Tom Rosenthal

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Tom Rosenthal
NazionalitàBandiera dell'Inghilterra Inghilterra
GenereIndie pop
Indie folk
Periodo di attività musicale2011 – in attività
StrumentoVoce , pianoforte , ukulele
Album pubblicati5
Sito ufficiale

Thomas Paul Pym Rosenthal (Londra, 26 agosto 1986) è un cantautore inglese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Tom Rosenthal ha pubblicato 5 album fino ad oggi, tutti autoprodotti per l’etichetta Tinpot Records, e fin dal suo esordio del 2011, anno di pubblicazione del suo primo album “Keep a Private Room Behind the Shop”, la sua musica è stata descritta come "canzoni pop brevi e sapientemente realizzate" [1].

Nel 2013 pubblica un secondo album, “Who's That in The Fog?”.

La musica di Rosenthal è tipicamente accompagnata da video musicali realizzati con uno stile diverso. I video musicali di "A Thousand Years", "As Luck would have it", "I Like it When You're Gone", "Lead Me To You" e "Fenn" sono stati selezionati come Vimeo Staff Picks [2][3][4][5][6].

Nel 2014 The Huffing Post ha inserito il video di “Watermelon” nella top 30 dei video musicali [7].

La sua produzione musicale continua nel 2015, con la pubblicazione del terzo album “Bolu”, che prende il titolo dal soprannome della sua primogenita Bess. Nello stesso anno registra una cover del singolo Home (Edward Sharpe and the Magnetic Zeros song), che nel 2020 diventa virale su TikTok; Poiché Rosenthal preferiva che gli ascoltatori non confondessero le sue cover con il suo lavoro originale, ha pubblicato un singolo di Home il 16 ottobre 2020 seguito il 13 novembre 2020 da un album di cover chiamato "Stop Stealing the Covers!" con lo pseudonimo di Edith Whiskers [8].

Nel 2016 Rosenthal produce una serie di dieci vlog nei quali presenta un mix di esibizioni dal vivo, della sua famiglia e dei suoi amici. Il vlog finale includeva un'intervista al comico e attore omonimo Tom Rosenthal.

Nel 2017 pubblica il suo quarto album "Fenn”, che prende il titolo dal nome della sua seconda figlia, e produce una seconda serie di vlog. Nel 2018 pubblica il suo quinto album “Z-Sides”.

Il 13 marzo del 2019 tiene il suo primo concerto alla St Pancras Old Church, seguito da un tour di 40 concerti in Europa [9]. Il successivo tour del 2020 viene interrotto a causa della pandemia Covid-19, argomento che ha poi ispirato la breve canzone "Life on Lockdown" che Rosenthal ha scritto per BBC Radio 4 [10].

Le sue canzoni hanno avuto oltre 200 milioni di ascolti su Spotify [11] e i suoi video musicali oltre 75 milioni di visualizzazioni su YouTube [12]. Le opere di Rosenthal sono pubblicate da Universal Music Publishing Group.

Rosenthal ha scritto una serie di canzoni su persone ed eventi controversi, ad esempio "I'm Yohan Blake", su Yohan Blake e sulla sua carriera atletica contro Usain Bolt[13], "Hey Luis Don't Bite Me", sull'episodio del morso di Luis Suarez ai danni di Giorgio Chiellini durante la partita Italia-Uruguay del Campionato mondiale di calcio 2014[14][15] e "Melania", sulla First Lady Melania Trump[16].

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Rosenthal ha studiato antropologia all’Università di Durham, vive a Londra con la pittrice Bella Pace e le loro due figlie Bess e Fenn. All'età di 4 anni, la figlia di Rosenthal, Fenn, ha composto la canzone "Dinosaurs In Love", che è diventata virale nel 2020 [17][18].

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Album[modifica | modifica wikitesto]

  • 2011 – Keep a Private Room Behind the Shop
  • 2013 – Who's That in The Fog?
  • 2015 – Bolu
  • 2017 – Fenn
  • 2018 – Z-Sides

EP[modifica | modifica wikitesto]

  • 2014 – The Pleasant Trees
  • 2015 – The Pleasant Trees, Vol. 2
  • 2016 – The Pleasant Trees, Vol. 3
  • 2018 – Don't Die Curious

Compilation[modifica | modifica wikitesto]

  • 2013 – B-Sides
  • 2016 – The Pleasant Trees (Volumes 1, 2 & 3)

Singoli[modifica | modifica wikitesto]

  • 2011 - Superfresh
  • 2012 - Christmas Quiet
  • 2014 - Hey Luis Don't Bite Me
  • 2014 - Go Solo
  • 2017 - Melania
  • 2019 - Big Pot of Hummus
  • 2019 - It's Been a Year
  • 2020 - If We All Die Tomorrow
  • 2020 - 157
  • 2020 - If We All Die Tomorrow (Acoustic)
  • 2020 - Hope
  • 2020 - Albert Camus
  • 2020 - Jim and Dwight
  • 2020 - Flourishing

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Tom Rosenthal – Keep A Private Room Behind The Shop, in musicOMH). URL consultato il 17 gennaio 2021.
  2. ^ Tom Rosenthal - 'A Thousand Years' (Official Music Video), su vimeo.com. URL consultato il 18 gennaio 2021.
  3. ^ Tom Rosenthal - "As Luck Would Have It" - Official music video, in Vimeo). URL consultato il 18 gennaio 2021.
  4. ^ I Like It When You're Gone, in Vimeo). URL consultato il 18 gennaio 2021.
  5. ^ Lead Me To You, in Vimeo). URL consultato il 18 gennaio 2021.
  6. ^ Fenn, in Vimeo). URL consultato il 18 gennaio 2021.
  7. ^ Tom Rosenthal feat. Billie Marten - Hugging You [Official Video], su youtube.com. URL consultato il 18 gennaio 2021.
  8. ^ Edith Whiskers: How an imaginary gran got millions of Spotify streams, su bbc. URL consultato il 18 gennaio 2021.
  9. ^ Tom Rosenthal - an ordinary weirdo, su today.rtl.lu, 26 marzo 2020. URL consultato il 18 gennaio 2021.
  10. ^ This is a little song I wrote for a @BBCRadio4 programme called 'Life On Lockdown', su twitter, 4 aprile 2020. URL consultato il 18 gennaio 2021.
  11. ^ Tom Rosenthal, su open.spotify.com.
  12. ^ Tom Rosenthal, su youtube.com.
  13. ^ (EN) Tom Rosenthal – I'm Yohan Blake. URL consultato il 16 dicembre 2018.
  14. ^ (EN) Tom Rosenthal – Hey Luis Don't Bite Me. URL consultato il 16 dicembre 2018.
  15. ^ Il morso di Suarez, su rai.it, 25 giugno 2014. URL consultato il 24 gennaio 2021.
  16. ^ (EN) Tom Rosenthal – Melania. URL consultato il 16 dicembre 2018.
  17. ^ Three-Year-Old's 'Dinosaurs in Love' Song Is a Real Tear-Jerker, su rollingstone.com. URL consultato il 18 gennaio 2021.
  18. ^ Toddler's adorable song about ill-fated dinosaurs in love goes viral, su cnn.com. URL consultato il 18 gennaio 2021.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN5030147312829837970007 · LCCN (ENno2019188444 · GND (DE1112625380 · WorldCat Identities (ENviaf-5030147312829837970007