Umberto Morzilli

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Umberto Morzilli, detto "Er Meccanico" (Roma, 26 marzo 1957Roma, 27 febbraio 2008), è stato un criminale e mafioso italiano, noto per aver fatto parte dell'organizzazione romana della Banda della Magliana[1].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Le origini[modifica | modifica wikitesto]

Nato nel quartiere di Centocelle, poi trasferitosi alla Garbatella, di origini umili, fece vari mestieri.

La carriera criminale[modifica | modifica wikitesto]

Appena sedicenne riuscì ad affermarsi nel panorama criminale capitolino, in qualità di rapinatore, inserito nel gruppo malavitoso del boss Tiberio Cason. Nel 1976 finì in galera con alcuni compagni di batteria, e con Danilo Abbruciati e Amleto Fabiani.[2]

L'adesione alla Banda della Magliana[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Banda della Magliana.

Già nel 1979, entra in contatto con una batteria di rapinatori della Garbatella, tra cui Gianfranco Sestili ed Enrico Mariotti, e, nel giro di un anno, divenne uno tra i principali spacciatori della neonata Banda della Magliana.

All'interno della Banda stringerà inoltre legami con alcuni esponenti della mafia siciliana, tra cui Michelangelo La Barbera e Pippo Calò.

Nel 1981 si schierò a favore di Abbruciati nello scontro interno alla banda con Massimo Barbieri, che si concluderà con l'uccisione di quest'ultimo il 19 gennaio 1982.

Nel 1983 un processo istruito dal procuratore Domenico Sica porta alla luce i suoi legami con la Banda della Magliana, pertanto venne accusato di associazione a delinquere, tuttavia, verrà prosciolto l'anno successivo.

Finirà in galera nel 1985, per tre mesi, in seguito ad una rapina, e dal 1986 al 1988 (quando verrà scagionato), in seguito alle dichiarazioni del pentito Claudio Sicilia. Verrà nuovamente carcerato nel 1995 insieme ad altre sette persone, nell'ambito di un'inchiesta sul traffico di droga nella capitale.

Uscito di prigione nel 2000, nel 2002 comincerà a fare affari con l'imprenditore Danilo Coppola, insieme al quale compra numerosi terreni e appartamenti[3], e diventa un collegamento tra l'ala militare del nuovo soggetto criminale nato dalla banda della Magliana e alcuni affaristi romani[4][5].

Il 27 febbraio 2008 venne ucciso con cinque copi di pistola nei pressi di Centocelle.[6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Sparatoria a Centocelle, su abitarearoma.it.
  2. ^ Giovanni Bianconi, Ragazzi di malavita. Fatti e misfatti della banda della Magliana, Dalai editore, 2005, p. 194, ISBN 978-88-8490-889-6.
  3. ^ inchieste.repubblica.it, https://inchieste.repubblica.it/it/repubblica/rep-it/2011/08/03/news/umberto_morzilli-19963154/.
  4. ^ L'evoluzione criminale della Banda della Magliana, su archivio.articolo21.org. URL consultato il 23 ottobre 2023.
  5. ^ INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07341 presentata da TOUADI JEAN LEONARD (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20120716, su dati.camera.it. URL consultato il 23 ottobre 2023.
  6. ^ comunitaitaliana.com, https://comunitaitaliana.com/finanza-sporca-e-omicidi-torna-la-banda-della-magliana/.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]