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Gavirate
comune
Gavirate – Stemma
Gavirate – Veduta
Gavirate – Veduta
Vista di Gavirate
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Lombardia
Provincia Varese
Amministrazione
SindacoFelice Paolo Paronelli (PdL - LN) dall'8-6-2009
Territorio
Coordinate45°51′00″N 8°43′00″E
Coordinate: 45°51′00″N 8°43′00″E
Altitudine261 m s.l.m.
Superficie13,34 km²
Abitanti9 338[1] (31-12-2010)
Densità700 ab./km²
FrazioniGroppello, Oltrona al Lago, Voltorre
Comuni confinantiBarasso, Bardello, Besozzo, Biandronno, Casciago, Cocquio-Trevisago, Comerio, Cuvio, Varese
Altre informazioni
Cod. postale21026
Prefisso0332
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT012072
Cod. catastaleD946
TargaVA
Cl. sismicazona 4 (sismicità molto bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 511 GG[3]
Nome abitantigaviratesi
Patronosan Giovanni Evangelista
Giorno festivo27 dicembre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Gavirate
Gavirate
Sito istituzionale

Panorama di Gavirate

«Il poggio di Santa Trinita si spicca dalla falda di una montagna.»

Gavirate (Gaviràa in dialetto varesotto) è un comune italiano di 9.338 abitanti della provincia di Varese in Lombardia.

Disposta lungo le rive del Lago di Varese, a cui un tempo dava il nome, in posizione quasi di controllo, Gavirate è una cittadina dalle origini antichissime, il cui passato glorioso – ancor poco studiato – ci propone interessanti sorprese. Così come oggi la possiamo ammirare, essa è caratterizzata dalla presenza – al suo interno – di un numero consistente di centri storici, ciascuno dei quali ha mantenuto sostanzialmente integra la propria identità.

Oltre alle frazioni maggiori – Voltorre e Oltrona (comprensiva della località Groppello) – che fino, rispettivamente al 1927 e 1928, erano comuni autonomi, Gavirate ha al suo interno ben quattro nuclei cittadini indipendenti: Armino, Pozzolo, Fignano e Gavirate.

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

Per quanto riguarda l’etimologia del nome del comune sono state formulate diverse ipotesi. Secondo alcuni esso risalirebbe a origini latine, per altri avrebbe origini celtiche. Il paese risulta indicato con il termine Gavirado in un documento del re longobardo Liutprando, databile 713, con “Guairà” in riferimento al casato di Carlo V (1558), con “Guirate” relativamente al casato di Maria Teresa d'Asburgo (1722).

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il territorio gaviratese fu abitato fin dal VII millennio a.C., come dimostrato dai ritrovamenti palafitticoli sulle rive dell’odierno lago di Varese. L'area dell'odierno comune venne sottoposta al dominio gallico a partire dagli inizi del IV secolo a.C. e nel corso del II secolo a.C. venne occupata dai romani, divenendo parte della provincia della Gallia Cisalpina nell’ 89 a.C..

Relativamente al periodo alto medievale è importante il ritrovamento di un diploma dell'anno 713 in cui il re longobardo Liutprando ha legato il borgo di Gavirate al monastero di San Pietro in ciel d'oro di Pavia. Per quanto riguarda il periodo basso medievale risulta rilevante, nel XII secolo, l’insediamento di alcuni monaci dell’ordine monastico Fruttuariense nel chiostro Voltorre.

Gavirate, a partire dal 1500, come tutto il Ducato di Milano, fu interessato da saccheggi e dalle invasioni di truppe mercenarie durante il conflitto franco-spagnolo. Nel XVI secolo, in seguito alla diffusione delle peste bubbonica, venne edificato un sito, il lazzaretto, in cui venivano seppellite le vittime dell’epidemia.

Gavirate, dopo la morte del re di Spagna Carlo II e il successivo trattato di Rastadt del 1714, passò dalla dominazione spagnola a quella austriaca. Durante questo periodo, significativo è il governo di Maria Teresa d'Asburgo, nel corso del quale si ebbe una rilevante ripresa socio-economica, incentivata anche dalla creazione del primo catasto della zona.

Nel 1932 il comune, parte della provincia di Como, passa alla provincia di Varese.

