Ugo Fasolo

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Ugo Fasolo

Ugo Fasolo (Belluno, 27 dicembre 1905Vicenza, 19 ottobre 1980) è stato un poeta italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Laureatosi a Firenze in scienze naturali e specializzatosi in ingegneria ottica, cominciò a scrivere sin da giovane. La sua poetica risentì dell'esperienza nelle Grandi Guerre: dopo la Seconda guerra mondiale che egli ebbe modo di esprimerla al meglio, qualificandosi come poeta della bellezza.

Nell'arco della sua vita collaborò alla rivista Il frontespizio, pubblicò anche con grandi case editrici e fu giurato nel Premio Settembrini. Scrisse libri di saggistica, diresse la rivista veneziana “Lettere venete” e fu tradotto in varie lingue europee. Ebbe occasione di frequentare numerosi letterati e artisti, fra cui Ardengo Soffici, Virgilio Guidi, Dino Buzzati, Gian Francesco Malipiero, Carlo Betocchi, Carlo Bo, Aldo Palazzeschi, Mario Pomilio, Diego Valeri, Giorgio Bàrberi Squarotti. Stabilitosi a Venezia nel 1950, successe al Valeri come presidente dell'Associazione degli Scrittori Veneti. E fu recandosi ad un convegno veronese di quest'Associazione che egli morì in un incidente automobilistico nel 1980, all'età di 75 anni[1].

Targa commemorativa posta sulla casa di Ugo Fasolo

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Atlante micrografico dei legni dell'Africa orientale italiana, Erbario coloniale, 1939;
  • La sorte pura, Vallecchi, Firenze, 1940;
  • Poesie, Vallecchi, Firenze, 1948,
  • Nuovi poeti, Vallecchi, Firenze, 1950;
  • Poesie brevi e d'amore, All'insegna del Pesce d'oro, Milano, Vanni Scheiwiller 1963
  • Notte e compianto, Neri Pozza, Vicenza, 1968;
  • Frammenti di un ordine, Rusconi, Milano, 1969;
  • Lungo l'eclittica; Rebellato, Cittadella (PD), 1971;
  • Le varianti e l'invariante, Rusconi, Milano, 1976;
  • Titian, Scala Books, Distributed by Harper & Row, 1980;
  • Titian, Constable, 1980
  • I graffi sulla pietra, Rusconi, Milano, 1981;
  • L'acuto sentimento dello spazio, Anthos, Venezia-Mestre, 1991

Note[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN93107035 · ISNI (EN0000 0001 1687 1845 · SBN RAVV033289 · BAV 495/287174 · LCCN (ENn80081446 · WorldCat Identities (ENlccn-n80081446