Umberto Sacco

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Umberto Sacco

Umberto Sacco (Alba, 10 giugno 1898Giavera del Montello, 20 giugno 1918) è stato un militare italiano decorato con la Medaglia d'Oro al Valor Militare.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Ultimo degli undici figli di Giovanni e di Angese Fortunata Fumero, nacque in una famiglia originaria di Asti benestante (il padre è titolare di alcuni esercizi come il Caffè Calissano). Era fratello di Luigi, militare esperto di crittoanalisi[1].

Morì a soli vent'anni durante la battaglia del Solstizio (giugno 1918) mentre, assieme ai commilitoni, tentava l'assalto al caposaldo austro-ungarico di casa Serena, sul Montello[2]. Trasportato nell'Ospedale da campo n. 38 presso villa Spineda-Gasparini, fu sepolto nel cimitero di Venegazzù il 25 giugno 1918 (nota del Ten. Col. Ferri 74a fant.).

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Medaglia d'oro al valor militare - nastrino per uniforme ordinaria
«Aiutante maggiore in seconda, benché febbricitante, volontariamente sostituiva il comandante di un reparto lanciatorpedini, rimasto ferito in cruenta lotta contro una mitragliatrice avversaria, e con sereno sprezzo del pericolo, slanciatosi all'attacco, la catturava facendo tredici prigionieri, fra cui un ufficiale. Il giorno seguente, sempre febbricitante, con mirabile ardimento e saldo cuore, prodigò se stesso con la parola e con l'esempio ovunque più aspra fu la lotta e più gravi le perdite, infiammando i soldati e trascinandoli all'assalto. Avuta spezzata la rotula del ginocchio destro, ordinava ai soldati che lo trasportavano di lasciarlo ed accorrere in aiuto del comandante del battaglione, che vedeva in pericolo di essere catturato, ma rimasto solo, fu a sua volta assalito da una pattuglia nemica. Fieramente impegnava con essa combattimento, sostenendolo fino all'estremo. Veniva poi raccolto col moschetto in pugno e crivellato di proiettili. Fulgido esempio di eccelse virtù militari[3]
— 19-20 giugno 1918.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Umberto Sacco, su centrostudibeppefenoglio.it, Associazione Centro Studi di Letteratura Storia Arte e Cultura Beppe Fenoglio. URL consultato il 29 luglio 2014.
  2. ^ Guerra italo-austriaca 1915-18. Le medaglie d'oro, Volume Quarto, Stabilimento poligrafico per l'amministrazione della guerra, 1929, p. 95.
  3. ^ Medaglia d'oro al valor militare Umberto Sacco, su quirinale.it, Quirinale. URL consultato il 29 luglio 2014.

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