Ulf Lyfors

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Ulf Lyfors
Nazionalità Bandiera della Svezia Svezia
Calcio
Ruolo Allenatore
Carriera
Carriera da allenatore
1980-1987Bandiera della Svezia Sveziafemminile
1991Bandiera della Svezia Svezia U-20
2005-2006Frej
Palmarès
 Europei di calcio femminile
Oro Europeo 1984
Argento Norvegia 1987
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 23 giugno 2019

Ulf Hugo Lyfors (9 luglio 194320 febbraio 2022[1]) è stato un allenatore di calcio svedese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1989 sposò Marika Domanski-Lyfors, anche lei allenatrice, CT della Svezia dal 1996 al 2005 e della Cina nel 2007, con la quale ha avuto un figlio[2].

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Nato nel 1943, dal 1980 al 1987 è stato CT della nazionale femminile svedese[3], con la quale ha conquistato la prima edizione di sempre dell'Europeo, nel 1984, grazie alla vittoria contro l'Inghilterra nella sfida andata-ritorno, nella quale le svedesi hanno vinto l'andata in casa a Göteborg 1-0, perdendo poi con lo stesso risultato nella gara di ritorno in trasferta a Luton, ma conquistando il titolo ai tiri di rigore per 4-3. Nell'edizione successiva, Norvegia 1987, ha raggiunto la finale, venendo però sconfitto 2-1 dalla Norvegia padrone di casa.

Nel 1991 ha diretto l'Under-20 maschile svedese al Mondiale in Portogallo, uscendo alla fase a gironi con 2 punti, dietro a Brasile e Messico.

Dal 2005 al 2006 è stato tecnico del Frej maschile, nelle serie minori svedesi.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

1984

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (SV) Tidigare förbundskaptenen Ulf Lyfors död, su SVT Sport, 21 febbraio 2022.
  2. ^ (SV) Monica Frime, Marika Domanski Lyfors fyller 45 år den 17 maj, su hd.se, 17 maggio 2005. URL consultato il 23 giugno 2019.
  3. ^ (SV) Pia Sundhage, su svenskfotboll.se. URL consultato il 23 giugno 2019.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]