Mercato[modifica | modifica wikitesto]

Il mercato di Gavirate risale alla prima metà del secolo XVI. Il 20 giugno 1539 Carlo V concesse al signore di Brebbia e di Gavirate il diritto di istituire un mercato ogni venerdì, con le esenzioni e i privilegi connessi. Le ragioni di tale concessione vanno ricercate nel fatto che gli spagnoli volevano "risarcire" il territorio gaviratese, danneggiato a causa delle razzie connesse al conflitto franco-spagnolo.[4]

Gli anni successivi videro un'espansione del mercato, che, nella seconda metà del XVI secolo, divenne centro di scambio commerciale per bestiame e prodotti agricoli per tutta l'area circostante; in particolare in esso si tenevano, due volte l'anno, nei mesi di luglio e ottobre, le fiere.

Il mercato si tiene ancora oggi al venerdì, come vuole la tradizione.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Chiostro di Voltorre[modifica | modifica wikitesto]

Il Chiostro di Voltorre

Voltorre è una piccola frazione del Comune di Gavirate. Qui sorge l'omonimo chiostro, riconosciuto monumento nazionale nel 1911. Ha origini medievali, che risalgono al 1100-1150, periodo di diffusione in Italia dei monasteri cluniacensi. I benedettini cluniacensi rimangono a Voltorre pregando, coltivando la terra, ospitando pellegrini, trascrivendo e miniando codici, fino all'anno 1519. La loro attività contemplativa e operativa influenza l'intero territorio, creando occasioni di scambio e di vendita di prodotti agricoli e di manufatti. Tutto questo dà vita all'esperienza del mercato.

La Chiesa romanica è stata eretta nel corso dell'IX secolo, sulle rovine di un precedente edificio risalente al V secolo. L'attuale Chiesa, di piccole dimensioni, presenta un impianto longitudinale costituito da una sola navata, con un'abside semicircolare. Dietro l'abside si erge la torre; questa, di forma quadrangolare, robusta e bassa, presenta una cella campanaria risalente al XII secolo. Il portico, invece, è coperto con travicelli di legno e contornato da un colonnato a forma di quadrilatero irregolare. Le colonnine sono in parte cilindriche ed in parte ottagonali, di differente altezza, dal momento che ogni capitello ha diversa struttura rispetto agli altri. Attualmente il chiostro, completamente visitabile, è sede di periodiche esposizioni artistiche.[5] [6]

Chiesetta della Santissima Trinità[modifica | modifica wikitesto]

La Chiesa, situata sulla strada che porta a Comerio, risale agli inizi del Settecento ed è l’unico edificio sacro del Comune di Gavirate che non sia stato modificato nel corso della sua storia. Le venne assegnato questo nome in seguito all’affresco collocato al suo interno sulla parete destra, raffigurante il Cristo Crocefisso e la Trinità. Dal punto di vista architettonico, la chiesa è costituita da un’unica navata ed è preceduta, all’esterno, da un portichetto sorretto da quattro colonne di pietra. Importante sottolineare il fatto che durante la prima guerra mondiale la chiesetta venne utilizzata come luogo di riposo dai militari che costruivano le strade verso il Forte di Orino.[7]

Villa De Ambrosis[modifica | modifica wikitesto]

All'inizio degli anni '80 il Comune ha deciso di ristrutturare la Villa De Ambrosis, che aveva acquisito nel 1974. La ristrutturazione della splendida villa, situata non lontano dal Municipio e costituita da un elegante quadriportico, ha dato vita alla nuova sede della biblioteca comunale, inaugurata nel 1997.

Nell'ampia struttura è stato ricavato uno spazio da adibire a Sala Consiliare. La sala, ampia e luminosa, predisposta per le sedute del Consiglio Comunale, ha una capienza di circa 100 posti e ospita importanti incontri. Si tengono, per esempio, concerti, incontri con autori, conferenze, reading, letture animate per bambini, esposizioni, mostre e iniziative culturali di vario genere.

