Tuanku Bahiyah

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Tuanku Bahiyah
Raja Permaisuri Agong di Malesia
In carica20 settembre 1970 –
21 settembre 1975
Investitura20 febbraio 1971
PredecessoreTengku Intan Zaharah
SuccessoreTengku Zainab
Sultana di Kedah
In carica15 luglio 1958 –
26 agosto 2003
PredecessoreTengku Asma
SuccessoreTuanku Haminah Hamidun
Nome completoTuanku Bahiyah binti Almarhum Tuanku Abdul Rahman
NascitaSeri Menanti, 24 agosto 1930
MorteIstana Kuala Cegar, Alor Setar, 26 agosto 2003 (73 anni)
SepolturaMausoleo reale di Langgar, 27 agosto 2003
PadreAbdul Rahman di Negeri Sembilan
MadreTunku Kurshiah
Consorte diAbdul Halim di Kedah
FigliDato' Seri Tunku Intan Shafinaz
Dato' Seri Tunku Soraya
Tunku Sarina
ReligioneMusulmana sunnita

Tuanku Bahiyah binti Almarhum Tuanku Abdul Rahman (Seri Menanti, 24 agosto 1930Alor Setar, 26 agosto 2003) è stata sultana di Kedah dal 1959 al 2003 e Raja Permaisuri Agong della Malaysia dal 1970 al 1975.

Primi anni di vita[modifica | modifica wikitesto]

Tuanku Bahiyah nacque il 24 agosto 1930 a Seri Menanti, nel Negeri Sembilan. Era la figlia maggiore dei futuri sovrani Tuanku Abdul Rahman ibni Almarhum Tuanku Muhammad e di Tunku Kurshiah Binti Almarhum Tunku Besar Burhanuddin.

Venne istruita presso presso la Malay School di Seri Menanti e la Seremban Convent School. In seguito proseguì gli studi nel Regno Unito e si laureò in scienze sociali all'Università di Nottingham.

Matrimonio[modifica | modifica wikitesto]

Tuanku Bahiyah sposò Tuanku Al-Mutassimu billahi Muhibbudin Sultan Abdul Halim Al-Muadzam Shah ibni Almarhum di Kedah nel 1956.

La coppia reale ebbe tre figlie, due delle quali sono gemelle: Dato 'Seri Tunku Intan Shafinaz, Dato' Seri Tunku Soraya e Tunku Sarina (morta il 31 agosto 1991).

Sovrana[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1958, quando il marito divenne sovrano di Kedah, Tunku Bahiyah ha assunto il titolo di sultana.

Dal 1970 al 1975, fu Raja Permaisuri Agong (regina di Malesia), essendo il marito il quinto Yang di-Pertuan Agong.

Morte[modifica | modifica wikitesto]

Tuanku Bahiyah morì di cancro all'Istana Kuala Cegar di Alor Setar alle 12.23 del 26 agosto 2003.[1] Fu sepolta il giorno successivo nel Mausoleo reale di Langgar.

Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Tuanku Bahiyah venne insignita di una laurea honoris causa in educazione dall'Università di Malaya di cui fu cancelliere dal 1972 al 1986.

L'ospedale generale di Alor Setar, il più importante della Malesia settentrionale, venne rinominato in suo onore ospedale Sultana Bahiyah.

Le fu inoltre intitolata una strada di Alor Setar, la Lebuhraya Sultanah Bahiyah (superstrada Sultana Bahiyah).

Onorificenze[2][modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze di Kedah[modifica | modifica wikitesto]

Membro dell'Ordine Famigliare Reale di Kedah - nastrino per uniforme ordinaria
Membro dell'Ordine Famigliare Reale Halimi di Kedah - nastrino per uniforme ordinaria
Dama Gran Comandante dell'Esaltato Ordine della Corona di Kedah - nastrino per uniforme ordinaria

Onorificenze malesi[modifica | modifica wikitesto]

Membro dell'Ordine della Corona del Reame - nastrino per uniforme ordinaria
Dama Gran Comandante dell'Ordine del Difensore del Reame - nastrino per uniforme ordinaria
Gran Commendatore dell'Ordine Famigliare Reale di Johor (Johor) - nastrino per uniforme ordinaria
Membro dell'Ordine Famigliare Reale di Kelantan (Kelantan) - nastrino per uniforme ordinaria
Membro dell'Ordine Famigliare Reale di Negeri Sembilan (Negeri Sembilan) - nastrino per uniforme ordinaria

Onorificenze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Gran Cordone dell'Ordine del Sacro Tesoro (Giappone) - nastrino per uniforme ordinaria
Dama di I Classe dell'Ordine delle Pleiadi (Impero d'Iran) - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia commemorativa per il 2500º anniversario dell'impero persiano (Impero d'Iran) - nastrino per uniforme ordinaria
Dama di I Classe dell'Ordine della Stella di Mahaputera (Indonesia) - nastrino per uniforme ordinaria
Dama di Gran Croce dell'Ordine di Chula Chom Klao (Thailandia) - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Royal News — August 2003, su nettyroyal.nl. URL consultato il 4 settembre 2006 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2011).
  2. ^ Royal Ark
  3. ^ Badraie Archiviato il 5 marzo 2016 in Internet Archive.
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