Una Chi

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Una Chi, pseudonimo di Bruna Bianchi (Milano, 5 giugno 1942[1]Cisternino, 19 gennaio 2021[2][3]), è stata una scrittrice, germanista e traduttrice italiana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Fu a lungo germanista presso l'Università Statale di Milano e affermata traduttrice di lingua tedesca. Agli inizi degli anni novanta si pose all'attenzione sia della critica che del pubblico con la pubblicazione di romanzi a sfondo erotico, firmati Una Chi[4]. Pubblicò il primo romanzo nel 1994, E duro campo di battaglia il letto, che si distinse[5] nel panorama della letteratura erotica italiana, soprattutto per la prosa dotta ma freddamente analitica e per la crudezza del racconto. Sulla scia del successo seguirono altri tre romanzi, Il sesso degli angeli (1995), Ti vedo meglio al buio (1997) e L'ultimo desiderio (2000).

Sotto il suo vero nome ha inoltre tradotto diversi capolavori della letteratura tedesca contemporanea in italiano, tra cui Il tamburo di latta (Feltrinelli, Milano, da lei ritradrotto nel 2009, in occasione del cinquantenario della prima pubblicazione) e Dal diario di una lumaca di Günter Grass (Einaudi, Torino, 1974), Strada sdrucciolevole di Max von der Grun (Einaudi, 1977), Barbablù di Max Frisch (Einaudi, 1984), Infelicità senza desideri di Peter Handke (Garzanti, 1977) e L'unicorno di Martin Walser (Feltrinelli, 1969). È scomparsa nel 2021 in seguito a un ictus[3].

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Chi Una, E duro campo di battaglia il letto, collana: Ars amandi, ES, 1994, ISBN 88-86534-56-6.;
  • Chi Una, Il sesso degli angeli, collana: Biblioteca dell'eros, ES, 1995, ISBN 88-86534-09-4.;
  • Chi Una, Ti vedo meglio al buio, collana: Biblioteca dell'eros, ES, 1998, ISBN 88-86534-53-1.;
  • Chi Una, L'ultimo desiderio, collana: Biblioteca dell'eros, ES, 2000, ISBN 88-87939-00-4.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Bianchi, Bruna, su Katalog der Deutschen Nationalbibliothek. URL consultato il 9 novembre 2021.
  2. ^ Bruna Bianchi - Scheda defunto - Corriere della sera, su Katalog der Deutschen Nationalbibliothek. URL consultato il 21 gennaio 2022.
  3. ^ a b Una, chi?, su Una Chi. URL consultato il 5 aprile 2022.
  4. ^ Fumagalli Marisa, La scrittrice anonima erotica " Una Chi " potrebbe essere Bruna Bianchi traduttrice milanese, in Corriere della Sera, 08 settembre 1994, p. 17. URL consultato il 22 aprile 2009 (archiviato dall'url originale il 26 agosto 2009).
  5. ^ l'eros al femminile, su espresso.repubblica.it. URL consultato il 22 aprile 2009 (archiviato dall'url originale il 28 dicembre 2008).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN55983843 · ISNI (EN0000 0000 3390 0209 · SBN CFIV036412 · LCCN (ENn91090670 · GND (DE113851162 · J9U (ENHE987007258656605171 · WorldCat Identities (ENlccn-n2003032639