Utente:Sannita/Salvatore Aranzulla

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Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla (Mirabella Imbaccari, 24 febbraio 1990[1]) è un blogger e imprenditore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Crebbe a Mirabella Imbaccari, primo di quattro fratelli, da padre infermiere e madre casalinga.[2][3][4] Studiando da autodidatta,[5] a 12 anni realizzò la sua prima newsletter (poi trasformata in un blog nel 2003),[6] su cui pubblicava principalmente tutorial e guide alla risoluzione di problemi di natura informatica per rispondere alle richieste degli amici.[2][3][7]

Nel luglio 2004 pubblicò Crea il tuo sito in ASP, un e-book gratuito per realizzare pagine web con Active Server Pages.[8] Nello stesso anno ricevette la prima offerta di lavoro da Massimo Mattone, all'epoca direttore di Internet Magazine e Win Magazine,[2] e iniziò a individuare bug presenti in siti come Google,[9][10] Yahoo!,[11] MSN,[12] Mediaset e Poste Italiane,[13] così come in alcuni browser.[14]

Dopo la maturità scientifica, si trasferì a Milano per iscriversi all'Università Bocconi,[2][3] dove si è laureato nel 2015 in economia aziendale e management.[2] Nel frattempo continuò a occuparsi del suo sito di divulgazione informatica, regolarizzando successivamente le pubblicazioni e sostenendosi con la pubblicità.[2][3][15][16] Nel 2008 stabilì una collaborazione con Virgilio, che portò all'integrazione del suo blog all'interno del canale tecnologia del portale web[13][17][18] e, successivamente, anche di Libero.[2] L'accordo con Virgilio venne interrotto l'11 marzo 2015.[3]

Nel 2016, Aranzulla stabilì un accordo con Piemme e Caltagirone Editore, attraverso il quale contribuisce al traffico giornaliero del sito web de Il Messaggero.[4][19] Nello stesso anno, apparve in uno spot per l'Italia di Black Mirror, serie televisiva Netflix.[20][21] L'anno successivo apparve nel video musicale della canzone In the town di Gabry Ponte feat. Sergio Sylvestre, insieme a Lodovica Comello, Paolo Ruffini e Melissa Satta,[22] ed è stato protagonista di un episodio di Emigratis con il duo comico Pio e Amedeo.[23]

Pubblicò nel febbraio 2018 la sua autobiografia, Il metodo Aranzulla.[24] Nello stesso anno, ebbe un piccolo cameo nella versione italiana di Ralph spacca Internet, dove interpretava la voce di uno dei pop-up che infastidisce il protagonista.[25][26]

Il sito[modifica | modifica wikitesto]

Aranzulla al Festival Internazionale del Giornalismo 2010

Aranzulla ha più volte dichiarato nelle proprie interviste che lo stile di scrittura delle sue guide è volutamente semplice e minimalista: «Scrivo come un dodicenne: soggetto, predicato, complemento oggetto. Cerco di farmi capire indipendentemente da età, grado d'istruzione e competenze linguistiche di chi mi legge. Non do nulla per scontato.»[2] Le guide da scrivere vengono individuate in base al cosiddetto "sistema dei titoli", con il quale «siamo in grado di [...] scrivere e pubblicare contenuti di sicuro interesse perché desunti direttamente dalle richieste inserite dagli utenti sui motori di ricerca»,[27] raggruppando i termini fra loro simili e preparando articoli di massimo 10.000 caratteri,[4] facendo molta attenzione ai metodi di ottimizzazione per i motori di ricerca e all'inserimento di termini non rilevanti, ma pertinenti e altamente ricercati dagli utenti.[28] La pubblicazione e retribuzione dei singoli articoli viene valutata sulla base di quante visite possono generare.[29]

Nel 2019, il sito si avvaleva di dieci collaboratori esterni in remoto, fra redazione e gestione tecnica.[30][31] Intorno al 2008, il suo sito aveva circa 300.000 lettori al mese, poi saliti a 15 milioni nel 2018,[16] per poi scendere a circa 5,2 milioni a gennaio 2020.[32]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2018, il suo sito vince nella categoria "Miglior sito" ai Macchianera Awards con 27.017 voti.[33]

Nel 2019, riceve la Candelora d'Oro dal comune di Catania.[34][35][36]