Da qualche anno anche la scuola superiore di Gavirate, l’ISIS Edith Stein, utilizza questo spazio per le sue conferenze. La scuola chiede al Comune il salone non solo per la sua bellezza ed ampiezza, ma anche per rendere manifesta la sua collaborazione con il territorio, l’intreccio tra scuola e società civile, la formazione permanente. In questo modo la Sala Consiliare, luogo dove si esercitano la democrazia e la rappresentanza, si apre all’esercizio della partecipazione da parte dei giovani studenti.

Parco Morselli[modifica | modifica wikitesto]

Il Parco Morselli sorge nelle vicinanze della chiesa della Santissima Trinità ed è così chiamato in memoria dello scrittore Guido Morselli, che donò il terreno al Comune di Gavirate. Vi si trovano una zona giochi per bambini, un’area pic-nic ed un percorso ginnico. Spettacolare è il panorama visibile dal punto più alto del Parco, dove è possibile ammirare il Lago di Varese, le Alpi piemontesi e le Prealpi varesine.[8][9]

Museo della Pipa[modifica | modifica wikitesto]

Si tratta del primo museo italiano della pipa. Venne costruito verso la fine degli Anni Settanta da Alberto Paronelli, il quale decise di esporre i numerosi pezzi raccolti durante i suoi viaggi all'estero. Oggi la parte espositiva conta una decina di sale, attrezzate con circa 30.000 pezzi, che comprendono pipe, utensili, macchinari, volumi cartacei, porcellane e terrecotte. Tra le più significative collezioni si ricordano pipe precolombiane del Messico e dell'America Centrale, pipe francesi e pipe scolpite a mano. All'interno di questo museo è inoltre possibile prendere parte a incontri, scambi culturali e dibattiti con gli esperti in questa materia.[10]

Ambiente[modifica | modifica wikitesto]

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

Dal punto di vista geologico il territorio su cui sorge Gavirate è costituito in gran parte da roccia calcarea sedimentaria di origine marina, stratificatasi nel corso dell’era mesozoica. Sollevamenti tettonici successivi - era cenozoica - hanno dato origine, nell’ambito del più vasto fenomeno dell’orogenesi alpina, all’attuale massiccio del Campo dei Fiori, alle cui pendici si trova Gavirate. La parte più bassa del territorio che si affaccia sul lago ed è sede delle frazioni di Voltorre e Oltrona, è costituita perlopiù da detriti alluvionali, portati dai movimenti dei ghiacciai nell’era quaternaria. Altra rilevante caratteristica geologica è rappresentata dal carsismo. Le rocce ricche di calcare sono facilmente erose dall'azione sia meccanica che chimica dell'acqua: in esse, col passar degli anni, si creano grotte, gallerie e anfratti che presentano le tipiche caratteristiche ipogee del territorio carsico, ovvero stalattiti e stalagmiti. Il torrente Tinella, situato nella zona compresa tra Benedetto di Oltrona-Groppello e la strada comunale, ha dato così origine al tunnel denominato “Ponte del Diavolo”, una galleria carsica lunga 18 metri. La galleria è preceduta da una cascatella con cui il torrente Molina confluisce nel Tinella.

Flora e Fauna[modifica | modifica wikitesto]

Il Ponte del Diavolo

La fauna e la flora sono una fusione di quella tipica lacustre e boschiva. La fertile zolla del territorio gaviratese è in superficie ricca di humus, ciò permette la crescita di piante ad alto fusto come castani, betulle, faggi, ontani neri, querce, acacie, frassini, ciliegi e noccioli nei pendii più bassi. Nel sottobosco sono presenti fiori delicati come l' anémone epatico, il ciclamino, il bucaneve, l'ellèboro, il garofano, l'iris, il mughetto, la potentilla e il narciso; comuni sono anche i funghi porcini, i finferli e la velenosa amanita falloide. Avvicinandosi alle rive del lago, tra le specie più caratteristiche si possono trovare canneti, ninfee, nannuferi, millefogli d’acqua e castagne di lago. Per quanto riguarda la fauna, il territorio del Campo dei Fiori ospita una certa quantità di mammiferi quali ad esempio ermellini, faine, donnole, puzzole, lepri, ricci, scoiattoli, pipistrelli, tassi e volpi. Vi sono poi numerosi uccelli stanziali, come gazze, tarabusini, cormorani, nibbi bruni, cigni, starne, germani reali, folaghe; e migratori, come allodole, beccacce, averle, storni, tordi, e capinere. La fauna ittica è costituita da specie più comuni quali il carassio, la scardola, il luccio, il pesce gatto, il lucioperca, il pesce persico e il siluro che, pur essendo una specie non originaria del luogo, è ormai molto comune. Il siluro non è l’unica specie invasiva presente. Si deve notare per esempio che il gambero rosso proveniente dalla Louisiana ha soppiantato il gambero autoctono, andando a modificare l'ecosistema. Tra le specie tipiche del lago troviamo anche la rana verde, la raganella, la rana di Lataste, la natrice dal collare, il gerro, la libellula imperatore, la damigella e il ditisco.

