Vadimas Petrenko

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Vadimas Petrenko
Nazionalità Bandiera della Lituania Lituania
Altezza 180 cm
Peso 75 kg
Calcio
Ruolo Centrocampista
Termine carriera 2014
Carriera
Squadre di club1
1991Žalgiris2 (0)
1991-1992Granitas Klaipėda15 (2)
1992-1994Panerys Vilnius35 (2)
1994-1998Atlantas[1]105 (17)
1998-1999FBK Kaunas20 (2)
1999Atlantas2 (0)
1999Žalgiris Kaunas16 (4)
2000Lokokomtiv Nižnij Novg.9 (0)
2000-2002FBK Kaunas51 (6)
2002-2003Sigma Olomouc10 (0)
2003-2005FBK Kaunas51 (1)
2005Žalgiris7 (0)
2006Šilutė13 (1)
2006-2007Metalurgs Liepāja11 (0)
2007Šilutė12 (0)
2008Kauno Jėgeriai? (2)
2008Levadia Tallinn9 (0)
2009Kaupanger? (?)
2010Skjold IL? (?)
2011-2014Nord? (?)
Nazionale
1998-2003Bandiera della Lituania Lituania7 (0)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 25 agosto 2013

Vadimas Petrenko, talvolta riportato come Vadimas Petrenka (Vilnius, 26 maggio 1974), è un ex calciatore lituano, di ruolo centrocampista.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Petrenko cominciò la carriera nello Žalgiris[2]. Passò poi al Granitas Klaipėda[2], prima di accordarsi con il Panerys Vilnius[2]. Nel 1994 ritornò all'Aras Klaipėda, nuovo nome del Granitas Klaipėda, che nel 1995 diventò Atlantas: vi rimase in forza fino al 1998[2].

Tra il 1999 e il 2005 con il FBK Kaunas (inizialmente noto col nome di Žalgiris Kaunas) vinse sei campionati di lituani, tre coppe di Lituania e due Supercoppe di Lituania[2].

Questa esperienza fu intervallata da due brevi avventure all'estero: nel 2000 firmò un contratto con i russi del Lokokomtiv Nižnij Novg.[2], club della massima serie con cui retrocesse, e nella seconda metà del 2002 con i cechi del Sigma Olomouc[2]. Seguirono i trasferimento allo Žalgiris Vilnius e al Šilutė[2].

Nel 2006 firmò un contratto con i lettoni del Metalurgs Liepāja con cui vinse la Coppa di Lettonia, ma nel 2007 ritornò al Šilutė. Nel 2008 giocò nel Kauno Jėgeriai[2], ma pochi mesi dopo passò agli estoni del Levadia Tallinn[2] con cui vinse il campionato estone[3].

Nel 2009, si trasferì ai norvegesi del Kaupanger.[4] Nel 2010, giocò per lo Skjold IL.[4] A partire dal 2011, si legò al Nord.[5]

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Petrenko giocò 7 partite per la Lituania, tra il 1998 e il 2003[6].

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Lituania
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
16-8-1998 Kaunas Lituania Bandiera della Lituania 1 – 1 Bandiera della Moldavia Moldavia Amichevole -
29-3-2003 Norimberga Germania Bandiera della Germania 1 – 1 Bandiera della Lituania Lituania Qual. Euro 2004 - Ammonizione al 48’ 48’ Uscita al 85’ 85’
2-4-2003 Kaunas Lituania Bandiera della Lituania 1 – 0 Bandiera della Scozia Scozia Qual. Euro 2004 - Uscita al 70’ 70’
11-6-2003 Kaunas Lituania Bandiera della Lituania 0 – 3 Bandiera dell'Islanda Islanda Qual. Euro 2004 -
3-7-2003 Valga Estonia Bandiera dell'Estonia 1 – 5 Bandiera della Lituania Lituania Coppa del Baltico 2003 - Uscita al 80’ 80’
4-7-2003 Valga Lettonia Bandiera della Lettonia 2 – 1 Bandiera della Lituania Lituania Coppa del Baltico 2003 - Ammonizione al 33’ 33’
20-8-2003 Sofia Bulgaria Bandiera della Bulgaria 3 – 1 Bandiera della Lituania Lituania Amichevole - Ingresso al 68’ 68’
Totale Presenze 7 Reti 0

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Žalgiris: 1991
FBK Kaunas: 1999, 2000, 2001, 2002, 2003, 2004
Levadia Tallinn: 2008
FBK Kaunas: 2002, 2004, 2005
Metalurgs Liepāja: 2006
FBK Kaunas: 2002, 2004

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Fino al 1995 noto come Aras Klaipėda.
  2. ^ a b c d e f g h i j Transfermarkt.
  3. ^ NFT.
  4. ^ a b (NO) Fra mesterligaen til 3. divisjon, su h-avis.no. URL consultato il 27 agosto 2013.
  5. ^ (NO) Vadim Petrenko [collegamento interrotto], su fotball.no. URL consultato il 27 agosto 2013.
  6. ^ EU-Football.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]