Un alibi (troppo) perfetto
| Un alibi (troppo) perfetto | |
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| Titolo originale | Two-Way Stretch |
| Paese di produzione | Regno Unito |
| Anno | 1960 |
| Durata | 78 min |
| Dati tecnici | B/N |
| Genere | comico |
| Regia | Robert Day |
| Sceneggiatura | John Warren, Len Heath, Vivian Cox, Alan Hackney |
| Produttore | E. M. Smedley-Aston |
| Casa di produzione | British Lion Films |
| Fotografia | Geoffrey Faithfull |
| Montaggio | Bert Rule |
| Musiche | Ken Jones |
| Interpreti e personaggi | |
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Un alibi (troppo) perfetto (Two-Way Stretch) è un film del 1960 diretto da Robert Day.[1][2][3]
Protagonisti della commedia britannica sono Peter Sellers, Wilfrid Hyde-White, Lionel Jeffries e Bernard Cribbins.[4]
Trama[modifica | modifica wikitesto]
Tre prigionieri prossimi alla fine della loro pena detentiva, "Dodger" Lane, "Jelly" Knight e Lennie, vengono visitati in carcere da un vicario che cerca di trovare un impiego per loro. In realtà è "Scivoloso" Stevens, un truffatore, che gli propone una rapina su larga scala: rubare i diamanti di un sultano di passaggio in città, del valore di due milioni di sterline. Avranno anche tutti un alibi, perché usciranno di prigione, commetteranno la rapina e poi torneranno di nuovo in carcere come nulla fosse successo. Con l'assistenza della ragazza di Dodger, Ethel, e della madre di Lennie, il trio esce di nascosto dalla prigione in un furgone cellulare della polizia. L'operazione viene quasi sventata dal disciplinare "Sour" Crout, il nuovo e severissimo capo della polizia penitenziaria. Tutto va secondo i piani e il trio nasconde i diamanti rubati nell'ufficio del direttore del carcere fino a quando non verranno rilasciati e potranno portarli via. Tutto va bene finché il sacco di diamanti non si perde su un treno. Stevens viene riconosciuto e arrestato, ma gli altri tre riescono a fuggire (anche se perdono la refurtiva).
Produzione[modifica | modifica wikitesto]
Le scene nella prigione furono girate ad Aldershot nelle ex South Cavalry Barracks, e la rapina al furgone portavalori a Pirbright Arch presso il villaggio di Brookwood nel Surrey.[5][6]
Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]
In Gran Bretagna Two-Way Stretch fu il quarto film più popolare della stagione cinematografica 1960-61.
Sul The New York Times, Bosley Crowther recensì favorevolmente la pellicola, scrivendo: "Il copione di John Warren e Len Heath segue una linea retta ed è intelligente e pieno di umorismo cockney di buona fattura. La regia di Robert Day è vivace, in vena di farsa civilizzata, e le performance degli attori sono deliziose, fino in fondo". Egli concluse: "La popolarità di Mr. Sellers è ancora in ascesa."[7]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Two Way Stretch (1960), su bfi.org.uk.
- ^ Two Way Stretch – review – cast and crew, movie star rating and where to watch film on TV and online, su Radio Times. URL consultato il 23 dicembre 2021 (archiviato dall'url originale il 5 settembre 2018).
- ^ Harris M. Lentz III, Obituaries in the Performing Arts, 2009: Film, Television, Radio, Theatre, Dance, Music, Cartoons and Pop Culture, McFarland, 17 maggio 2010, ISBN 9780786456451. Ospitato su Google Books.
- ^ Two-Way Stretch (1961) - Overview - TCM.com, su Turner Classic Movies.
- ^ Reel Streets, su reelstreets.com.
- ^ bdca.org.uk • View topic – 1960 film "Two Way Stretch", su bdca.org.uk.
- ^ Movie Reviews, in The New York Times, 11 novembre 2021.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Un alibi (troppo) perfetto, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Un alibi (troppo) perfetto, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Un alibi (troppo) perfetto, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN) Un alibi (troppo) perfetto, su Box Office Mojo, IMDb.com.
