Tom Grennan
| Tom Grennan | |
|---|---|
 | |
| Nazionalità | .svg){kind=small} Regno Unito
|
| Genere[1] | Indie folk Pop soul |
| Periodo di attività musicale | 2014 – in attività |
| Etichetta | Insanity |
| Album pubblicati | 2 |
| Studio | 2 |
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| Sito ufficiale | |
Tom Bevin Grennan (Bedford, 8 giugno 1995) è un cantante britannico.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Prima di avviare una carriera musicale, Grennan era intenzionato a diventare calciatore: infatti militò per il Luton Town per diverso tempo, passando poi al Northampton Town e all'Aston Villa.[2]
A partire dal 2014, mentre frequentava l'università, Grennan iniziò ad esibirsi per strada e nei locali, incoraggiato dai suoi amici dopo averlo sentito cantare Seaside dei The Kooks ad una festa. In un pub venne notato da un talent scout della Insanity Records, il quale gli ha offerto un contratto.[3] Ha esordito nel 2016 con il singolo Something in the Water, che ha anticipato l'EP omonimo. In seguito ha partecipato in diverse trasmissioni radiofoniche e televisive come Live Lounge e Later... with Jools Holland,[4] per poi apparire come guest star nel video di Charli XCX Boys.[5] Nel 2017 prende parte al singolo di beneficenza Bridge over Troubled Water, promosso da Simon Cowell come sostegno economico per i familiari delle vittime dell'incendio della Grenfell Tower, che riesce ad arrivare al primo posto della Official Singles Chart britannica.[6][7]
Il 6 luglio 2018 ha messo in commercio il suo primo album Lighting Matches, posizionatosi al numero 5 nella classifica britannica degli album e certificato in seguito disco d'oro per le 100 000 copie vendute.[8] Nel marzo 2021 ha pubblicato il suo secondo album Evering Road,[9] a cui farà seguito un tour promozionale previsto fra gli ultimi mesi del 2021 e i primi del 2022.[10] L'album debutta al vertice della classifica britannica con 17 322 unità, regalando al cantante la sua prima numero uno in madrepatria.[11] Evering Road ha generato i singoli Little Bit of Love[12] e Let's Go Home Together,[13] quest'ultimo in collaborazione con Ella Henderson, entrambi in grado di raggiungere la top ten della classifica britannica.[14] A giugno ha collaborato con Calvin Harris nel singolo di successo By Your Side,[15] con il quale ha raggiunto la seconda posizione delle classifiche in El Salvador e la top ten in madrepatria.[16][17]
Discografia[modifica | modifica wikitesto]
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Album in studio[modifica | modifica wikitesto]
- 2018 – Lighting Matches
- 2021 – Evering Road
- 2023 – What Ifs & Maybes
Extended play[modifica | modifica wikitesto]
- 2016 – Something in the Water
- 2017 – Release the Brakes
- 2017 – Found What I've Been Looking For
Singoli[modifica | modifica wikitesto]
Come artista principale[modifica | modifica wikitesto]
- 2016 – Something in the Water
- 2017 – Praying
- 2017 – Found What I've Been Looking For
- 2017 – Royal Highness
- 2018 – I Might
- 2018 – Wishing on a Star
- 2018 – Sober
- 2018 – Barbed Wire
- 2018 – Run in the Rain
- 2020 – This Is the Place
- 2020 – Oh Please
- 2020 – Amen
- 2021 – Little Bit of Love
- 2021 – Let's Go Home Together (con Ella Henderson)
- 2021 – Don't Break the Heart
- 2022 – Remind Me
- 2022 – All These Nights
- 2022 – Not Over Yet (con KSI)
Come artista ospite[modifica | modifica wikitesto]
- 2021 – By Your Side (Calvin Harris feat. Tom Grennan)
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (EN) Liam Martin, Tom Grennan, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 18 luglio 2022.
- ^ (EN) My United: Tom Grennan, su Manchester United, 22 giugno 2019. URL consultato il 26 febbraio 2021.
- ^ (EN) Hannah J. Davies, Tom Grennan: the pop wideboy putting dark days behind him, su The Guardian, 28 dicembre 2017. URL consultato il 26 febbraio 2021.
- ^ (EN) Tom Grennan finds what he's been looking for, su The CALMzone, 21 settembre 2017. URL consultato il 12 marzo 2021.
- ^ (EN) Ellie Bate, All 60 Boys From Charli XCX's New Music Video, "Boys", su BuzzFeed, 28 luglio 2017. URL consultato il 12 marzo 2021.
- ^ (EN) Rebecca Lewis, Simon Cowell's Grenfell Tower charity single available from 8am on June 21, su Metro, 20 giugno 2017. URL consultato il 18 luglio 2022.
- ^ (EN) Rob Copsey, Grenfell Tower single Bridge Over Troubled Water enters at Number 1 less than 48 hours after release, su Official Charts Company, 23 giugno 2017. URL consultato il 18 luglio 2022.
- ^ (EN) Nick Roseblade, Tom Grennan - Lighting Matches, su Clash, 16 luglio 2018. URL consultato il 26 febbraio 2021.
- ^ (EN) David Smyth, Tom Grennan - Evering Road review: he's angling for Capaldi's crown, su Evening Standard, 12 marzo 2021. URL consultato il 12 marzo 2021.
- ^ (EN) Will Richards, Check out Tom Grennan's new UK headline tour dates for 2021, su NME, 26 febbraio 2021. URL consultato il 12 marzo 2021.
- ^ (EN) James Masterton, Charts analysis: Tom Grennan scores first chart-topping album, su Music Week, 19 marzo 2021. URL consultato il 19 marzo 2021.
- ^ (EN) Will Richards, Listen to Tom Grennan's new single 'Little Bit Of Love', su NME, 10 gennaio 2021. URL consultato il 21 settembre 2021.
- ^ (EN) Katrina Rees, Ella Henderson & Tom Grennan drop 'Let's Go Home Together' video, su CelebMix, 25 febbraio 2021. URL consultato il 21 settembre 2021.
- ^ (EN) James Masterton, Charts analysis: Lil Nas X steady at singles summit, su Music Week, 23 aprile 2021. URL consultato il 21 settembre 2021.
- ^ (EN) Tara C. Mahadevan, Calvin Harris Shares Video for "By Your Side" f/ Tom Grennan, su Complex, 5 giugno 2021. URL consultato il 2 luglio 2021.
- ^ (ES) Asociación Salvadoreña de Productores de Fonogramas y Afines, Lo más escuchado en las radios de El Salvador y el mundo, su Facebook. URL consultato il 31 luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 31 luglio 2021).
- ^ (EN) James Masterton, Charts analysis: Ed Sheeran tops 100,000 weekly sales, su Music Week, 9 luglio 2021. URL consultato il 18 luglio 2022.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Tom Grennan
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Sito ufficiale, su tomgrennanmusic.com.
- Tom Grennan / TomGrennanVEVO (canale), su YouTube.
- Tom Grennan, su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) Tom Grennan, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Tom Grennan, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Tom Grennan, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Tom Grennan, su WhoSampled.
- (EN) Tom Grennan, su SecondHandSongs.
- (EN) Tom Grennan, su SoundCloud.
- (EN) Tom Grennan, su Genius.com.
- (EN) Tom Grennan, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Tom Grennan, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN) Tom Grennan, su Metacritic, Red Ventures.
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 3431153184546427100008 · ISNI (EN) 0000 0004 6680 2348 · GND (DE) 1162445386 · BNF (FR) cb17811105z (data) · WorldCat Identities (EN) viaf-3431153184546427100008 |
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