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Concetta D'Angeli
[modifica | modifica wikitesto]Concetta D’Angeli (Cittaducale, 16 febbraio 1949) è una critica letteraria e romanziera italiana.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Laureata all’Università di Pisa e diplomata alla Scuola Normale Superiore, è stata ricercatrice di Letteratura italiana moderna e contemporanea all’Università di Udine e poi presso l’Università di Pisa, dove successivamente ha insegnato Drammaturgia Teatrale.
Si è occupata di fiaba di tradizione popolare e colta (Carlo Collodi è uno dei suoi autori prediletti) e di autori del Novecento: Italo Calvino, Elio Vittorini, Pier Paolo Pasolini, Giovanni Testori e, spinta da anche da interessi politici e sociali per la questione femminile, Karen Blixen, Agota Kristof, Simone Weil. La costante del suo lavoro accademico è Elsa Morante, della quale è stata una delle prime studiose, anche organizzando nel gennaio 1994, insieme al collega Giacomo Magrini, un convegno nazionale a Pisa.
A partire dall'unico testo di Morante per il teatro, Serata a Colono, ha cominciato a interessarsi di letteratura drammaturgica; inoltre, stimolata dalla sua pratica di marionettista in una compagnia pisana amatoriale, ha scritto sull’uso della marionetta e dell’automa nel teatro novecentesco.
Dal 2007 al 2010 ha progettato, realizzato e, insieme allo studioso di letteratura greca e comparatista Guido Paduano e al filosofo Alfonso Iacono, ha diretto la rivista semestrale di studi teatrali “Atti&Sipari”, la cui redazione era costituita interamente da studenti e sulla quale sono intervenute note personalità del mondo dello spettacolo (fra gli altri, Carlo Cecchi, Sandro Lombardi, Danio Manfredini, Ezio Moscato).
Nel 2020 è stata nominata membro della Giuria del “Premio Nazionale Letterario Pisa” (sezione Narrativa).
Nel 2016 ha vinto il premio del concorso letterario “Edizione straordinaria”, bandito dalla casa editrice Pacini di Pisa, con il romanzo inedito Tempo fermo, che è stato pubblicato l’anno successivo dalla stessa casa editrice; sempre presso Pacini ha pubblicato nel 2020 il romanzo I gatti ci guardano.
Pubblicazioni
[modifica | modifica wikitesto]Libri e curatele
[modifica | modifica wikitesto]Edizione dei romanzi giovanili inediti di Pier Paolo Pasolini Amado mio e Atti impuri, Garzanti, Milano 1982
Vent’anni dopo “La storia”. Omaggio a Elsa Morante, curato con Giacomo Magrini, Giardini, Pisa 1995
Contro la morale, la ragione, la morte. Il comico nella letteratura occidentale (con Guido Paduano), Il Mulino, Bologna 1999
Leggere Elsa Morante, Carocci, Roma 2003
Forme della drammaturgia. Definizioni e esempi, UTET, Torino 2004
Scrivere per il teatro. Cenni di storia della drammaturgia, CLU, Genova, 2006
Coppia d’arte. Dario Fo e Franca Rame, curato con Simone Soriani, Plus, Pisa 2006
Principali contributi critici
[modifica | modifica wikitesto]La serata a Colono, in “Paragone Letteratura”, giugno 1991
La presenza di Simone Weil ne “La Storia”, in Per Elsa Morante, Linea d’ombra, Milano 1993
Italo Calvino narratore e teorico della letteratura, in “Paragone Letteratura”, giugno-agosto 1995
Theatrical structures within narrative textes: the Ivy Compton-Burnett and Elsa Morante cases, in Scenes of Change. Studies in Cultural Transition, a cura di Carla Dente e Jane Everson, ETS, Pisa 1996
La fondazione del potere in “Le Balcon” di Jean Genet in “Teatro e storia” a. XII, n. 19, 1997
Il meccanismo delle metamorfosi nei racconti di Karen Blixen, in Oltre la scrittura. Dedicato a Karen Blixen (in italiano e danese), ETS, Pisa 1999
Alla ricerca della donna nuova: l’incontro Duse-Ibsen in “Studi Nordici”, VII, 2000
Gli espatriati di Agota Kristof, in “Lo straniero”, a. VI, n. 26/27, 2002
Oggetti perturbanti: Le marionette. Dalla Festa delle Marie a Kantor, in Il meglio di “ateatro” 2001-2003, a cura di Oliviero Ponte di Pino e Anna Maria Monteverdi, Il principe costante, Udine 2004
Lo “sguardo teatrale” di Karen Blixen, in Karen Blixen e l’immagine (in italiano e danese), a cura di Ivan Ž. Sørensen & Gunver Skytte, Polistampa, Firenze 2005
Under Arturo’s Star. The Cultural Legacies of Elsa Morante, in A Difficult Legacy: Morante’s Presence in Contemporary Italian Literature, a cura di S. Lucamante e Sh. Wood, Purdue University Press, West Lafayette, Indiana 2006
Lo sgangherato. “Macbeth” di Testori-Piave, in L’opera prima dell’opera. Fonti, libretti, intertestualità, a cura di Alessandro Grilli, Plus, Pisa 2007
Mujeres en el cielo. Las filòsofas de Elsa Morante, in “Revista de Occidente”, n. 326-7, luglio-agosto 2008
Franca Rame: il lato in ombra, in Le théâtre de Dario Fo et Franca Rame. Textes réunis et présentés par Pérette-Cécile Buffaria et Paolo Grossi, Istituto Italiano di Cultura, Paris 2011
Le maschere delle mie futili tragedie. Modi teatrali in Elsa Morante, in Omaggio a/Hommage à Luminita Beiu-Paladi, a cura di Igor Tchehoff, Acta Universitatis Stockholmiensis, Stockholm 2011
Il capolavoro “Pinocchio”, prefazione a Carlo Collodi, Le avventure di Pinocchio, Il Cenacolo di Ares, Villacidro (Cagliari), 2013
Relazioni difficili. La maternità nell’opera di Elsa Morante, in Elsa Morante e il romanzo, a cura di Sara Calderoni, Marco Saya Edizioni, Milano 2018
Quando le parole creano i mondi. Il linguaggio nelle “Avventure di Pinocchio”, in Interpretazioni. Studi in onore di Guido Paduano, a cura di Alessandro Grilli e Francesco Morosi, Pisa University Press, II tomo, 2019
Romanzi
[modifica | modifica wikitesto]Tempo fermo, Pacini Editore, Pisa 2017
I gatti ci guardano, Pacini Editore, Pisa 2020