Uretra navicolare

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L'uretra navicolare, chiamata anche uretra glandulare, balanica, vestibolare, terminale o lacunare, è il tratto più distale dell'uretra maschile, che decorre nel glande del pene, dalla corona glandare fino al meato uretrale esterno.[1][2][3] Lunga in media 2,5 - 4 cm a riposo,[4][5][6][7][8][9] è interamente circondata dalla sezione dorsale del corpo spugnoso uretrale e dalla zona dei dotti parauretrali, nonché dalla parte terminale dei corpi cavernosi.[10][11][12][13]

È caratterizzata dalla presenza di innumerevoli e cospicui recessi, le lacune uretrali di Morgagni, che ospitano migliaia di piccole ghiandole uretrali e periuretrali, con funzione lubrificante, antibatterica e nel campo della pre-eiaculazione; si possono riscontrare anche piccole creste uretrali.[14][15][16][17][18] Oltre alle ghiandole di Littré, Tyson ed intraepiteliali, sono rilevanti le ghiandole di Morgagni, che presso il meato uretrale esterno si raggruppano in alcune strutture maggiori: le ghiandole parameatali, che lubrificano in modo costante l'orifizio.[19][20][15][21] La struttura più importante di questo segmento è un'ampia dilatazione nota come fossa navicolare; rilevanti sono anche i seni uretrali di Morgagni, la Lacuna magna, la valvola uretrale di Guérin ed il meato uretrale.[22][23][24]

Nell'uretra dei ruminanti e di altri mammiferi, l'uretra navicolare e il corpo spugnoso proseguono per alcuni cm all'esterno, formando una struttura nota come processo uretrale, mentre la valvola di Guérin è sostituita dal seno o diverticolo uretrale.

Nomi[modifica | modifica wikitesto]

Nei manuali, l'uretra navicolare viene anche chiamata con i seguenti nomi: uretra glandulare, glandare, intraglandulare, penduloglandulare, penilglandulare, balanica, vestibolare, terminale, meatale, lacunare o lacunosa. Da notare che il termine "uretra lacunosa" si riferisce in genere all'uretra spugnosa.[25][26]

È anche la seconda e meno rilevante sezione dell'uretra peniena esterna, inferiore, distale, anteriore o anterograda, a volte riferita come uretra dorsale o esterna.[27][28]

Anatomia[modifica | modifica wikitesto]

Descrizione o classificazione[modifica | modifica wikitesto]

L'uretra navicolare è la parte terminale dell'uretra spugnosa, e segue la sezione pendula. Decorre lungo tutto il glande nella sezione dorsale peniena, dalla corona glandare fino al meato uretrale esterno.[29][30][31] Fuoriesce dal pene con una lieve torsione levogira (eccetto nel gatto, in cui è destrogira), mentre nei ruminanti e in altri mammiferi prosegue per 2 - 8 cm all'esterno nel processo uretrale, sempre circondata e protetta dal corpo spugnoso. È circondata e sostenuta dalla struttura nota come corpo uretrale, che comprende in sé la regione dei dotti parauretrali, i due corpi cavernosi e il corpo spugnoso, o spugna uretrale maschile; come l'uretra pendula, è libera nel movimento.[32][33][34] La presenza del corpo uretrale non solo permette l'erezione e sostiene la struttura del pene, ma comprime l'uretra per evitare che la minzione possa avvenire nella fase di eccitazione.[35][36][37] Questo segmento uretrale è del tutto esterno nel suo decorso, ed ha origine dalla parte fallica del seno urogenitale.[38][39][40] Come ogni altro segmento, contiene ed è circondata da un complesso labirintico di ghiandole uretrali e parauretrali, il cui numero complessivo è dell'ordine delle migliaia; inoltre include minuscole creste uretrali.[41][42][43][44][45] Le ghiandole e i dotti parauretrali di questo segmento sono costituiti dalle ghiandole di Littré, intraepiteliali e di Morgagni (che si riuniscono in grappoli presso il meato uretrale, designando ghiandole maggiori note come parameatali); sono per gran parte avvolte da tessuto spugnoso uretrale.[46][41] Le ghiandole di Tyson si trovano in prossimità di questo segmento, ma non comunicano direttamente con esso.

