Timo Baumgartl

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Timo Baumgartl
Baumgartl con la maglia dello Stoccarda II nel 2013
Nazionalità Bandiera della Germania Germania
Altezza 190 cm
Peso 81 kg
Calcio
Ruolo Difensore
Squadra Schalke 04
Carriera
Giovanili
2010Bandiera non conosciuta Maichingen
2010-2011Reutlingen
2011-2014Stoccarda
Squadre di club1
2013-2016Stoccarda II23 (3)
2014-2019Stoccarda115 (2)
2019-2021PSV21 (1)
2021-2023Union Berlino33 (1)
2023-Schalke 0410 (0)
Nazionale
2011Bandiera della Germania Germania U-152 (0)
2013-2014Bandiera della Germania Germania U-183 (0)
2014Bandiera della Germania Germania U-195 (0)
2016-2019Bandiera della Germania Germania U-2120 (1)
Palmarès
 Europei di calcio Under-21
Argento Italia-San Marino 2019
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 4 febbraio 2024

Timo Baumgartl (Böblingen, 4 marzo 1996) è un calciatore tedesco, difensore dello Schalke 04.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

È il figlio dell'ex giocatrice di pallamano della nazionale tedesca Michaela Baumgartl.[1]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Stoccarda[modifica | modifica wikitesto]

Dopo essere cresciuto calcisticamente, prima nel Maichingen e dopo nel Reutlingen 05, nel 2011 arriva nelle giovanili dello Stoccarda. Il 18 dicembre 2013 fa il suo esordio con la maglia dello Stoccarda II militante nella 3. Liga, terza divisione del campionato di calcio tedesco; in occasione della sconfitta esterna, per 1-2, contro il Borussia Dortmund II.[2] Il 26 aprile 2014 mette a segno il suo primo gol in carriera che permette alla sua squadra di vincere, per 0-1, contro l'Heidenheim 1846.[3] Con la conclusione del campionato lo Stoccarda II si piazza al 15º posto e il giovane difensore tedesco totalizza 6 presenze e 1 gol.

Grazie alle sue buone prestazioni con la maglia della seconda squadra, l'8 novembre 2014 fa il suo esordio, con la prima squadra, in Bundesliga; scendendo in campo, al 65º minuto al posto del compagno di squadra Daniel Schwaab, nella sconfitta esterna, per 2-0, contro il Werder Brema.[4] Il 23 novembre successivo gioca la sua prima partita da titolare, con la maglia dello Stoccarda, e per tutti i 90 minuti di gioco nella sconfitta casalinga, per 0-1, contro l'Augsburg.[5] Conclude la sua prima stagione da professionista con un bottino di 20 presenze.

La seconda stagione tra i professionisti non è delle migliori poiché nell'arco della stagione subisce vari infortuni che lo costringono a stare fermo ai box per parecchio tempo, in più la sua squadra si piazza al penultimo posto con la conseguente retrocessione. Chiude la stagione con 21 presenze.

Il 4 dicembre 2016 mette a segno la sua prima rete con la maglia degli svevi in occasione della trasferta vinta, per 0-4, contro l'Erzgebirge Aue. Il 21 maggio 2017 insieme ai suoi compagni conquista il primo posto nella 2. Fußball-Bundesliga riportando così lo Stoccarda in Bundesliga.[6][7] Conclude la stagione con 30 presenze e 1 rete.

Il 28 aprile 2018 disputa la sua centesima partita con indosso la maglia dello Stoccarda, in occasione della vittoria, per 0-1, contro il Bayer Leverkusen. Conclude la sua quarta stagione con la maglia dei rossi con 31 presenze.

PSV e prestito all'Union Berlino[modifica | modifica wikitesto]

Il 25 luglio 2019 passa a titolo definitivo al PSV per 10 milioni di euro. Il giocatore firma un contatto quinquennale, valido fino al 30 giugno 2024.[8] Dopo due anni in cui ha trovato poco spazio viene messo sul mercato dal club olandese,[9] che il 1º luglio 2021 viene ceduto in prestito all'Union Berlino.[10][11]

Il 14 giugno 2022 il prestito viene prorogato per un'altra stagione.[12][13]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 20 ottobre 2018.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
2013-2014 Bandiera della Germania Stoccarda II 3L 6 1 - - - - - - - - - 6 1
2014-2015 3L 16 2 - - - - - - - - - 16 2
2015-2016 3L 1 0 - - - - - - - - - 1 0
Totale Stoccarda II 23 3 - - - - - - 23 3
2014-2015 Bandiera della Germania Stoccarda BL 20 0 CG 0 0 - - - - - - 20 0
2015-2016 BL 19 0 CG 2 0 - - - - - - 21 0
2016-2017 2L 29 1 CG 1 0 - - - - - - 30 1
2017-2018 BL 29 0 CG 2 0 - - - - - - 31 0
2018-2019 BL 7 0 CG 1 0 - - - - - - 8 0
Totale Stoccarda 104 1 6 0 - - - - 110 1
Totale carriera 127 4 6 0 - - - - 133 4

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Stoccarda: 2016-2017

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Timo Baumgartls Traum von der Bundesliga, su szbz.de, 10 agosto 2013. URL consultato il 25 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 26 febbraio 2015).
  2. ^ Stoccarda II vs. Borussia Dortmund II, su it.soccerway.com, 18 dicembre 2013. URL consultato il 25 febbraio 2015.
  3. ^ Heidenheim 1846 vs. Stoccarda II, su it.soccerway.com, 26 aprile 2014. URL consultato il 25 febbraio 2015.
  4. ^ Werder Brema vs. Stoccarda, su it.soccerway.com, 8 novembre 2014. URL consultato il 25 febbraio 2015.
  5. ^ Stoccarda vs. Augusta, su it.soccerway.com, 23 novembre 2014. URL consultato il 25 febbraio 2015.
  6. ^ (DE) Ziel erreicht!, su vfb.de, 21 maggio 2017. URL consultato il 21 maggio 2017.
  7. ^ (DE) WEISS-ROT IST ERSTKLASSIG!, su vfb.de, 21 maggio 2017. URL consultato il 21 maggio 2017.
  8. ^ (NL) Timo Baumgartl versterkt PSV, su psv.nl, 25 luglio 2019. URL consultato il 1º luglio 2021.
  9. ^ (NL) PSV geeft Piroe en Baumgartl ruimte om transfer te maken, su psv.nl, 25 giugno 2021. URL consultato il 1º luglio 2021.
  10. ^ (NL) PSV verhuurt Baumgartl, su psv.nl, 1º luglio 2021. URL consultato il 1º luglio 2021.
  11. ^ (DE) Timo Baumgartl von Eindhoven zu Union, su fc-union-berlin.de. URL consultato il 1º luglio 2021.
  12. ^ (NL) Timo Baumgartl opnieuw verhuurd aan Union Berlin, su psv.nl, 14 giugno 2022. URL consultato il 18 giugno 2022.
  13. ^ (DE) Timo Baumgartl bleibt Unioner, su fc-union-berlin.de. URL consultato il 18 giugno 2022.

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