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I Cavalieri dello zodiaco
聖闘士星矢
(Seinto Seiya)
Generefantastico, azione, avventura, drammatico
Manga
AutoreMasami Kurumada
EditoreShueisha
RivistaWeekly Shōnen Jump
Targetshōnen
1ª edizionegennaio 1986 – dicembre 1990
Periodicitàsettimanale
Tankōbon28 (completa)
Editore it.Granata Press
Collana 1ª ed. it.Manga Compact
1ª edizione it.luglio 1992 – giugno 1994
Volumi it.42 (completa)
Serie TV anime
RegiaKōzō Morishita (ep. 1-73), Kazuhito Kikuchi (ep. 74-114)
ProduttoreChiaki Imada, Hiroshi Takeda, Kazuo Yokoyama, Kōzō Morishita, Masayoshi Kawata, Yoshifumi Hatano
Composizione serieTakao Koyama (ep. 1-73), Yoshiyuki Suga (ep. 74-114)
Char. designMichi Himeno, Shingō Araki
MusicheSeiji Yokoyama
StudioToei Animation
ReteTV Asahi
1ª TV11 ottobre 1986 – 1º aprile 1989
Episodi114 (completa)
Rapporto4:3
Durata ep.24 min
Rete it.Odeon TV (ep. 1-52), Italia 7 (ep. 53-114)
1ª TV it.26 marzo 1990 – 1991
Episodi it.114 (completa)
Dialoghi it.Stefano Cerioni
Studio dopp. it.Studio P.V.
Dir. dopp. it.Enrico Carabelli
OAV
I Cavalieri dello zodiaco: Hades
RegiaShigeyasu Yamauchi (ep. 1-13), Tomoharu Katsumata (ep. 14-31)
Composizione serieMichiko Yokote (ep. 1-13), Yōsuke Kuroda (ep. 14-31)
Char. designMichi Himeno, Shingō Araki
MusicheSeiji Yokoyama
StudioToei Animation
1ª edizione9 novembre 2002 – 1º agosto 2008
Episodi31 (completa)
Rapporto4:3
Durata ep.24 min
Rete it.Italia 1 (ep. 1-25), Italia 2 (ep. 26-31)
1ª edizione it.14 settembre 2008 – 29 ottobre 2014
Episodi it.31 (completa)
Dialoghi it.Ivo De Palma, Martino Consoli (ep. 2-4, 7-8 e 11-13)
Studio dopp. it.Studio P.V.
Dir. dopp. it.Ivo De Palma
ONA
I Cavalieri dello zodiaco - Saint Seiya
RegiaYoshiharu Ashino
ProduttoreYoshi Ikezawa, Joseph Chou
Composizione serieEugene Son
Char. designTerumi Nishii
MusicheYoshihiro Ike
StudioToei Animation
ReteNetflix
1ª pubbl.19 luglio 2019 – 23 gennaio 2020
Episodi12 (completa)
Rapporto16:9
Durata ep.24 min
1ª pubbl. it.19 luglio 2019 – 23 gennaio 2020
1º streaming it.Netflix
Episodi it.12 (completa)
Dialoghi it.Ivo De Palma
Studio dopp. it.VSI Milan
Dir. dopp. it.Luca Ghignone

I Cavalieri dello zodiaco (聖闘士星矢?, Seinto Seiya) è un manga di Masami Kurumada, serializzato su Weekly Shōnen Jump dal 1986 al 1990 e raccolto in 28 volumi tankōbon da Shueisha. La storia segue cinque guerrieri mistici chiamati "Saint" (聖闘士(セイント)?, seinto) che combattono indossando armature sacre chiamate "cloth" (聖衣(クロス)?, kurosu), i cui design derivano dalle varie costellazioni che i personaggi hanno adottato come loro simboli custodi destinati, e potenziati da un'energia mistica chiamata "cosmo" (小宇宙(コスモ)?, kosumo). I Saint hanno giurato di difendere la reincarnazione della dea greca Atena nella sua battaglia contro gli Olimpi che vogliono dominare la Terra.