Ecologia[modifica | modifica wikitesto]

Gavirate offre diversi esempi di progetti ecologici. Tra questi spicca per importanza la divisone tra acque chiare e acque scure dei canali fognari, che permette una migliore depurazione idrica (ordinanza comunale n°L.152/99). Un’altra disposizione del comune prevede che tutte le nuove abitazioni dovranno essere dotate di un impianto fotovoltaico, che permetta una parziale autosufficienza. Questo progetto è stato attuato anche dal centro commerciale gaviratese “Campo dei Fiori”, che ha implementato pannelli fotovoltaici sul tetto della struttura, in modo da fornire più della metà dell’energia elettrica necessaria per la sua operatività. In conformità con questo ideale ecologico è stata anche realizzata CasaKyoto. Il suo basso consumo energetico è garantito, per esempio, da: recuperatori di calore ad elevata efficienza, diversi strati di cappotto isolante di ultima generazione abbinati a vetrate isolanti basso-emissive, pannelli solari per il riscaldamento dell’acqua e celle fotovoltaiche.[11]

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[12]

Etnie e minoranze straniere[modifica | modifica wikitesto]

I cittadini stranieri residenti al 31/12/2011 sono 632[13] di seguito sono indicati i gruppi più numerosi.

Pos. Cittadinanza Popolazione
1 Bandiera dell'Albania Albania 106
2 Bandiera del Marocco Marocco 86
3 Bandiera della Romania Romania 60
4 Bandiera dell'Ucraina Ucraina 37
5 Bandiera della Tunisia Tunisia 32

Cultura[modifica | modifica wikitesto]

Biblioteche[modifica | modifica wikitesto]

Nel comune sono collocate due biblioteche:

  • Biblioteca comunale "G. Abbiati", via De Ambrosis 11. La biblioteca possiede circa 35.224 volumi e 450 DVD, è abbonata a 5 quotidiani e riceve una trentina di riviste periodiche. Dal 2001 fa parte del Sistema Bibliotecario dei Laghi, di cui costituisce una delle quattro biblioteche fondatrici.
  • Biblioteca d'Istituto (ISIS Edith Stein), via dei Gelsomini 14. La biblioteca possiede circa 11.000 documenti tra libri, fascicoli a stampa e DVD. E' abbonata a due quotidiani e ad una ventina di riviste, di cui due in lingua straniera. Da gennaio 2012 la biblioteca fa parte del Sistema Bibliotecario dei Laghi.

Istruzione[modifica | modifica wikitesto]

Sul territorio comunale sono presenti istituti d'istruzione di differente ordine e grado.

Istituti Statali[modifica | modifica wikitesto]

  • Scuola Primaria Risorgimento di Gavirate, Largo Rodari 1;
  • Scuola Primaria San Benedetto di Voltorre, Via 1° Maggio;
  • Scuola Primaria Papa Giovanni XXIII di Oltrona al Lago, Via della Gioventù;
  • Istituto Comprensivo (materna, elementare e media) Carducci di Gavirate, Via G. Arioli;
  • Istituto statale di istruzione superiore "Edith Stein" di Gavirate Via dei Gelsomini 14: Liceo Classico, Liceo Scientifico, Sistemi informativi aziendali, Relazioni internazionali per il marketing, Costruzioni-ambiente e territorio, Servizi socio sanitari, Turismo.