L'uretra navicolare è contraddistinta da due regioni principali:

  • Fossa navicolare dell'uretra o fossa centrale dell'uretra o semplicemente fossa uretrale: un'ampia dilatazione del canale (ancora più cospicua della fossa intrabulbare), contenuta nella struttura nota come fossa centrale del glande o ampolla prepuziale. È contraddistinta da importanti strutture (Piccola Lacuna e Lacune laterali o seno uretrale di Morgagni, Lacuna Magna o seno uretrale di Guérin, valvola uretrale di Guérin) ed è ricchissima di molteplici ghiandole uretrali e parauretrali, le cui lacune determinano le sue strutture interne.
  • Vestibolo uretrale od ostio uretrale esterno o punta dell'uretra o fine - termine distale dell'uretra: la breve regione (0,5 - 1 cm) compresa tra la fossa navicolare ed il meato uretrale esterno; è molto ristetta. Comprende innumerevoli ghiandole mucose e dotti parauretrali, che nella sezione più distale formano le ghiandole parameatali.

Nell'uretra dei ruminanti e di altri mammiferi, l'uretra navicolare fuoriesce dal glande del pene e prosegue all'esterno, avvolta dal corpo spugnoso uretrale, formando questa regione:

  • Processo uretrale o decorso uretrale o punta della spugna uretrale o fine - termine distale della spugna uretrale: l'ultimo segmento dell'uretra, che decorre esternamente al corpo del pene per circa 2 - 8 cm, rastremando rapidamente.

Sempre negli animali descritti, la valvola uretrale di Guérin è sostituita da una struttura affine, chiamata seno uretrale, oppure diverticolo uretrale o diverticolo della fossa uretrale. Da non confondere con i seni uretrali laterali della cresta uretrale superiore o, in altri mammiferi, il seno uretrale di Guérin e di Morgagni.

Esiste anche una classificazione molto più complessa dell'uretra navicolare, basata su quali sezioni del pene attraversa. Risulta particolarmente utile nello studio dei casi di ipospadia ed epispadia. Designa i seguenti tratti:

  • Uretra coronale: il brevissimo tratto che decorre entro la corona del glande; misura pochi mm.
  • Uretra navicolare: la sezione che attraversa la fossa navicolare dell'uretra, decorrendo nella fossa centrale del glande; misura circa 2,5 cm (1,7 - 5 cm).
  • Uretra vestibolare: la sezione di uretra navicolare che perfora il vestibolo uretrale, la breve regione che segue la fossa navicolare; misura circa 0,5 - 1 cm.
  • Uretra meatale: il tratto terminale dell'uretra navicolare, che fuoriesce dal meato uretrale esterno con lieve rotazione levogira; misura pochi mm.
  • Processo uretrale o decorso uretrale o punta della spugna uretrale o fine - termine distale della spugna uretrale: l'ultimo segmento dell'uretra, che decorre esternamente al corpo del pene per circa 2 - 8 cm, rastremando rapidamente. È presente solo nell'uretra dei ruminanti e di alcuni mammiferi.

Dimensioni[modifica | modifica wikitesto]

Lunghezza a riposo[modifica | modifica wikitesto]

