Un biglietto per il cinema

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Un biglietto per il cinema
Titolo originaleBox-Office Bunny
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1990
Durata5 min
Rapporto1,37:1
Genereanimazione, commedia
RegiaDarrell Van Citters
SceneggiaturaCharles Carney
ProduttoreKathleen Helppie-Shipley
Casa di produzioneWarner Bros. Animation
Distribuzione in italianoWarner Bros.
MontaggioJim Champin
MusicheHummie Mann
AnimatoriChris Buck, Bob Scott, Gregg Vanzo, Tony Fucile
SfondiAlan Bodner, Pat Keppler, Rose Ann Stire
Doppiatori originali
Doppiatori italiani
Ridoppiaggio (1997)

Un biglietto per il cinema (Box-Office Bunny) è un film del 1990 diretto da Darrell Van Citters. È un cortometraggio d'animazione della serie Looney Tunes, distribuito in Italia il 26 ottobre 1990 abbinato al film Gremlins 2 - La nuova stirpe.[1][2][3] Prodotto per commemorare il 50º anniversario di Bugs Bunny, il film vide il ritorno del personaggio come protagonista di un cortometraggio cinematografico 26 anni dopo Il falsario (1964). Il corto è inoltre il primo in cui Jeff Bergman dà voce a Bugs, Daffy Duck e Taddeo dopo la morte di Mel Blanc il 10 luglio 1989.

Negli Stati Uniti il corto fu inizialmente proiettato per una settimana, dal 5 novembre 1990, all'AMC Theatre di Century City, abbinato a Il mistero Von Bulow.[4] Secondo quanto riferito dal regista Van Citters, il film fu completato da sei a nove mesi prima della sua effettiva distribuzione. La sua uscita fu ritardata perché lo studio voleva distribuirlo insieme a uno dei suoi lungometraggi, ma non riusciva a decidere quale potesse servire al meglio per metterlo in luce. Fu infine distribuito l'8 febbraio 1991 in abbinamento a La storia infinita 2, film che secondo Van Citters non avrebbe comunque reso un buon servizio al corto.[5]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Un gigantesco cinema multisala viene costruito sopra la tana di Bugs. Infastidito dal frastuono, il coniglio decide di intrufolarsi nel cinema. In una sala incontra l'usciere Taddeo, che è deciso a buttare il coniglio fuori dall'edificio. Mentre i due si inseguono, s'imbattono in Daffy, anch'egli intrufolatosi nel cinema. L'inseguimento continua, con Bugs che distrae Taddeo diverse volte e Daffy che, per non venire cacciato lui stesso, cerca di far concentrare l'usciere sul coniglio. Infine Bugs si libera di entrambi, intrappolandoli in un film horror che sta venendo proiettato in una sala.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Data di uscita[modifica | modifica wikitesto]

Le date di uscita internazionali sono state:

Edizione italiana[modifica | modifica wikitesto]

La prima edizione italiana del corto fu distribuita nei cinema, col titolo originale, abbinata al film Gremlins 2 - La nuova stirpe. Nel 1997, per la trasmissione televisiva, il corto fu ridoppiato dalla Angriservices Edizioni sotto la direzione di Renzo Stacchi, su dialoghi di Giorgio Tausani.

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Critica[modifica | modifica wikitesto]

Nella sua recensione sul Los Angeles Times, Charles Solomon lodò il cortometraggio definendolo "un film divertente, frenetico e dai colori vivaci che rievoca i classici cortometraggi della Warner Bros. degli anni '50" e affermando: "L'animazione riflette l'energia e l'entusiasmo dei giovani artisti e Jeff Bergman fa un ottimo lavoro nel ricreare le voci del compianto Mel Blanc. Sebbene Un biglietto per il cinema parta dai film con Bugs-Taddeo-Daffy di Chuck Jones, Van Citters ha chiaramente la sua visione di chi sono questi personaggi e di come dovrebbero comportarsi". Criticò però la durata ridotta del film, aggiungendo che "Van Citters deve sforzarsi per stipare tutta l'azione in così poco tempo" e che "il soggetto di Charley Carney è in realtà solo una serie di gag senza risoluzione".[6]

Edizioni home video[modifica | modifica wikitesto]

VHS[modifica | modifica wikitesto]

America del Nord
  • The Neverending Story II: The Next Chapter (1991)
  • Carrotblanca (13 agosto 1996)
  • Looney Tunes: The Collector's Edition Vol. 11 (1999)

Laserdisc[modifica | modifica wikitesto]

  • The Neverending Story II: The Next Chapter (1991)
  • Winner by a Hare (1992)

DVD[modifica | modifica wikitesto]

Il corto fu inserito, in inglese sottotitolato, nell'edizione DVD-Video del film Looney, Looney, Looney Bugs Bunny Movie, uscita in America del Nord il 28 aprile 2009[7] e in Italia il 9 settembre.[8]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Diego Perugini, E per il «papà» la vita ricomincia a cinquant'anni (PDF), in l'Unità, 26 settembre 1990, p. 16. URL consultato il 26 maggio 2022.
  2. ^ Giuseppe Tesorio, Il coniglio vincente, in Corriere della Sera, 10 ottobre 1990, p. 38.
  3. ^ Gabriele Rifilato, Settegiorni, in TV Radiocorriere, anno 67, n. 45, Nuova ERI, 10 novembre 1990, p. 67.
  4. ^ (EN) Claudia Puig, Movies, in Los Angeles Times, 5 novembre 1990. URL consultato il 26 maggio 2022.
  5. ^ (EN) Kevin S. Sandler (a cura di), Reading the Rabbit: Explorations in Warner Bros. Animation, New Brunswick, Rutgers University Press, 1998, p. 21, ISBN 0813525381.
  6. ^ (EN) Charles Solomon, CARTOON REVIEW : ‘Box Office Bunny’: An Echo of the ‘50s, in Los Angeles Times, 11 febbraio 1991. URL consultato il 26 maggio 2022.
  7. ^ (EN) The Looney, Looney, Looney Bugs Bunny Movie DVD Review, su dvdizzy.com. URL consultato il 28 agosto 2016.
  8. ^ USCITE in DVD/Blu-Ray Disc - Settembre 2009, su tempiodelvideo.com, Focus Video. URL consultato il 19 agosto 2020.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]