Istituti Paritari[modifica | modifica wikitesto]

  • Nido famiglia "Lo Smeraldo" di Selene Cipriani di Gavirate, Via Monte Rosa 1;
  • Asilo Santina Rovera di Oltrona, Via Rovera 24;
  • Scuola per l’infanzia Fondazione Asilo di Voltorre, Via Asilo 3;
  • Scuola Materna Crosta di Gavirate, Via Alfio Paolo Graziani 3.

Istituti Comunali[modifica | modifica wikitesto]

  • Asilo nido comunale, Via Graziani Alfio Paolo 12.

Cinema e teatri[modifica | modifica wikitesto]

Sul territorio comunale sono presenti le seguenti sale cinematografiche e teatrali:

  • Cinema Garden, via IV novembre 17;
  • Cinema Eden, via Buzzi 2;
  • Auditorium Comunale di Gavirate, via Gerli Arioli 1.

Media[modifica | modifica wikitesto]

Nella frazione di Oltrona al lago è presente la sede di Telesettelaghi. Telesettelaghi nacque rilevando un'emittente locale (Tele Gavirate Riviera) nel 1984. La stazione televisiva diffonde il proprio segnale in sei province della Lombardia e in tutto il Piemonte; ciò è possibile grazie ad un potenziamento del sistema di diffusione del segnale, che ne ha aumentato l'area di copertura.

Personalità legate a Gavirate[modifica | modifica wikitesto]

Il Caffè letterario Godot[modifica | modifica wikitesto]

E’ un gruppo culturale creato nel 1997 allo scopo di offrire periodiche occasioni d’incontro nei locali pubblici di Gavirate per discutere di tematiche letterarie, artistiche e affini. Le conversazioni del caffè Godot uniscono la serietà della conferenza alla leggerezza delle chiacchiere da bar. Il nome Godot viene proposto, in omaggio a Beckett, a significare un desiderio di lunga vita in attesa di un qualcuno che non arrivando mai allontana continuamente la fine.

Il Veniani[modifica | modifica wikitesto]

La Pasticceria Veniani è il luogo in cui furono creati nel 1878 i "Brutti e Buoni", dolce tipico gaviratese, premiato nel 1901 alla esposizione di Varese. Alla Pasticceria sostarono per un caffè personaggi di spicco della cultura italiana: Giuseppe Verdi, Giosuè Carducci (in compagnia della scrittrice, sua amica, Annie Vivanti), gli scrittori Gianni Rodari e Guido Morselli, le scrittrici Liala (Amalia Liana Cambiasi Negretti Odescalchi) e Mura (Maria Volpi Nannipieri), i pittori Aldo Mazza, Alfio Paolo Graziani, Fioravanti Arioli, Innocente Salvini e Enrico Baj, il caricaturista Giuseppe Scalarini e la stilista Fernanda Gattinoni. Nel 2006 la Pasticceria è stata riconosciuta, con un decreto della Regione Lombardia, Locale Storico di Rilievo Regionale, mentre nel 2008 è stata selezionata tra i sei migliori locali storici d'Italia.[14]

Eventi[modifica | modifica wikitesto]

La Pro Loco di Gavirate e numerose associazioni territoriali organizzano, nel corso dell'anno, differenti manifestazioni.

Carnevale[modifica | modifica wikitesto]

Durante il periodo del Carnevale si svolge una sfilata di carri allegorici e maschere. La sfilata rende omaggio a Re Scartozz, personaggio legato ad una antica leggenda gaviratese.

Festa della zucca[modifica | modifica wikitesto]

Festa della zucca

La festa della zucca si svolge nel mese di ottobre sul lungolago di Gavirate. In occasione di questo evento vengono esposte zucche, trattori d'epoca e vecchi attrezzi agricoli.

Manifestazioni musicali[modifica | modifica wikitesto]

Nel mese di luglio la ProLoco di Gavirate organizza varie giornate dedicate alla musica rock e metal, con la tradizionale festa del Liffrock e Balabiott.

Mostra dei presepi[modifica | modifica wikitesto]

La mostra dei presepi, allestita all'interno di un vagone ferroviario, raccoglie numerose opere costruite con diversi materiali e realizzate da esperti, per ripercorrere la storia della natività in tutto il mondo. La mostra vede la collaborazione del Comune di Gavirate e di FerrovieNord.

