Tutta colpa del vulcano

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Tutta colpa del vulcano
Valérie Bonneton e Dany Boon in una scena del film
Titolo originaleEyjafjallajökull
Paese di produzioneFrancia
Anno2013
Durata92 min
Rapporto2,35:1
Generecommedia
RegiaAlexandre Coffre
SoggettoYoann Gromb
SceneggiaturaLaurent Zeitoun, Yoann Gromb, Alexandre Coffre
Distribuzione in italianoBiM Distribuzione
FotografiaPierre Cottereau
MontaggioSophie Fourdrinoy
MusicheThomas Roussel
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Tutta colpa del vulcano (Eyjafjallajökull) è un film del 2013 diretto da Alexandre Coffre.

La commedia trae spunto da un fatto realmente accaduto nel 2010, quando a seguito dell'enorme quantità di cenere generata dall'eruzione del vulcano islandese Eyjafjöll, il traffico aereo in Europa venne paralizzato per motivi di sicurezza.

Alain e Valérie sono divorziati e in eterno conflitto. Quando la giovane figlia Cécile decide di sposarsi in un piccolo villaggio della Grecia, i due, ignari l'uno dell'altro, si imbarcano sullo stesso aereo per raggiungerla.

Sfortuna vuole che proprio mentre sono pronti per decollare venga decretata l'interruzione di tutte le attività aeree sui cieli europei a causa dell'eruzione dell'Eyjafjallajökull in Islanda. Costretti a terra, Alain preferisce noleggiare un'auto, vedendo che l'ex moglie aveva preferito il bus: invece questa dopo pochi minuti lo raggiunge. Inizia così un viaggio avventuroso nel quale i due, attraverso Germania, Austria, Slovenia, Croazia e Albania, riusciranno infine a raggiungere Corfù appena in tempo per assistere al matrimonio della figlia. Durante il viaggio, dopo aver distrutto un'auto, rubato un furgone, un'auto della polizia e un aereo da turismo, distrutto anche questo, tentato di uccidersi a vicenda e abbattuto accidentalmente un'aquila durante una festa in Albania, i due riscoprono il piacere di stare insieme e così alla fine, dopo aver fatto onore alla figlia, si consegnano serenamente alla polizia greca[1].

Presentazione del film

La canzone che ricorre più volte e che al termine il padre dedica alla figlia appena sposata è Cécile, ma fille di Claude Nougaro.

A fronte di un grande budget di circa 23 milioni di euro, il film ha incassato in tutto il mondo poco più di 17 milioni, deludendo soprattutto in Francia[2]. Si tratta perciò del secondo flop consecutivo per Dany Boon, dopo Un piano perfetto dell'anno precedente.

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