La lunghezza dell'uretra navicolare a riposo (vescica vuota e pene flaccido) non è univoca nell'adulto, al contrario mostra variazioni molto ampie, che dipendono da vari fattori: anzitutto le dimensioni del pene.[47][48][1] In linea di massima l'intervallo di riferimento corrisponde a a 2,5 - 4 cm, con una media di circa 3 cm oppure 3,5 cm, ma i dati possono variare ampiamente: da solo 2 cm fino a 6 cm. Queste misure sono state confermate da varie indagini su centinaia di volontari, effettuate in situazione di riposo mediante sonografia e uretrografia. Una prima indagine, effettuata su oltre cento volontari, ha valutato una lunghezza media dell'uretra glandulare pari a 3 cm, con un intervallo medio corrispondente a 2,6 - 3,7 cm; tuttavia, i campioni variavano liberamente tra 2,4 cm e 4,4 cm. Una seconda indagine, su più ampio campionario, ha mostrato un'estensione media di 3,5 cm, con un intervallo di riferimento pari a 3 - 3,8 cm; di nuovo, i campioni variavano ampiamente tra minimi di 2 cm e massimi di 5,3 cm, con un unico dato di 6 cm. Combinando i risultati ottenuti da altre ricerche, si è valutato un intervallo di riferimento generale pari a 2,5 - 4 cm.

Svolgendo un'analisi più specifica, la lunghezza della fossa navicolare nel suo complesso ammonta in media a 2,5 cm; la variazione mostrata dalle indagini è però molto ampia, tra 1,7 cm e 5 cm. Il tratto che precede la fossa (uretra coronale) e quello successivo (uretra vestibolare) sono invece molto più brevi. Nello specifico, il vestibolo uretrale misura generalmente 0,5 - 1 cm.

Elasticità longitudinale[modifica | modifica wikitesto]

L'uretra navicolare possiede una notevole elasticità longitudinale, che consente un allungamento importante senza il rischio di rotture e senza particolari dolori, anche in caso di importanti trazioni meccaniche.[49][50][51] Queste variabili vengono sempre scartate durante le misurazioni, che sono effettuate in condizioni di totale riposo.[52][53] In particolare, l'uretra spugnosa subisce una distensione notevole durante il fenomeno dell'erezione; l'entità ammonta in genere a 5 - 10 cm, con una media di 6,7 - 7,2 cm,[54][55][56][57] ma di fatto varia notevolmente da individuo a individuo.[58][59][60]

Diametro e pervietà del lume[modifica | modifica wikitesto]

Il diametro dell'uretra glandulare è estremamente variabile secondo la sezione considerata. Il primissimo tratto di canale, appena prima della fossa centrale, è piuttosto ristretto (lume di 6 mm), poiché conserva le caratteristiche dell'uretra pendula.[61][62] In alcuni individui culmina con un ulteriore restringimento a forma di campana: in questi casi, il lume può scendere a soli 5 mm. La fossa navicolare dell'uretra, un notevole slargamento fusiforme, è invece caratterizzata da buona dilatabilità e ampio diametro, pari a 12 - 14 mm. Si distingue uno slargamento minore anche presso la Lacuna Magna, in cui il lume ammonta a 8 - 9 mm ma con un'ampia variabilità, poiché l'entità di questa struttura è incostante. Al termine della fossa centrale dell'uretra, il diametro scende a circa 9 mm, per poi rastremare velocemente lungo il vestibolo uretrale, raggiungendo i 5 mm (o più raramente solo 4 mm) presso l'ultimo tratto e il meato uretrale esterno. Il meato uretrale è la porzione più ristretta e meno dilatabile di tutta l'uretra, eccetto la sola uretra membranosa. Al contrario, la fossa navicolare è la seconda sezione più larga e dilatabile insieme all'uretra preprostatica, superando la fossa del bulbo uretrale ma venendo a sua volta superata dall'uretra prostatica nel giovane e con una prostata sana.

Globalmente, l'elasticità latitudinale, ovvero la possibilità di allargamento, è molto scarsa, a differenza di quella longitudinale che è soggetta al fenomeno dell'erezione; il lume non può essere dilatato molto oltre il centimetro. In situazione di riposo, il lume è quasi virtuale, apparendo come una fessura nella circostante regione periuretrale; durante l'erezione tuttavia si distende, divenendo cilindrico, e viene ulteriormente ampliato durante l'emissione della pre-eiaculazione e dell'eiaculazione.[63][64][65][66] La presenza delle innumerevoli lacune uretrali, che ospitano migliaia di piccole ghiandole uretrali e periuretrali, contribuisce a renderlo sconnesso, benché la dimensione e la profondità delle lacune sia fortemente variabile; lo stesso vale per le fessure note come creste uretrali. Considerando tutto il canale, il diametro medio di questo segmento uretrale ammonta a circa 10 mm.

