Utente:Cavedagna/Bologna
Il titolo di questa pagina non è corretto per via delle caratteristiche del software MediaWiki. Il titolo corretto è Via Marconi.Via Marconi è un grande asse stradale del centro storico di Bologna, posto nel quartiere Porto-Saragozza e intitolato all'inventore della radio Guglielmo Marconi. Dà il proprio nome all'ex quartiere omonimo, ora zona statistica.
| Via Guglielmo Marconi | |
|---|---|
 | |
| Nomi precedenti | Via Roma |
| Localizzazione | |
| Stato |  Italia
|
| Città | Bologna |
| Circoscrizione | Quartiere Porto-Saragozza |
| Quartiere | Marconi |
| Codice postale | 40122 |
| Informazioni generali | |
| Tipo | strada di scorrimento |
| Pavimentazione | asfalto |
| Intitolazione | Guglielmo Marconi |
| Costruzione | 1932-1936 |
| Collegamenti | |
| Inizio | Piazza Malpighi |
| Fine | Piazza dei Martiri |
| Intersezioni | Via delle Lame, Via Riva di Reno, Largo Caduti del Lavoro, Via del Porto |
| Mappa | |
| |
Storia[modifica | modifica wikitesto]
L'apertura della nuova strada fu prevista dal Piano regolatore del 1889.[1] I primi lavori si svolsero nel primo quindicennio del Novecento, quando venne aperto il tratto dalla Piazza dei Martiri (all'epoca intitolata a Re Umberto I) fino al canale di Reno, facendo così scomparire le antiche via Fontanina e Pugliole di San Francesco. La nuova strada prese il nome di Principe Amedeo.[2][3]
Nel 1932 invece vennero iniziati dal locale regime fascista gli sventramenti del tratto da piazza Malpighi a via Riva di Reno. L'apertura della nuova via Roma portò alla scomparsa dell'antico Borgo delle Casse, formatosi nel XIII secolo sulla seconda cerchia muraria.[2][3] Per scavalcare il canale Cavaticcio venne realizzato un alto viadotto a nove arcate.[4]
I lavori si protrassero per quattro anni e al termine venne indetto un concorso per la sistemazione dell'incrocio tra la nuova strada e le vie Ugo Bassi, San Felice, Lame e piazza Malpighi.[1] Nel 1949 la via prese il nome attuale.[2]
Percorso[modifica | modifica wikitesto]
- Piazza Malpighi
- Largo Caduti del Lavoro
- Piazza dei Martiri
Edifici[modifica | modifica wikitesto]
- Palazzo del Gas e fregio
- Palazzo Lancia
- ex Casa del Contadino (ora sede Camera del Lavoro)
- Scuole Rubbiani
Trasporti[modifica | modifica wikitesto]
Per via della sua ampiezza da via Marconi transita la gran parte delle linee urbane di Bologna, e anche molte extraurbane.[3] È servita dalle fermate Marconi e Piazza dei Martiri del trasporto pubblico locale di TPER.[5]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b La nuova via Roma, su bibliotecasalaborsa.it. URL consultato il 20 gennaio 2023.
- ^ a b c Origine di Bologna.
- ^ a b c Raffaelli, p.108.
- ^ Costa, p.79.
- ^ TPER - Fermate autobus, su opendata.comune.bologna.it. URL consultato il 20 gennaio 2023.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Tiziano Costa, Bologna dalla A alla Z: enciclopedia della città antica, Bologna, Costa, 2011, ISBN 978-88-89646-81-6, SBN IT\ICCU\UBO\3906603.
- Filippo Raffaelli, I segreti di Bologna, Bologna, Poligrafici, 1992, SBN IT\ICCU\UBO\0136011.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Via Marconi, su Bologna Welcome. URL consultato il 20 gennaio 2023.
- Marconi (Via Guglielmo), su Origine di Bologna. URL consultato il 20 gennaio 2023.
