Ugo Dettore

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Ugo Dèttore (Bologna, 1905Santa Margherita Ligure, 21 gennaio 1992) è stato un romanziere, traduttore e parapsicologo italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Bologna nel 1905, Ugo Dettore esordì come romanziere agli inizi degli anni trenta. Collaboratore della Casa editrice Bompiani sin dal 1931 e per circa un decennio, lavorò al progetto per un'opera enciclopedica sulle opere della letteratura mondiale[1] che vide la luce con il titolo Dizionario letterario Bompiani delle opere e dei personaggi di tutti i tempi e di tutte le letterature a partire dal 1947[2], con numerosi riedizioni, anche in formato digitale.

Negli anni cinquanta iniziò la collaborazione con la Garzanti ove lavorò per una enciclopedia per studenti ed universitari (I cinque libri del sapere, 1953)[3] ed un'altra rivolta ai ragazzi (Il mio amico, 1955-56)[4]

Il suo libro più noto e ristampato è Quartiere Vittoria del 1936, storia dell'edificazione e dello sviluppo di un nuovo rione periferico a Firenze, nel periodo successivo alla vittoria italiana nella prima guerra mondiale[5][6]. Svolse un'intensa attività di traduttore della letteratura francese, inglese, tedesca e latina. Ampia e fortunata, la sua produzione in tema di Ricerca Psichica (o Parapsicologia), che cercò di interpretare concettualmente (v. "Modello N" -Ediz. Mediterranee, 1989), sì da meritare l'appellativo di Filosofo della Parapsicologia: diresse, sull'argomento, l'opera L'uomo e l'ignoto. Enciclopedia di parapsicologia e dell'insolito, pubblicata, in cinque volumi, negli anni 1978/1981 da Armenia Edizioni.

Ugo Dèttore morì a ottantasette anni, nel 1992, a Santa Margherita Ligure.

Opere pubblicate[modifica | modifica wikitesto]

Narrativa[modifica | modifica wikitesto]

  • L'aureola grigia, sul frontespizio "Premio Antonio Negri 1931"[7], Milano, Bompiani, 1931.
  • Quartiere Vittoria, Milano, Bompiani, 1936 -rist.: Venezia, Marsilio, 1982.
  • Nel nostro cuore: quattro racconti, Milano, Bompiani, 1940.
  • La grande diga, Milano, Ceschina, 1959.

Opere sulla parapsicologia[modifica | modifica wikitesto]

  • L'altro regno: enciclopedia di metapsichica, di parapsicologia e di spiritismo, Milano, Bompiani, 1973.
  • Storia della parapsicologia: i fenomeni paranormali dalle origini ai giorni nostri, Milano, Armenia, 1976.
  • Le due facce della realtà, Milano, Armenia, 1977.
  • Normalità e paranormalità, Milano, Armenia, 1977.
  • La parapsicologia: per chi non la conosce, Milano, SIAD, 1980.
  • Dizionario enciclopedico di parapsicologia e spiritismo, Milano, Fabbri editori, 1984.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

  • Storia d'Italia, Milano, Garzanti, 1954, in quattro volumi:
1: Dalle origini al 476;
2: Dal 476 al 1500;
3: Dal 1500 al 1870;
4: Dal 1870 al 1918.
  • Storia delle esplorazioni, terzo volume de La Terra, Novara, Istituto geografico De Agostini, 1966.