Nel neonato[modifica | modifica wikitesto]

Nel neonato l'uretra glandulare misura in media 0,7 - 0,9 cm, per un diametro variabile tra 3 mm e 5 mm secondo la sezione considerata.

Caratteristiche peculiari[modifica | modifica wikitesto]

La prima e più rilevante caratteristica di questo segmento è la fossa navicolare (o centrale) dell'uretra: si tratta di una cospicua dilatazione a forma di fuso o mandorla, situata al centro del glande, nella fossa del prepuzio.[42] Nel complesso misura tra 1,7 cm e 5 cm (con una media di 2,5 cm), mentre il diametro ammonta a 10 - 14 mm, aumentando man mano che ci si avvicina al centro. Sì distinguono due sezioni della fossa:

  • Capi della fossa navicolare: le due sezioni laterali della fossa, allungate e contraddistinte da un diametro sensibilmente inferiore: 6 mm o talora 5 mm per l'estremità posteriore (uretra coronale) e 9 mm per quella anteriore (uretra vestibolare).
  • Centro, nucleo o cuore della fossa navicolare: la porzione centrale e più consistente della fossa, caratterizzata da maggior dilatabilità e diametro fino a 14 mm.

È anche possibile distinguere il pavimento superiore della fossa da quello inferiore:

  • Tetto della fossa navicolare: il pavimento superiore della fossa, caratterizzato dalla Lacuna Magna.
  • Piano della fossa navicolare: il pavimento inferiore della fossa, caratterizzato dalle Lacune laterali e da una media di 1 - 3 Piccole Lacune.

La superficie della fossa navicolare è molto discontinua, a causa della presenza di innumerevoli recessi di varia entità: anzitutto, le lacune uretrali di Morgagni, cavità che ospitano i dotti di varie ghiandole uretrali e periuretrali (di Littré, Morgagni ed intraepiteliali). Si distinguono inoltre tre diverticoli maggiori, caratterizzati dalla presenza delle ghiandole composte di Littré e dalle cospicue dimensioni: la notevole Lacuna Magna, le Piccole Lacune e le Lacune Laterali.

In secondo luogo, ai due lati del cuore della fossa (la zona centrale) si collocano due consistenti recessi, simmetrici, di forma semilunare: si tratta delle Lacune Laterali. Queste cripte di Morgagni si estendono per circa 6 mm di lunghezza e 1 - 2 mm di spessore, e risultano particolarmente evidenti durante la distensione (incluse l'eccitazione e l'erezione). Ciascuna lacuna contiene in genere 14 - 28 ghiandole composte di Littré (con una media di 20 unità), che riversano il proprio secreto nella fossa.

La struttura più rilevante è tuttavia la Lacuna Magna, nota anche come Lacuna Superiore, diverticolo dorsale dell'uretra o fossa - seno uretrale di Guérin. Si tratta di un notevole recesso del tetto (pavimento superiore) della fossa navicolare, spesso considerata una fossa uretrale a sé stante a causa delle dimensioni; è definita come un diverticolo a fondo cieco. Le dimensioni e la forma del seno di Guérin sono incostanti, ed estremamente variabili da un individuo all'altro: in alcune persone, è una depressione circolare e appena accennata nel tetto della fossa centrale; in altri soggetti è invece un vasto recesso fusiforme o semilunare, che si estende per buona parte della fossa navicolare e ai suoi lati, sovrastando anche le Lacune Laterali. In questo caso, è possibile descrivere la Lacuna Magna come una grande depressione della fossa prepuziale, che si sviluppa comunicando con l'uretra e sovrastante l'uretra stessa. Le

Note[modifica | modifica wikitesto]

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Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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