Tiziano Stevan

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Tiziano Stevan
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 175 cm
Peso 72 kg
Calcio
Ruolo Centrocampista, attaccante
Termine carriera 1980
Carriera
Giovanili
1963-1965Varese
Squadre di club1
1965-1967Varese11 (1)
1967-1968Savona21 (4)
1968-1971Piacenza95 (24)
1971-1973Lucchese51 (15)
1973-1975Udinese64 (15)
1975-1976Salernitana20 (5)
1976-1978Rivarolese55 (12)
1978-1980Varazze? (?)
Nazionale
1967Bandiera dell'Italia Italia U-211 (0)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 22 settembre 2011

Tiziano Stevan (Cassola, 8 settembre 1946Genova, 28 aprile 2021[1]) è stato un calciatore italiano, di ruolo attaccante.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Esterno offensivo, a inizio carriera disputa 4 incontri in Serie A con la maglia del Varese nella stagione 1965-1966, chiusa dai lombardi all'ultimo posto; debutta nella massima serie il 27 marzo 1966, nel pareggio interno contro il Milan. L'annata successiva è sempre coi biancorossi, con cui conquista da rincalzo (7 presenze ed una rete all'attivo) l'immediato ritorno in massima serie.

Nel novembre 1967 viene ceduto al Savona in Serie C[2], categoria in cui trascorre la maggior parte della sua carriera. Con la formazione ligure conquista il terzo posto nel campionato di Serie C 1967-1968, dietro Como e Piacenza. Proprio la formazione emiliana lo acquista nell'estate del 1968[3]: schierato come ala destra titolare, realizza 9 reti contribuendo alla promozione in Serie B nel campionato 1968-1969.

Riconfermato nella stagione 1969-1970, inizia il campionato realizzando la rete della vittoria nella partita contro il Perugia, che inaugura in campionato il nuovo impianto della Galleana[4]. Chiude il campionato con 6 reti, secondo miglior marcatore della squadra dopo Marcello Tentorio[5], ma gli emiliani non riescono ad evitare l'immediata retrocessione.

Rimane a Piacenza anche dopo la retrocessione, dopo essere stato posto inizialmente in lista di trasferimento insieme a tutti i reduci del campionato cadetto[6]; sotto la guida di Bruno Arcari e in seguito Angelo Franzosi la formazione piacentina ottiene la salvezza nel campionato di Serie C 1970-1971, grazie alle 7 reti di Stevan che indossa anche la fascia di capitano[6]. Nel novembre 1971, dopo aver iniziato la sua quarta stagione nel Piacenza, passa alla Lucchese[7][8], militando per un biennio in Serie C.

In seguito gioca per due stagioni con l'Udinese (con cui ottiene un secondo e un terzo posto) e per una nella Salernitana[9], entrambe in Serie C. Nel 1976, a 30 anni, scende in Serie D con la maglia della Rivarolese, con cui mette a segno 11 reti nel campionato 1976-1977[10]; vi rimane fino al novembre 1978, per un totale di 55 presenze e 12 reti[11] prima di chiudere la carriera nel Varazze[11].

In carriera ha totalizzato complessivamente 4 presenze in Serie A e 33 presenze e 7 reti in Serie B.

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Durante la militanza nel Savona, nel 1967, ha disputato un incontro nella Nazionale Under-21, contro i pari età della Jugoslavia[12]. Nelle stagioni successive viene convocato da Azeglio Vicini nella Nazionale Semiprofessionisti di Serie C[13].

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Piacenza: 1968-1969

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ IL CORDOGLIO DEL PIACENZA PER LA SCOMPARSA DI TIZIANO STEVAN Piacenzacalcio.it
  2. ^ Stagione 1967-1968 Archiviato il 13 novembre 2011 in Internet Archive. Savonaclub.it
  3. ^ Rosa 1968-1969 Storiapiacenza1919.it
  4. ^ Piacenza-Perugia 1-0 - Stagione 1969-1970 Storiapiacenza1919.it
  5. ^ Rosa 1969-1970 Storiapiacenza1919.it
  6. ^ a b Rosa 1970-1971 Storiapiacenza1919.it
  7. ^ Rosa 1971-1972 Storiapiacenza1919.it
  8. ^ Storie e miti di cento anni in rossonero Archiviato il 10 marzo 2016 in Internet Archive., Il Tirreno, 15 febbraio 2006
  9. ^ Statistiche su Salernitanastory.it
  10. ^ Serie D 1976-1977 Calciodieccellenza.it
  11. ^ a b De Marco, p. 230.
  12. ^ Almanacco Illustrato del Calcio 2005, edizioni Panini, pag. 758-788
  13. ^ Per Vicini l'incubo si chiama Horlaville, Il Corriere dello Sport, 5 aprile 1969, pag.10

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • La raccolta completa degli album Panini, Gazzetta dello Sport, 1969-1970, p. 64.
  • Arrigo Beltrami (a cura di), Almanacco illustrato del calcio 1969, Modena, Panini, 1968.
  • Nanni De Marco, Storia del Savona F.B.C. - 1907-2007 Cento anni della città di Savona e del Savona F.B.C. 1907, Savona, Sabatelli, 2007.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]