Traumazine

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Traumazine
album in studio
ArtistaMegan Thee Stallion
Pubblicazione12 agosto 2022
Durata51:05
Dischi1
Tracce18
GenereHip hop[1]
Contemporary R&B[2]
Pop[1]
Etichetta1501 Certified, 300
ProduttoreAvedon, Babie, Bankroll Got It, Bandplay, Bongo ByTheWay, CashMoneyAP, D-Sims, Diego Ave, Go Grizzly, Hitkidd, FranchiseDidIt, KTOE, LilJuMadeDaBeat, J. White Did It, Juicy J, Mr. Lee, Murda Beatz, OG Parker, Omar Grand, Romano, P.Raw, Payday, Platinum Library, Rob Holladay, Source, Taz Taylor, Vaugh Oliver, YoungKio
Registrazione2021–2022
FormatiCD, download digitale, streaming
Certificazioni
Dischi d'oroBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti[3]
(vendite: 500 000+)
Megan Thee Stallion - cronologia
Album successivo
Singoli
  1. Sweetest Pie
    Pubblicato: 11 marzo 2022
  2. Plan B
    Pubblicato: 22 aprile 2022
  3. Pressurelicious
    Pubblicato: 21 giugno 2022

Traumazine è il secondo album in studio della rapper statunitense Megan Thee Stallion, pubblicato il 12 agosto 2022 dalle etichette discografiche 1501 Certified e 300 Entertainment.[4]

Antefatti e cause legali[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2020 Megan Thee Stallion ha avviato una causa legale con la sua etichetta discografica 1501 Certified Entertainment per rinegoziare il suo contratto, dopo che la sua società di management Roc Nation lo aveva giudicato «incerto».[5][6] Quando Something for Thee Hotties è stato pubblicato, l'etichetta discografica non lo ha riconosciuto come album, perché contiene 29 minuti di materiale inedito invece di 45, quindi la rapper avrebbe dovuto pubblicare altri due album oltre al mixtape.[7] Il 18 febbraio 2022, la rapper ha iniziato una causa legale contro l'etichetta sostenendo che Something for thee Hotties rispetta la definizione di album.[5][8]

Dopo la copertina di Rolling Stone del giugno 2022, in cui Megan ha rivelato di aver collaborato con Future per il suo imminente secondo album in studio in una canzone intitolata Pressurelicious,[9] l'11 agosto 2022 Megan Thee Stallion, attraverso il proprio profilo Twitter, ha annunciato che il suo secondo album in studio Traumazine sarebbe stato pubblicato il giorno successivo.[10] La rapper ha anche fatto riferimento alla causa legale, esprimendo la sua delusione e il suo disagio emotivo per la difficoltà che sta incontrando nel pubblicare la sua musica, ma ha concluso il suo messaggio ai fan con la frase «siamo quasi fuori».[11]

La settimana successiva alla pubblicazione dell'album, la rapper ha presentato una nuova denuncia, chiedendo il riconoscimento del suo adempimento al contratto, chiedendo inoltre un milione di dollari come risarcimento.[12]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il progetto discografico vede la partecipazione di numerosi produttori discografici, tra cui Juicy J e Murda Beatz, e artisti, quali Dua Lipa, Future, Lil' Keke, Lucky Daye, Latto, Key Glock, Pooh Shiesty, Jhené Aiko e Rico Nasty.[13][14] Il significato della parola che dà il nome all'album, «Traumazine» è stato creato dalla stessa cantante, che lo ha definito in un post su Instagram: «una sostanza chimica rilasciata nel cervello quando si è costretti ad affrontare "emozioni dolorose causate da eventi ed esperienze traumatiche". Vedi sinonimi: auto-realizzazione».[15][16]

Megan Thee Stallion, intervistata da Ebro Darden e Nadeska Alexis per Apple Music 1 ha raccontato il processo creativo e il significato dell'album:[17]