Pubblicazioni[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Aranzulla 2007, p. 15
  2. ^ a b c d e f g h Stefano Lorenzetto, «Fatturo 1 milione di euro offrendo consigli sul Web», in Il Giornale, 11 gennaio 2015. URL consultato il 19 gennaio 2023.
  3. ^ a b c d e Antonio Murzio, Salvatore Aranzulla: «Non chiamatemi lo Zuckerberg italiano», in Milanoreporter.it, 17 aprile 2015. URL consultato il 19 gennaio 2023.
  4. ^ a b c Luciano Capone, Aranzuckerberg, in Il Foglio, 8 agosto 2016. URL consultato il 19 gennaio 2023.
  5. ^ Chieffi, Dani, Renzi, p. 102
  6. ^ Centenaro, Sorchiotti, pp. 125-126
  7. ^ Simone Mosca, Aranzulla, da nerd a "omino" del web: «Così risolvo tutti i vostri problemi», in la Repubblica, 26 maggio 2017. URL consultato il 24 gennaio 2023.
  8. ^ Salvatore Aranzulla, Crea il tuo sito in ASP (Active Server Pages), su Salvatore Aranzulla's Lab. URL consultato il 5 marzo 2023 (archiviato dall'originale il 5 luglio 2004).
  9. ^ Giacomo Dotta, Dall’Italia la scoperta di una grave falla in Google, su Webnews.it, 28 ottobre 2004. URL consultato il 19 gennaio 2023.
  10. ^ Google corregge un altro bug, in Punto Informatico, 4 novembre 2004. URL consultato il 19 gennaio 2023.
  11. ^ Yahoo! sistema un baco, in Punto Informatico, 12 novembre 2004. URL consultato il 19 gennaio 2023.
  12. ^ A rischio gli account MS Passport?, in Punto Informatico, 28 giugno 2005. URL consultato il 19 gennaio 2023.
  13. ^ a b Chieffi, Dani, Renzi, p. 133
  14. ^ Aranzulla: come ti inganno il browser, in Punto Informatico, 7 luglio 2005. URL consultato il 19 gennaio 2023.
  15. ^ Chieffi, Dani, Renzi, p. 91
  16. ^ a b Andrea Coccia, Il consiglio definitivo di Aranzulla: «Imparate a disconnettervi, e disabilitate le notifiche», in Linkiesta, 10 marzo 2018. URL consultato il 24 gennaio 2023.
  17. ^ Centenaro, Sorchiotti, p. 126
  18. ^ Tullio Filippone, Aranzulla, il "samaritano" del web che guadagna dispensando 12 milioni di consigli al mese, in la Repubblica, 10 marzo 2015. URL consultato il 19 gennaio 2023.
  19. ^ Andrea Salvadori, Aranzulla.it si affida a Piemme e punta a crescere nel 2016 con un fatturato di 1,6 milioni di euro, su Engage.it, 11 marzo 2016. URL consultato il 19 gennaio 2023.
  20. ^ Costanza Ignazzi, Netflix, Salvatore Aranzulla nello spot di Black Mirror, in Il Messaggero, 3 novembre 2016. URL consultato il 19 gennaio 2023.
  21. ^ Andrea Andrei, Aranzulla, il maestro Manzi dell'hi-tech: «Ecco come rendo l'informatica comprensibile a tutti», in Il Messaggero, 21 novembre 2016. URL consultato il 19 gennaio 2023.
  22. ^ YOUTUBE “In the town” del dj Gabry Ponte feat. Sergio Sylvestre: nel VIDEO c’è Salvatore Aranzulla, su Blitz Quotidiano.it, 20 ottobre 2017. URL consultato il 19 gennaio 2023.
  23. ^ Alessandra La Farina, Emigratis 2, Salvatore Aranzulla ospite di Pio e Amedeo, su Newsly.it, 27 aprile 2017. URL consultato il 19 gennaio 2023.
  24. ^ Vassily Sortino, Salvatore Aranzulla: «Così ho fatto del mio nome un brand di successo», in la Repubblica, 11 marzo 2018. URL consultato il 19 gennaio 2023.
  25. ^ Irene Rosignoli, Chi sono i doppiatori italiani di Ralph Spacca Internet, su Bestmovie.it, 5 gennaio 2019. URL consultato il 19 gennaio 2023.
  26. ^ Alessio Caprodossi, Salvatore Aranzulla racconta il suo doppiaggio in Ralph spacca Internet, in Wired, 21 dicembre 2018. URL consultato il 19 gennaio 2023.
  27. ^ Chieffi, Dani, Renzi, p. 90
  28. ^ Francesco Margherita, La SEO di Aranzulla.it, su Seogarden.net, 26 maggio 2017. URL consultato il 24 gennaio 2023.
  29. ^ Chieffi, Dani, Renzi, p. 92
  30. ^ Marta Silvestre, Aranzulla, a Mirabella Imbaccari solo la residenza: «Non trovo un solo motivo per tornare a vivere qui», su Meridionews.it, 20 gennaio 2018. URL consultato il 24 gennaio 2023.
  31. ^ Giorgio Caccamo, Salvatore Aranzulla: «Sono Mister Web, risolvo problemi», in QN Quotidiano Nazionale, 19 maggio 2019. URL consultato il 24 gennaio 2023.
  32. ^ Dario Ciracì, Capire l'evoluzione del Ranking in Google analizzando le perdite di traffico di Aranzulla.it, su Semrush.com, 20 gennaio 2020. URL consultato il 24 gennaio 2023.
  33. ^ Gloria Marinelli, Macchianera Internet Awards 2018, assegnati gli Oscar della rete, in DireGiovani, 12 novembre 2018. URL consultato il 24 gennaio 2023.
  34. ^ Sant’Agata 2019, Salvatore Aranzulla Candelora d’oro, in CataniaToday, 24 gennaio 2019. URL consultato il 24 gennaio 2023.
  35. ^ Paolo Travisi, Aranzulla, il "genio italiano del web", premiato con la Candelora d'Oro 2019, in Leggo, 4 febbraio 2019. URL consultato il 24 gennaio 2023.
  36. ^ Salvatore Aranzulla: «Così sono diventato famoso in tutto il mondo», in Corriere del Mezzogiorno, 4 febbraio 2019. URL consultato il 24 gennaio 2023.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]