Utente:Debsberto/Sandbox

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PAOLO PATUI[modifica | modifica wikitesto]

Paolo Patui (Udine, 25 luglio 1957) è uno scrittore, autore e professore italiano.

Dopo aver frequentato gli studi classici si laurea in lettere moderne, diventa docente di materie letterarie, latino e storia a San Daniele del Friuli.

Tra il 1991 e il 2005 ha scritto numerose recensioni teatrali; diventando direttore artistico del Teatri Stabil Furlan nel 2019.

Dal 2000 collabora con la rete RAI Friuli Venezia Giulia; nel 2005 crea la rassegna letteraria LeggerMente e nel 2011 diventa autore e opinionista per il Messaggero Veneto.

È ideatore e direttore artistico della rassegna Trame Ricucite[1].

PRIME PUBBLICAZIONI[modifica | modifica wikitesto]

  • Luigi Candoni. Un sipario ancora aperto (1987)
  • Alla ricerca dei teatri perduti (1990)
  • L’AnfiTeatro morenico (1990)[2]
  • Le «Commedie smarrite»: riflessioni anomale su Teobaldo Ciconi, in Quaderni Guarneriani, n. 11 (1991), pp 35 – 51.[3]
  • Storia di una città e dei teatri che le insegnarono a volare. [Fa parte di] Cividât: 76n congrès SFF, (1999), pp 497 –510.
  • Una storia senza fine: teatro e teatri a San Daniele, Societât filologjiche furlane, (2004), pp. 255-296.[4]
  • Il teatro friulano. Microstoria di un repertorio tra Otto e Novecento (2013)
  • Il Teatro e la sua città, in collaborazione con Francesca Tamburlini. (2022) [5]

TEATRO[modifica | modifica wikitesto]

Tutti i testi sono stati prodotti dal CSS - Teatro Stabile di Innovazione di Udine.

Ha inoltre contribuito alla scrittura dei testi teatrali di Storie Interrotte, i testi sono stati rappresentati nei maggiori teatri italiani e a New York.

NARRATIVA[modifica | modifica wikitesto]

  • Le ultime volte (2003)
  • Volevamo essere i Tupamaros e altri racconti di pallone (2005)
  • Decalogo semiserio di un ciclista anomalo (2011)
  • Scusate la polvere. Cimiteri, sospiri e piccoli miracoli (2019)
  • Alfabeto Friulano delle Rimozioni (2020)
  • Carnia. Una guida (2021)
  • Ha curato l’edizione italiana e internazionale del volume “Pasolini Photo Days - Il Volto Smascherato[6]

TELEVISIONE e RADIO[modifica | modifica wikitesto]

TELEVISIONE[modifica | modifica wikitesto]

Dal 2001 al 2007, è stato autore e sceneggiatore per RAI Friuli Venezia Giulia; ha scritto il soggetto e la sceneggiatura dell’originale televisivo sulla vita di San Luigi Scrosoppi.

Collabora con Elio Bartolini alla traduzione in friulano delle due serie di Berto Lôf e della Pimpa.

Nel 2008 ha scritto il soggetto e la sceneggiatura di Autogrill Friuli, regia di Claudia Brugnetta. È inoltre autore dei testi di Nûfcent, videosclesis dal Friûl. [7]

RADIO[modifica | modifica wikitesto]

Tra il 2002 e 2009, è stato ideatore, conduttore e scrittore dei testi delle tre serie dell’Alfabeto friulano delle rimozioni, regia di Marisandra Calacione

ALTRE ATTIVITA’[modifica | modifica wikitesto]

Dal 2005 è ideatore e direttore artistico della rassegna di resistenza letteraria LeggerMente, dallo stesso anno è protagonista assieme ad Angela Felice delle Letture in corte.

Dal 2011 al 2013 è stato autore per il Messaggero Veneto, da questa collaborazione è stata ricavata la pubblicazione del volume La scuola siamo noi (2014)

Dal 2015 firma una rubrica settimanale di satira sportiva sul Messaggero Veneto.

Nel 2016 ha curato l’edizione e firmato la prefazione della raccolta di racconti Affari Friulani del sabato sera e nello stesso anno è stato tra i fondatori e redattori di Tamtam.

Nell’ ottobre 2017, insieme a Francesca Tamburlini ha curato l’allestimento della mostra fotografica Udine: La città dei teatri.

PREMI E RICONOSCIMENTI[modifica | modifica wikitesto]

  • 2000 premio Moret d’Aur e premio Adelaide Ristori per l’opera teatrale Bigatis
  • 2006 primo premio nazionale Piccola editoria di qualità per Volevamo essere i Tupamaros
  • Nel 2006 e 2007 vince rispettivamente i premi Renato Appi e Mario Quargnolo MOSTRE CINE FURLAN per Nûfcent, Videosclesis dal Friûl.[8]
  • Nel 2012 gli è stato conferito il Premio Etica per la cultura
  • 2021 Primo premio nazionale “Storie di Sport”  [9]

NOTE[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Trame ricucite - Presons, su www.teatroudine.it. URL consultato il 13 marzo 2023.
  2. ^ Società Filologica Friulana - Homepage, su www.filologicafriulana.it. URL consultato il 13 marzo 2023.
  3. ^ Home page | Polo SBN FVG.SBHU & SBMF | BIBLIOWin, su www.sbnfvg.it. URL consultato il 13 marzo 2023.
  4. ^ Società Filologica Friulana - Homepage, su www.filologicafriulana.it. URL consultato il 13 marzo 2023.
  5. ^ Home - Bottega Errante Edizioni, su bottegaerranteedizioni.it, 19 febbraio 2021. URL consultato il 13 marzo 2023.
  6. ^ » Pasolini Photo Days 2022: tributo fotografico a Pier Paolo Pasolini, su Pasolini Photo Days 2022: tributo fotografico a Pier Paolo Pasolini. URL consultato il 13 marzo 2023.
  7. ^ "Nûfcent" racconta il Novecento friulano - Messaggero Veneto, su Archivio - Messaggero Veneto. URL consultato il 13 marzo 2023.
  8. ^ Agjenzie Regjonâl pe Lenghe Furlane, su ARLeF. URL consultato il 13 marzo 2023.
  9. ^ Messaggero Veneto - Udine, su Messaggero Veneto. URL consultato il 13 marzo 2023.

COLLEGAMENTI ESTERNI[modifica | modifica wikitesto]