«Di solito quando scrivo canzoni [...] potrei anche essere triste. [...] Non scrivo canzoni su come mi sento, scrivo canzoni su come vorrei sentirmi. Quindi mi sento come se, in questo album, fosse probabilmente la prima volta che ho capito come parlare di ciò che voglio dire, esprimermi un po' di più. È così che ho vissuto la mia vita. E mi sembra che sia stato così facile per le persone raccontare la mia storia al posto mio, parlare a nome mio perché sono una persona disinvolta. [...] Ma ora mi rendo conto che può sfuggire al controllo e quindi ho voluto prendere le redini della mia narrazione, della mia storia. Raccontarla a modo mio, raccontandola dal mio punto di vista»

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
Clash[18]8/10
NME[19]
Pitchfork[20]7/10
Rolling Stone[21]
Slant Magazine[22]
The Guardian[23]
The Daily Telegraph[24]

Traumazine è stato accolto positivamente dalla critica. Su Metacritic, che assegna un punteggio normalizzato su 100 alle recensioni di pubblicazioni professionali, l'album ha ottenuto un punteggio medio di 82 sulla base di 9 recensioni.[25]

Il giornalista del Time, Moises Mendez II, scrive che la rapper «alterna l'abbattimento di ogni ostacolo che si frappone sulla sua strada alla consapevolezza che per superare alcuni ostacoli ci vorrà più tempo di altri» e che «con Traumazine la vediamo scavare più a fondo nelle sue insicurezze», citando i «versi più strazianti dell'album», riferiti alla morte dei genitori della cantante. Mendez II sottolinea che «il tono della produzione è cupo e minaccioso», con riferimenti testuali alla difficile ascesa di una donna afroamericana nell'industria musicale e alla battaglia legale per sciogliere il contratto discografico con la 1501 Certified.[26]

La redattrice di NPR Sidney Madden definisce l'album «un enorme passo artistico» perché «le tracce sono compensate da profonde riflessioni sui traumi che ha vissuto finora nella sua vita e, in particolare, sugli alti standard della società sulle donne nere quando vengono oggettivate». Madden spiega che il progetto è paragonabile a un diario in cui la rapper «ha un flusso di coscienza. [...] È crudo. È reale. E non può essere falsificato».[27]

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

  1. NDA – 3:21 (Megan Thee Stallion, Hitkidd)
  2. Ungrateful (feat. Key Glock) – 2:34 (Megan Thee Stallion, Key Glock, BandPlay)
  3. Not Nice – 2:45 (Megan Thee Stallion, D. Sims, P Raw, SSV)
  4. Budget (feat. Latto) – 3:21 (Megan Thee Stallion, Latto, OG Parker, Romano & Rvei)
  5. Her – 2:17 (Megan Thee Stallion, CashMoneyAP, YoungKio, Malibu Babie, Vaughn Oliver)
  6. Gift & a Curse – 2:52 (Megan Thee Stallion, Murda Beatz, G6)
  7. Ms. Nasty – 2:11 (Diego Ave, Joel Banks, Megan Thee Stallion, Shawn “Source” Jarrett, Taylor Banks)
  8. Who Me (feat. Pooh Shiesty) – 1:58 (Megan Thee Stallion, Pooh Shiesty, KTOE, Taz Taylor, G6)
  9. Red Wine – 2:34 (David Wilson, Whethan, Joel Banks, Megan Thee Stallion, Shawn Jarrett, Taylor Banks)
  10. Scary (feat. Rico Nasty) – 2:33 (Rico Nasty, Megan Thee Stallion, Avedon)
  11. Anxiety – 2:15 (Go Grizzly, Megan Thee Stallion)
  12. Flip Flop – 2:08 (Megan Thee Stallion, Julian Mason, FranchiseDidIt, Kelvin “K.B.” Bradshaw, Lloyd “Spec” Turner, Timothy Arthur Hoyle, Walter “Mucho” Scott, William A Aquart Jr)
  13. Consistency (feat. Jhené Aiko) – 3:40 (Megan Thee Stallion, Jhené Aiko, Bongo, Marcus Hodge, Ernie Isley, Marvin Isley, O’Kelly Isley, Ronald Isley, Rudolph Isley, Chris Jasper)
  14. Star (feat. Lucky Daye) – 3:30 (J. White Did It, Vell, David Brown, Megan Thee Stallion)
  15. Pressurelicious (feat. Future) – 2:53 (Megan Thee Stallion, Future, Hitkidd, Payday, Pardison Fontaine, G6)
  16. Plan B – 2:43 (Megan Thee Stallion, Shawn “Source” Jarrett, Hitmaka, Omar Grand, Rob Holladay)
  17. Southside Royalty Freestyle (feat. Sauce Walka, Big Pokey e Lil Keke) – 4:03 (Megan Thee Stallion, Sauce Walka, Chris Jasper, Dorie Lee Dorsey, Ernie Isley, Marvin Isley, O’Kelly Isley, Robert Davis, Ronald Isley, Ronnie Spencer, Rudolph Isley, Albert Driver)
  18. Sweetest Pie (feat. Dua Lipa) – 3:21 (Oscar Leo-Christensen, Lil Homie, Johnny Homen, Clarence Coffee Jr., OG Parker, Sarah Hudson, KOZ, Nija, Dua Lipa, Megan Thee Stallion)