I primi 18 volumi del manga sono stati adattati in una serie televisiva anime dalla Toei Animation trasmessa dal 1986 al 1989, mentre lo stesso studio ha adattato i volumi rimanenti in tre serie OAV tra il 2002 e il 2008. Quattro film d'animazione sono stati distribuiti nei cinema giapponesi dal 1987 al 1989, con un quinto nel 2004 e un sesto nel 2014. Dal 2006 viene pubblicato un manga sequel ad opera dello stesso Kurumada, intitolato Saint Seiya: Next Dimension. Sono stati creati anche svariati manga spin-off di autori diversi, così come serie TV anime e ONA autonomi.

I Cavalieri dello zodiaco ha avuto molto successo, con oltre 35 milioni di copie vendute nel solo Giappone. La serie ha cominciato ad essere conosciuta in Occidente dopo essere diventata popolare in Francia nel 1988, dove le fu dato il titolo Les Chevaliers du Zodiaque (da cui deriva anche quello italiano). Sia il manga originale sia l'adattamento anime hanno avuto successo anche in altri paesi asiatici, europei e latinoamericani.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Capitoli de I Cavalieri dello zodiaco.

Un orfano di nome Seiya viene costretto ad andare in Grecia ad allenarsi per ottenere il bronze cloth della costellazione di Pegaso. Dopo aver risvegliato il suo cosmo (il potere dei Saint che è un'essenza spirituale interiore originata nel Big Bang), Seiya diventa il Saint di Pegasus e torna in Giappone per trovare sua sorella maggiore.

Poiché sua sorella è scomparsa lo stesso giorno in cui Seiya è andato in Grecia, Saori Kido, nipote di Mitsumasa Kido (l'uomo che ha mandato Seiya e altri orfani ad allenarsi), si accorda con lui per farlo combattere in un torneo chiamato Galaxian Wars in cui tutti gli orfani sopravvissuti all'allenamento e diventati Bronze Saint devono lottare per vincere il cloth più potente: il gold cloth del Sagittario. Se Seiya vincerà, Saori inizierà le ricerche per trovare sua sorella. Il torneo è interrotto dal Bronze Saint Ikki di Phoenix, che intende vendicarsi delle persone che lo hanno costretto a subire il suo duro addestramento. Dopo aver rubato parti del cloth del Sagittario, combatte contro i rimanenti Bronze Saint Seiya, Shun di Andromeda (fratello di Ikki), Shiryu di Dragon e Hyoga di Cygnus per completarlo, ma viene sconfitto.

Dopo la sconfitta di Ikki, i Bronze Saint vengono attaccati dai Silver Saint inviati dal Grande Sacerdote del Santuario per eliminarli. Quando ritornano vittoriosi, i Bronze Saint apprendono che Saori è la reincarnazione di Atena e che il Grande Sacerdote aveva cercato di ucciderla quando era piccola. Il Gold Saint Aiolos del Sagittario aveva salvato Saori ma era stato ucciso poco dopo, e aveva consegnato Saori al suo nonno adottivo, Mitsumasa Kido. Decidendo di unire le forze con Saori, i Bronze Saint si recano al Santuario per sconfiggere il Grande Sacerdote, ma al loro arrivo, Saori viene gravemente ferita da una freccia d'oro di un Silver Saint. Credendo che il Grande Sacerdote possa essere in grado di guarirla, i Bronze Saint vanno a cercarlo. Sono quindi costretti ad attraversare 12 templi, ognuno protetto da un Gold saint (i più potenti Saint di Atena). Dopo varie battaglie, Seiya raggiunge il tempio del Grande Sacerdote e scopre che quest'ultimo è in realtà il Gold Saint Saga dei Gemelli, che nella sua pazzia ha ucciso il vero Grande Sacerdote per ottenere più potere. Con l'aiuto del cosmo dei suoi amici, Seiya è in grado di sconfiggere Saga e usare lo scudo della statua di Athena per guarire Saori. Poco dopo Saga, tornando in sé, si suicida come autopunizione.