Raduno nazionale della Vespa Piaggio[modifica | modifica wikitesto]

Il Raduno nazionale della Vespa Piaggio raggruppa da tutta Italia i possessori di questo mezzo. Il raduno, che generalmente avviene nel mese di luglio, prevede un percorso a tappe nei comuni limitrofi. Il percorso termina a Gavirate con una premiazione.

Spettacoli pirotecnici[modifica | modifica wikitesto]

Nel mese di agosto vengono realizzati vari spettacoli pirotecnici.

Economia[modifica | modifica wikitesto]

Nel comune di Gavirate sono presenti un centinaio di società produttive, di cui un piccolo numero di livello industriale, un numero più ampio di dimensione artigianale (piccole e medie imprese).Ilsettore secondario comprende aziende attive nei campi: alimentare, chimico, manifatturiero, metallurgico, meccanico ed edile. Per quanto riguarda il settore terziario degne di nota sono l'emittente televisiva Telesettelaghi, aziende di elaborazione informatica e diversi istituti di credito. Accanto a questi due settori, l'agricoltura e l'allevamento sono ancora praticati sul territorio. Il primo Gennaio 2007 il comune di Gavirate è entrato a far parte del progetto "Competitività regionale e occupazione", che, con l'aiuto di fondi comunitari, ha lo scopo di aumentare l'occupazione e la concorrenza nel mercato del lavoro.[15]

Per quanto riguarda i livelli occupazionali, aggiornati all'anno 2010, il tasso di occupazione risulta essere del 68,8%; quello di attività del 53,3%; quello di disoccupazione 4,4%.[16]

Infrastutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]

Strade[modifica | modifica wikitesto]

Il comune è attraversato dalle seguenti strade provinciali e statali.

Strade provinciali[modifica | modifica wikitesto]

Strade statali[modifica | modifica wikitesto]

Autobus extraurbani[modifica | modifica wikitesto]

I servizi di autobus di linea extraurbani sono gestiti dalla società Autolinee Varesine.

  • N20/17 Varese-Angera-Sesto Calende (Autolinee Varesine)
  • N21 Varese-Osmate (Autolinee Varesine)
  • N20b Bardello-Malgesso (Autolinee Varesine)
  • N19 Gavirate-Caravate-Monvalle-Turro (Autolinee Varesine)
  • N18 Laveno-Leggiuno-Monvalle-Besozzo-Ispra (Autolinee Varesine)
  • N15b Laveno-Mombello-Caravate-Cittiglio (Autolinee Varesine)
Stazione di Gavirate

Ferrovie[modifica | modifica wikitesto]

Nel comune sono presenti due stazioni ferroviarie:

Sport[modifica | modifica wikitesto]

European Training Center[modifica | modifica wikitesto]

L'European Training Center (ETC), gestito dall'Australian Sports Commission, situato nel comune di Gavirate, fornisce supporto per diversi sport, tra cui canotaggio, canoa, kayak, ciclismo, calcio, vela, beach volley, pallacanestro, nuoto, triathlon, rugby, golf e tennis. Si tratta di un centro sportivo destinato all'allenamento degli atleti olimpici australiani. La provincia di Varese è stata scelta dagli atleti australiani per le sue buone condizioni climatiche, per la vicinaza all'aeroporto di Malpensa e per la presenza di numerose strutture sportive.

Canottaggio[modifica | modifica wikitesto]

Gara di canottaggio

Era il 1960 quando la Canottieri IGNIS cominciò a solcare le acque del Lago di Varese. La Canottieri Gavirate è tra le prime società nazionali sia per la stima a livello federale sia per i risultati nel proprio settore agonistico. Atleti provenienti dalla società gaviratese hanno partecipato a[17]:

U.P. Gavirate[modifica | modifica wikitesto]

Sezione atletica[modifica | modifica wikitesto]

L'Atletica Gavirate è una società nata nel 1991 con l'idea di realizzare un gruppo amatoriale giovanile che portasse l'atletica nel territorio comunale. Il gruppo è composto da circa 100 atleti iscritti nelle varie categorie e nelle seguenti discipline: corsa di velocità, corsa di mezzofondo, corsa ad ostacoli, salto in lungo, salto in alto, lancio del peso, del giavellotto, del disco, del vortex e del martello. [18]

Sezione calcio[modifica | modifica wikitesto]

Il Gavirate Calcio, fondato nel 1992, milita da parecchi anni nel calcio dilettantistico. Attualmente la prima squadra sta affrontando il campionato di Eccellenza. La società vanta un ricco settore giovanile per ogni fascia d'età.