Successo commerciale[modifica | modifica wikitesto]

Traumazine ha esordito alla quarta posizione della classifica statunitense Billboard 200 con 63 000 unità equivalenti ad album, divenendo il quinto progetto discografico dell'artista a riuscirci.[28]

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (2022) Posizione
massima
Australia[29] 68
Belgio (Fiandre)[30] 190
Belgio (Vallonia)[31] 197
Canada[32] 19
Francia[31] 149
Nuova Zelanda[33] 27
Regno Unito[34] 65
Stati Uniti[35] 4
Stati Uniti (R&B/Hip-Hop)[36] 3

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Alexis Petridis, Megan Thee Stallion: Traumazine review – bruising brilliance from rap’s reigning queen, su theguardian.com, The Guardian, 12 agosto 2022. URL consultato il 16 agosto 2022.
  2. ^ (EN) Kyann-Sian Williams, Megan Thee Stallion – ‘Traumazine’ review: the good-time Houston Hottie lashes out, su nme.com, NME, 15 agosto 2022. URL consultato il 16 agosto 2022.
  3. ^ (EN) Megan Thee Stallion - Traumazine – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 1º settembre 2023.
  4. ^ (EN) Chris Malone Méndez, Megan Thee Stallion's Sophomore Album 'Traumazine' Has Arrived, su forbes.com, Forbes. URL consultato il 16 agosto 2022.
  5. ^ a b (EN) Ashley Shannon Wu, What’s Up With Megan Thee Stallion’s Messy Label Legal Battle?, su vulture.com, Vulture, 11 agosto 2022. URL consultato il 19 agosto 2022.
  6. ^ (EN) Megan Thee Stallion suing record label over 'album' definition, in BBC News, 23 febbraio 2022. URL consultato il 19 agosto 2022.
  7. ^ (EN) Alex Gallagher, Megan Thee Stallion files lawsuit against label over "album" definition, su nme.com, NME, 23 febbraio 2022. URL consultato il 19 agosto 2022.
  8. ^ (EN) Nancy Dillon, Megan Thee Stallion's Label Countersues After She Claims 'Ruse' to Lock Her in Contract, su Rolling Stone, 21 marzo 2022. URL consultato il 19 agosto 2022.
  9. ^ (EN) Mankaprr Conteh, Megan Thee Stallion Will Not Back Down, su rollingstone.com, Rolling Stone, 15 giugno 2022. URL consultato il 19 agosto 2022.
  10. ^ (EN) Eric Torres, Megan Thee Stallion Releases New Album Traumazine, su pitchfork.com, Pitchfork, 11 agosto 2022. URL consultato il 19 agosto 2022.
  11. ^ (EN) Trace William Cowen, Megan Thee Stallion Thanks Fans for Support During Ongoing Label Issues: ‘We Almost Out’, su complex.com, Complex. URL consultato il 19 agosto 2022.
  12. ^ (EN) Alex Gallagher, Megan Thee Stallion files amended complaint against her label, is now seeking $1million in damages, su nme.com, NME, 23 agosto 2022. URL consultato il 1º settembre 2022.
  13. ^ (EN) Michael Saponara, Every Song Ranked on Megan Thee Stallion’s ‘Traumazine’ Album: Critic’s Picks, su billboard.com, Billboard, 12 agosto 2022. URL consultato il 18 agosto 2022.
  14. ^ (EN) Eric Torres, Megan Thee Stallion Releases New Album Traumazine, su pitchfork.com, Pitchfork, 11 agosto 2022. URL consultato il 18 agosto 2022.
  15. ^ Megan Thee Stallion: il titolo del prossimo album è “Traumazine”? Le ipotesi dei fan, su billboard.it, Billboard Italia, 5 agosto 2022. URL consultato il 18 agosto 2022.