Un mese dopo, il dio greco Poseidone si reincarna all'interno del corpo di Julian Solo, l'erede di una famiglia ricca e potente, che segue la sua volontà di inondare la Terra. Saori va al suo tempio, dove Julian le offre di ridurre l'allagamento rinchiudendola all'interno del Marin Braidwinner, il pilastro centrale degli oceani. Seguendo Saori, Seiya, Hyoga, Shun e Shiryu vanno al tempio sottomarino di Poseidone e si confrontano con i suoi subalterni, i Guerrieri dei mari. Mentre Seiya, Hyoga e Shiryu si dirigono verso Julian, Ikki viene a sapere che l'ideatore di questa guerra è il gemello di Saga, Kanon di Gemini, che sta manipolando Poseidone. Durante la battaglia finale, lo spirito di Poseidone si risveglia in Julian e riesce a sconfiggere i suoi avversari. Salvata dai Saint, Saori sigilla l'anima di Poseidone nella sua anfora.

Tempo dopo Hades, il dio degli Inferi, viene liberato dal suo sigillo e fa rivivere i defunti Gold Saint e il Grande Sacerdote Sion dell'Ariete, e insieme ad alcuni dei suoi 108 spettri, li manda al Santuario per uccidere Atena. I rimanenti Gold Saint che servono Atena sono in grado di sottomettere i nemici, ma Saori si suicida. Questo atto serve però a mandarla direttamente agli Inferi per affrontare Hades, e i Saint di Bronzo la seguono. Sion rivela che le vere intenzioni dei Gold Saint resuscitati erano quelle di dare a Saori il proprio cloth perché lei lo desse poi al gruppo di Seiya prima di morire nuovamente. Negli Inferi, mentre i saint combattono gli spettri di Hades, Shun viene posseduto dal dio degli Inferi. Saori raggiunge Hades ed espelle la sua anima dal corpo di Shun. Hades quindi porta Saori all'Elisio, e i cinque Bronze Saint la seguono. Nella battaglia finale contro Hades e i suoi due seguaci, Hypnos e Thanatos, i Saint ottengono i più potenti god cloth e li usano per aiutare Saori a vincere. Tuttavia, Seiya si sacrifica ricevendo uno degli attacchi di Hades, e i Saint tornano sulla Terra con il suo corpo.

Sviluppo[modifica | modifica wikitesto]

Masami Kurumada in un primo momento aveva dato a Seiya il nome di Rin, poiché voleva intitolare il suo manga Ginga no Rin ("Rin della galassia"). Tuttavia, mentre continuava a sviluppare il suo manga, decise di cambiare il nome in un più appropriato Seiya. Inizialmente scrisse il nome con i kanji che significano "freccia sacra", per collegarlo al fatto che Seiya è un Saint, ma in seguito decise di usare i kanji che significavano "freccia stellare" per enfatizzare la costellazione e il tema mitologico. Infine cambiò anche il titolo del manga in Saint Seiya, una volta sviluppato pienamente il concetto dei Saint. Inoltre, Kurumada affermò che una delle prime idee che concepì per I Cavalieri dello zodiaco fu il Pegasus Ryuseiken. Dato che il suo manga avrebbe usato le costellazioni come un tema molto importante ed onnipresente, voleva che il suo protagonista avesse una mossa speciale che fosse come una pioggia di meteore.[1]

Quando Kurumada disegnò le fattezze di Seiya, fu ispirato da Ryūji Takane, il protagonista del suo popolare manga Ring ni kakero pubblicato 9 anni prima. La maggior parte dei protagonisti delle opere di Kurumada assomiglia a Ryūji, in quanto Kurumada si rifà al "metodo Osamu Tezuka" (che consiste nel riutilizzare i personaggi di opere realizzate in precedenza). Lo stesso è stato fatto con quasi tutti gli altri personaggi della serie.[1]