Pista ciclopedonale[modifica | modifica wikitesto]

La pista ciclopedonale del Lago di Varese, realizzata intorno allo stesso lago, comprende i comuni di: Gavirate, Varese, Buguggiate, Azzate, Galliate Lombardo, Bodio Lomnago, Cazzago Brabbia, Biandronno e Bardello. La pista è lunga 28,1 Km e presenta una pendenza media inferiore al 5%; è stata recentemente collegata con la pista ciclopedonale del Lago di Comabbio. Da qualche anno i comuni sopracitati prendono parte al progetto "Abbracciamo il lago", nel tentativo di entrare nel Guinness dei Primati. In questo evento, che vede la partecipazione di residenti e turisti, si cerca di ricoprire l'intera lunghezza della pista tenendosi per mano. [19]

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Template:ComuniAmministrazione

Di seguito una lista dei sindaci di Gavirate dalla Liberazione (25 aprile 1945) ad oggi.

Nome Data di elezione Termine della carica
Giuseppe Maggioni 1945 1946
Luigi Miglierina 1946 1950
Pietro Buzzi 1951 1953
Giovanni De Bernardi 1953 1965
Mario Tibiletti 1965 1975
Romano Oldrini 1975 1990
Gianangelo Bravo 1990 1992
Romano Oldrini 1992 1995
Giovanni Alberio 1995 2004
Felice Paronelli 2004 in carica

Galleria fotografica[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2010.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ R. Fassi e A. Calamia, Lago per tre, Fotolito, 1983
  5. ^ http://www.imonumenti.it/547/m_3182.html - consultato il 20 febbraio 2012
  6. ^ www.progaviraate.com/chiostro_di_voltorre_gavirate.asp - consultato il 20 febbraio 2012
  7. ^ http://www.progavirate.com/chiesetta_della_trinita_gavirate.asp Consultato il 19 Aprile 2012
  8. ^ ww.progavirate.com/parco_morselli_gavirate.asp Consultato il 19 Aprile 2012
  9. ^ http://www.vivivarese.it/index.php?option=com_content&view=article&id=2272%3Aparco_morselli&Itemid=37 Consultato il 19 Aprile 2012
  10. ^ www.paronellipipe.it
  11. ^ http://www.casakyoto.eu/casakyoto.htm - consultato il 19 aprile 2012
  12. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012.
    Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
  13. ^ Dati Comune di Gavirate aggiornati al 31 dicembre 2012
  14. ^ http://www.bruttiebuoni.it/La_pasticceria.html - consultato il 18 febbraio 2012
  15. ^ http://www.italiapedia.it/comune-di-gavirate_Struttura-012-072 Consultato il 19 Aprile 2012
  16. ^ http://www.urbistat.it/it/economia/dati-sintesi/gavirate/12072/4 Consultato il 19 Aprile 2012
  17. ^ http://www.canottierigavirate.it/italian/index.php?option=com_content&view=article&id=2&Itemid=120 Consultato l'1 Marzo 2012
  18. ^ http://www.atleticagavirate.it/indexb.htm Consultato l'1 Marzo 2012
  19. ^ http://www.progavirate.com/news_dettaglio.asp?ID=126 Consultato l'1 Marzo 2012

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Paolo Crosta, Gavirate, incontri di civiltà, Gavirate, Nicolini Editore, 1984.
  • AAVV, Gavirate, luoghi e genti di una storia in riva al lago, Gavirate, Nicolini Editore, 2004.
  • AAVV, Voltorre, una proposta di recupero, Varese, Amministrazione Provinciale di Varese.
  • Federica Lucchini, Quattro secoli di vita in Gavirate. Luoghi e famiglie, Gavirate, Nicolini Editore, 1991.
  • Società geologica italiana (a cura di), 11 itinerari : Alpi e Prealpi lombarde, BE-MA editrice,1990

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]