Ursula Boese
Ursula Boese (Amburgo, 27 luglio 1928 – Amburgo, 25 ottobre 2016[1]) è stata un contralto tedesco; membro della Hamburgische Staatsoper dal 1960 al 1993, ha intrapreso una carriera internazionale. È apparsa come Giocasta di Stravinsky alla San Francisco Opera alla presenza del compositore, come Fricka di Wagner nell'ultima produzione di Wieland Wagner del Ciclo dell'Anello al Festival di Bayreuth e come Ulrica di Verdi a fianco di Luciano Pavarotti.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Nata ad Amburgo, Ursula Boese ha studiato canto alla Hochschule für Musik und Theatre Hamburg nella sua città natale, diplomandosi e iniziò come cantante da concerto già durante i suoi studi.[2]
Nel 1958 è apparsa per la prima volta al Bayreuther Festspiele, facendo il suo debutto sul palcoscenico, come Floßhilde e la Seconda Norn ne L'anello del Nibelungo diretta da Hans Knappertsbusch. Lì ha cantato diversi ruoli, tra cui Fricka nel Ciclo dell'Anello nel 1969, messo in scena da Wieland Wagner.[2]
Divenne membro dell'Opera di Amburgo nel 1960,[2] dove rimase fino al suo ritiro nel 1993.[1] Il 21 maggio 1969 Rolf Liebermann le conferì il titolo di Hamburgische Kammersängerin.[1][3]
È apparsa alla Wiener Staatsoper, prima nel 1960 come Prima Norna ne Il crepuscolo degli dei e nel 1963 alla Scala di Milano come Giocasta nell'Oedipus Rex di Stravinsky.[3] È anche apparsa come ospite alla Royal Opera House di Londra, a Roma, Venezia, Torino, al Teatro Colón di Buenos Aires, all'Opera di Chicago, al Liceu di Barcellona e all'Opéra national de Paris. Ha cantato al Festival di Edimburgo e all'Holland Festival. Con l'ensemble di Amburgo è apparsa a Firenze, al Metropolitan Opera di New York City, all'Opéra de Montréal, al Teatro Mariinsky di San Pietroburgo, a Mosca e a Tokyo.[2]
La Boese ha preso parte a prime mondiali, come Mrs. Bradshaw in Arden Must Die di Alexander Goehr ad Amburgo il 5 marzo 1967, e come Schwarze Nachbarin in Die wundersame Schustersfrau di Udo Zimmermann al Festival di Schwetzingen il 25 aprile 1982.[2] Ha cantato Jocasta al Opera di San Francisco nel 1968 nell'Oedipus Rex di Stravinsky, con Stravinsky tra il pubblico.[2] Nel 1969 è stata la collega di Joan Sutherland nel Giulio Cesare di Händel.[2] Nel 1970 ha tenuto diversi concerti di Mahler, direttore d'orchestra Zubin Mehta, in Israele. Nel 1973 è apparsa come Ulrica in una nuova produzione di Un ballo in maschera di Verdi, al fianco di Luciano Pavarotti e Sherrill Milnes.[3]
Il 21 maggio 1969[4] le fu assegnato il titolo Hamburger Kammersängerin. Rolf Liebermann le consegnò il certificato.