Traduzioni[modifica | modifica wikitesto]

Autori di lingua francese[modifica | modifica wikitesto]

Autori di lingua inglese[modifica | modifica wikitesto]

  • Jonathan Swift, Viaggi di Gulliver, Milano, Ed. Bianchi-Giovini, 1945.
  • William Shakespeare, Re Lear, Milano, Biblioteca universale Rizzoli, 1951.
  • William Shakespeare, Macbeth, Milano, Biblioteca universale Rizzoli, 1951.
  • Walter Scott, Ivanhoe, Milano, Biblioteca universale Rizzoli, 1952.
  • Jack London, Il richiamo della foresta, Milano, Rizzoli, 1953.
  • David Herbert Lawrence, Figli e amanti, Milano, Rizzoli, 1954.
  • William Shakespeare, La bisbetica domata, Milano, Biblioteca universale Rizzoli, 1957.
  • William Shakespeare, Le allegre comari di Windsor, Milano, Biblioteca universale Rizzoli, 1959.
  • Jack London, I racconti dei mari del Sud ; Il richiamo della foresta, (con Beatrice Boffito Serra), Palermo, Palumbo, 1969.
  • Daniel Defoe, Fortune e sfortune della famosa Moll Flanders, Milano, Club degli editori, 1969.
  • Charles Dickens, Il circolo Pickwick, Milano, Garzanti, 1973.
  • Charlotte Brontë, Jane Eyre, Milano, Garzanti, 1974.
  • Charles Dickens, David Copperfield, Milano, Garzanti, 1977.
  • Charles Dickens, Le avventure di Oliver Twist, Milano, Biblioteca universale Rizzoli, 1981.
  • Oscar Wilde, Il ritratto di Dorian Gray, Milano, Biblioteca universale Rizzoli, 1986.
  • Robert Bloch, Il meglio dei racconti dell'orrore, Milano, A. Mondadori, 1990.

Autori di lingua tedesca[modifica | modifica wikitesto]

Autori di lingua latina[modifica | modifica wikitesto]

Traduzioni di opere sulla parapsicologia[modifica | modifica wikitesto]

  • George Zorab, D. D. Home, il medium, Milano, Armenia, 19764
  • Frederic Myers - Edmund Gurney - Frank Podmore - I fantasmi dei viventi [tr. dell'opera "Phantasms of the Lliving"). Milano, Armenia (Collana: "I Classici dello Spiritismo e della Parapsicologia"), 1979.
  • Robert Dale Owen, Passi sui confini di un altro mondo, Milano, Armenia, 1979.
  • Christopher Bird, La mano che indovina: l'arte di cercare acqua, minerali e altre risorse naturali o qualunque altra cosa smarrita, mancante o di cui si abbia bisogno, Milano, Armenia, 1980.
  • Kriyananda (J. Donald Walters), L'essenza dell'autorealizzazione: la saggezza di Paramhansa Yogananda esposta da un suo discepolo, Roma, Edizioni Mediterranee, 1991.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Quotidiano la Repubblica, 23 gennaio 1992. Riferimenti in Collegamenti esterni.
  2. ^ Scheda del catalogo della Biblioteca nazionale centrale di Firenze Archiviato l'8 dicembre 2015 in Internet Archive..
  3. ^ Scheda del catalogo della Biblioteca nazionale centrale di Firenze Archiviato l'8 dicembre 2015 in Internet Archive..
  4. ^ Scheda del catalogo della Biblioteca nazionale centrale di Firenze Archiviato l'8 dicembre 2015 in Internet Archive..
  5. ^ Cesare De Michelis, Alle origini del neorealismo: aspetti del romanzo italiano negli anni '30, pp. 72-73, Cosenza, Lerici, 1980.
  6. ^ La rassegna della letteratura italiana, vol. 87, pag. 293, Firenze, Sansoni, 1983.
  7. ^ Note bibliografiche. Ugo Dettore di Ferruccio Bonfiglio, La Stampa della sera, 10/02/1932, pag. 3 Dal sito "Archivio storico La Stampa".

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • È morto Ugo Dettore, quotidiano la Repubblica, 23 gennaio 1992, p. 37, Archivio. URL acceduto il 16 giugno 2014.
Controllo di autoritàVIAF (EN311233361 · ISNI (EN0000 0000 6718 5717 · SBN CFIV105365 · BAV 495/350216 · LCCN (ENn79021299 · J9U (ENHE987007345463805171