Pubblicazione[modifica | modifica wikitesto]

I Cavalieri dello zodiaco fu serializzato nella rivista settimanale Weekly Shōnen Jump dal 1º gennaio 1986[2] al 19 novembre 1990.[3] I singoli capitoli furono raccolti e pubblicati in 28 volumi tankōbon dalla Shūeisha. La serie fu poi ristampata in 15 volumi aizōban nel 1995 e in 15 volumi bunkoban nel 2001,[4] per poi essere ripubblicata tra il 2005 e il 2006 in 22 volumi kanzenban con pagine a colori e progetti delle armature. Oltre a queste edizioni sono state pubblicate tre ristampe chiamate "Remix Version" nel 2003, 2007 e 2012.

Edizione italiana[modifica | modifica wikitesto]

La prima edizione italiana fu pubblicata dalla Granata Press da luglio 1992 a giugno 1994 in 42 volumi, lunghi circa due terzi di un tankōbon originale e col senso di lettura all'occidentale (da sinistra verso destra). Nomi e terminologia della traduzione riprendono in parte quelli della versione italiana della serie TV, con la differenza che i nomi italiani sono usati solo per i personaggi che nella serie non vengono chiamati con quello della propria costellazione (di conseguenza si hanno Cristal il Cigno e Sirio il Dragone che combattono insieme a Seiya di Pegasus, Shun di Andromeda e Ikki di Phoenix), mentre i nomi degli attacchi dei vari guerrieri vennero in parte lasciati in originale (seppur con una traslitterazione imprecisa, ne è un esempio il colpo del personaggio di Shaina dell'Ofiuco, traslitterato come Thunder Crow al posto di Thunder Claw) e in parte tradotti in italiano o chiamati come nell'adattamento televisivo.

La seconda edizione fu pubblicata da Star Comics dal 1º giugno 2000[5] al 14 settembre 2002[6] nella collana Shot con il titolo Saint Seiya. Quest'edizione fu pubblicata con il senso di lettura giapponese (da destra verso sinistra), in 28 volumi con le stesse pagine dei tankobon originali e coi nomi originali per i personaggi, mentre quelli dei luoghi sono talvolta italianizzati (è il caso del tempio di Atena, indicato come Santuario al posto del termine inglese Sanctuary, utilizzato in originale). Dall'8 gennaio 2008[7] al 7 ottobre 2009[8] Star Comics pubblicò la versione italiana dell'edizione kanzenban, intitolata I Cavalieri dello zodiaco - Saint Seiya - Perfect Edition, che gode di un nuovo adattamento.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Andrea Pietroni, Masami Kurumada, in Kappa Magazine, n. 80, Perugia, Star Comics, febbraio 1999, pp. 1-9.
  2. ^ (JA) 週刊少年ジャンプ 1986/01/01 表示号数1・2, su mediaarts-db.bunka.go.jp, Agenzia per gli affari culturali. URL consultato il 21 luglio 2019.
  3. ^ (JA) 週刊少年ジャンプ 1990/11/19 表示号数49, su mediaarts-db.bunka.go.jp, Agenzia per gli affari culturali. URL consultato il 21 luglio 2019.
  4. ^ (JA) Elenco dei volumi bunkoban, su books.shueisha.co.jp, Shūeisha. URL consultato il 21 luglio 2019.
  5. ^ Shot n. 13, su starcomics.com, Star Comics. URL consultato il 22 luglio 2019.
  6. ^ Shot n. 40, su starcomics.com, Star Comics. URL consultato il 22 luglio 2019.
  7. ^ I Cavalieri dello zodiaco - Saint Seiya - Perfect Edition n. 1, su starcomics.com, Star Comics. URL consultato il 22 luglio 2019.
  8. ^ I Cavalieri dello zodiaco - Saint Seiya - Perfect Edition n. 22, su starcomics.com, Star Comics. URL consultato il 22 luglio 2019.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]