibert, Torino, UTET, 1917

Note[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN23145243768374441883 · SBN NAPV031621 · LCCN (ENno2018139681 · BNF (FRcb17014169j (data) · WorldCat Identities (ENlccn-no2018139681