Repertorio lirico (selezione)[modifica | modifica wikitesto]
Estratto dal repertorio concertistico[modifica | modifica wikitesto]
Direttori[modifica | modifica wikitesto]
Incisioni[modifica | modifica wikitesto]
- Salomè di Richard Strauss - registrazione della prima all'Opera di Stato di Amburgo, DG 2707 052
- Lulu di Alban Berg, registrazione dell'opera completata dopo la prima parigina nel 1979, DG 2711 024
- Sogno di una notte di mezza estate di Mendelssohn-Bartholdy, DG 138 959
- Der Evangelimann di Wilhelm Kienzl, DG 136 427, DG 2537 036 (1965)
- Il Mikado di Gilbert e Sullivan, Allegro Royale 1574-1575 (1954)
- Laggiù nella valle di Brahms e altri, Falcon L-ST 7052
- L'oro del Reno di Richard Wagner, Fratelli Fabbri Editori, Milano 25 giugno 1969
- Parsifal di Richard Wagner, Philips A 02342/46 L 835 220/24 AY, Bayreuth 1962
- I diavoli di Loudun di Penderecki, Philips 6700 042, Amburgo 1969
- L'oro del Reno di Richard Wagner, Melodramma 586 (3) (1982), Bayreuth 1958
- Il crepuscolo degli dei di Richard Wagner, melodramma 589 (5) (1982), Bayreuth 1958
CD audio[modifica | modifica wikitesto]
- Sinfonia n. 9 di Ludwig van Beethoven, Classica D'oro, Vienna 1960
Film: [7][modifica | modifica wikitesto]
- Aiuto, Aiuto, i Globolink! - Opera di Stato di Amburgo 1969, numero EAN: 0807280128192, studio: Arthaus Musik, distribuzione: Kinowelt Home Entertainment, uscita: 5 febbraio 2007 [acquisto DVD]
- Zar e Zimmermann - Opera di Stato di Amburgo 1969, numero EAN: 0807280126990, studio: Arthaus Musik, distribuzione: Kinowelt Home Entertainment, uscita: 8 gennaio 2007 [acquisto DVD]
- Die Meistersinger von Nürnberg - Hamburg State Opera 1970, Numero EAN: 0807280127393, Studio: Arthaus Musik, Distribuzione: Kinowelt Home Entertainment, Uscita: 5 febbraio 2007 [acquisto DVD]
- Arabella - Film di Amburgo 1970 - DVD 5693
Autobiografia[modifica | modifica wikitesto]
- Ursula Boese. Erfolg oder Rausschmiß. Auf den Opernbühnen von Bayreuth, Hamburg, Paris… [Successo o cacciata. Sui palcoscenici dell'opera di Bayreuth, Amburgo, Parigi...], U. Boese, Amburgo, 1993 (140 p.)
Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]
-
"Fricka" in L'oro del Reno, Bayreuth 1965 -
"Klytämnestra" in Elettra, Barcellona gennaio 1975 -
"Orfeo", Amburgo 1963 -
"Waltraute" in Il crepuscolo degli dei, Amburgo -
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Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b c (DE) Hamburger Kammersängerin Ursula Boese gestorben, in Musik Heute, 1º novembre 2016. URL consultato il 2 agosto 2019.
- ^ a b c d e f g (DE) K. J. Kutsch e Leo Riemens, Großes Sängerlexikon, 4th, Walter de Gruyter, 2012, p. 470, ISBN 978-3-59-844088-5.
- ^ a b c (NL) Duitse alt Ursula Boese overleden (88), in Nederlandse Opera Amsterdam, 2 novembre 2016. URL consultato l'8 agosto 2019.
- ^ Hamburger Abendblatt Nr. 117 vom 22. Mai 1969, seite 20 (PDF)
- ^ Hamburger Abendblatt Nr. 249 vom 25. Oktober 1975, Seite 23 (PDF)
- ^ Hamburger Abendblatt Nr. 100 vom 30. April 1973, Seite 19 (PDF)
- ^ cinefacts.de Filme mit Ursula Boese
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ursula Boese
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Ursula Boese, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Ursula Boese, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Ursula Boese, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (DE, EN) Ursula Boese, su filmportal.de.
- (DE) Katalog der Deutschen Nationalbibliothek (opere di e su Ursula Boese), su portal.dnb.de, Biblioteca nazionale tedesca.
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 118326534 · ISNI (EN) 0000 0000 8414 6517 · SBN UM1V011419 · LCCN (EN) no92018593 · GND (DE) 119340534 · BNF (FR) cb13937257z (data) · J9U (EN, HE) 987007404099105171 · WorldCat Identities (EN) lccn-no92018593 |
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