Tomoka Shibasaki

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Tomoka Shibasaki (?, 柴崎 友香, Shibasaki Tomoka; Osaka, 20 ottobre 1973) è una scrittrice giapponese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nata nel 1973 a Osaka[1], si è laureata all'Università della Prefettura di Osaka[2].

Ha esordito nella narrativa nel 2000 con il romanzo Kyō no dekigoto alla base del film A Day on the Planet uscito nel 2003 per la regia di Isao Yukisada[3].

Nel suo romanzo Giardino di primavera[4], insignito del Premio Akutagawa nel 2014[5], ha raccontato la solitudine e l'alienazione del protagonista Taro che vive a Tokyo in un grande condominio prossimo alla demolizione[6].

La sua opera Sia da addormentata che da sveglia, vincitrice del Noma Literary New Face Prize del valore di 1 milione di yen nel 2010[7], è stata trasposta in pellicola cinematografica nel 2018 in Netemo sametemo[8] conosciuto anche con il titolo internazionale Asako I & II, film in concorso al Festival di Cannes[9].

Opere (parziale)[modifica | modifica wikitesto]

  • Kyō no dekigoto (2000)
  • Sono machi no ima wa (2006)
  • Shotokatto (2007)
  • Furutaimu raifu (2008)
  • Hoshi no shirushi (2008)
  • Dorīmāzu (2009)
  • Sia da addormentata che da sveglia (Nete mo samete mo, 2010), Milano, Rizzoli, 2022 traduzione di Daniela Travaglini ISBN 9788817162654.
  • Birijian (2011)
  • Shudaika (2011)
  • Watashi ga inakatta machi de (2012)
  • Giardino di primavera (Haru no niwa, 2014), Roma, Atmosphere, 2022 traduzione di Roberta Lo Cascio ISBN 978-88-6564-399-0.
  • Nijiiro to kun (2015)

Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Noma Literary New Face Prize
  • 2010 vincitrice con Sia da addormentata che da sveglia
Premio Akutagawa
  • 2014 vincitrice con Giardino di primavera

Adattamenti cinematografici[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Informazioni sull'autrice, su granta.com. URL consultato il 16 novembre 2022.
  2. ^ (EN) Japan/America: Writers' Dialogue, su asiasociety.org. URL consultato il 16 novembre 2022.
  3. ^ (EN) Tomoka Shibasaki & Polly Barton, su nationalcentreforwriting.org.uk, 16 settembre 2021. URL consultato il 16 novembre 2022.
  4. ^ (EN) John W. W. Zeiser, The Mundane and the Strange, su asymptotejournal.com. URL consultato il 16 novembre 2022.
  5. ^ (EN) Akutagawa, Naoki literary awards go to Shibasaki, Kurokawa, su japantimes.co.jp, 17 luglio 2014. URL consultato il 16 novembre 2022.
  6. ^ Iain Maloney, Smarrito a Tokyo, su internazionale.it, 27 maggio 2022. URL consultato il 16 novembre 2022.
  7. ^ (JA) 野間三賞の受賞作品がそれぞれ発表、野間文芸新人賞に柴崎友香と円城塔, su cinra.net, 5 novembre 2010. URL consultato il 16 novembre 2022.
  8. ^ Pagina dedicata al film, su cinematografo.it. URL consultato il 16 novembre 2022.
  9. ^ Grazia Paganelli, Cannes 71 – Asako I & II di Ryusuke Hamaguchi e la doppia origine dell’amore, su duels.it, 16 maggio 2018. URL consultato il 16 novembre 2022.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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