  16. ^ (EN) Steffanee Wang, Megan Thee Stallion To Release New Album 'Traumazine' This Friday, su Nylon. URL consultato il 18 agosto 2022.
  17. ^ (EN) Aaron Williams, Megan Thee Stallion Talks ’Traumazine’ & Expressing Herself In Music, su uproxx.com, Uproxx, 15 agosto 2022. URL consultato il 18 agosto 2022.
  18. ^ (EN) Emily Swingle, Megan Thee Stallion - Traumazine, su Clash, 12 agosto 2022. URL consultato il 19 agosto 2022.
  19. ^ (EN) Kiann-Sian Williams, Megan Thee Stallion – 'Traumazine' review: the good-time Houston Hottie lashes out, su NME, 15 agosto 2022. URL consultato il 19 agosto 2022.
  20. ^ (EN) Heven Haile, Megan Thee Stallion: Traumazine Album Review, su Pitchfork, 16 agosto 2022. URL consultato il 19 agosto 2022.
  21. ^ (EN) Heven Haile, Megan Thee Stallion's 'Traumazine' Is A Multi-Faceted Moo, su Rolling Stone, 12 agosto 2022. URL consultato il 19 agosto 2022.
  22. ^ (EN) Steve Erickson, Megan Thee Stallion Traumazine Review: The Rapper Gets Real and Gets Even, su Slant Magazine, 15 agosto 2022. URL consultato il 19 agosto 2022.
  23. ^ (EN) Alexis Petridis, Megan Thee Stallion: Traumazine review – bruising brilliance from rap's reigning queen, su The Guardian, 12 agosto 2022. URL consultato il 19 agosto 2022.
  24. ^ (EN) Nial McCormick, Megan Thee Stallion: Traumazine review – bruising brilliance from rap's reigning queen, su The Daily Telegraph, 12 agosto 2022. URL consultato il 19 agosto 2022.
  25. ^ Traumazine by Megan Thee Stallion, su Metacritic.
  26. ^ (EN) Moises Mendez II, 5 Key Takeaways From Megan Thee Stallion's Traumazine, su time.com, Time. URL consultato il 18 agosto 2022.
  27. ^ (EN) Ailsa Chang, Sidney Madden e Brianna Scott, Megan Thee Stallion gets vulnerable on hot sophomore album 'Traumazine', in National Public Radio. URL consultato il 18 agosto 2022.
  28. ^ (EN) Keith Caulfield, Rod Wave’s ‘Beautiful Mind’ Bows at No. 1 on Billboard 200 Albums Chart, su billboard.com, Billboard, 21 agosto 2022. URL consultato il 23 agosto 2022.
  29. ^ (EN) ARIA Top 50 Albums for week of 22 August 2022, su www.aria.com.au, Australian Recording Industry Association. URL consultato il 23 agosto 2022.
  30. ^ (NL) Megan Thee Stallion - Traumazine, su Ultratop. URL consultato il 21 agosto 2022.
  31. ^ a b (FR) Megan Thee Stallion - Traumazine, su Ultratop. URL consultato il 21 agosto 2022.
  32. ^ (EN) Megan Thee Stallion Chart History (Canadian Albums), su billboard.com, Billboard. URL consultato il 23 agosto 2022.
  33. ^ (EN) Official Top 40 Singles - 22 August 2022, su The Official NZ Music Charts. URL consultato il 20 agosto 2022.
  34. ^ (EN) Traumazine - Full Official Chart History, su Official Charts Company. URL consultato il 20 agosto 2022.
  35. ^ (EN) Megan Thee Stallion Chart History (Billboard 200), su billboard.com, Billboard. URL consultato il 23 agosto 2022.
  36. ^ (EN) Megan Thee Stallion Chart History (Top R&B/Hip-Hop Albums), su billboard.com, Billboard. URL consultato il 23 agosto 2022.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]