Thomas Valentin Aass

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Thomas Valentin Aass
Nazionalità Bandiera della Norvegia Norvegia
Vela
Categoria 8 metri
Palmarès
 Olimpiadi
Oro Stoccolma 1912
 

Thomas Valentin Aass (Kristiania, 28 aprile 1887Oslo, 14 agosto 1961) è stato un politico e velista norvegese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Era il figlio di Julius Aas (1832-1909), e di sua moglie, Hulda Mathilde Olsen (1848-1929). Nel 1923 sposò Ingeborg Horn[1].

Si laureò presso l'Università di Oslo. Dal 1912 al 1915 è stato un deputato[1]. Gareggiò nel 1912 alle Olimpiadi come un membro dell'equipaggio della Taifun, che vinse la medaglia d'oro negli 8 metri. Rappresentò la Royal Norwegian Yacht Club[2].

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1917 fu segretario nel Ministero degli affari esteri. Fu promosso a segretario nel 1920, poi fu promosso a console a Barcellona nel 1921 e a segretario a Londra nel 1922 infine venne promosso a vice console nel 1923. Nel 1930 fu trasferito a Stoccolma.

Fu promosso a consigliere nel 1943 e nel 1946 console generale a Göteborg[1].

Morì il 14 agosto 1961 e fu sepolto a Oslo[3].

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze norvegesi[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere dell’Ordine reale norvegese di Sant'Olav - nastrino per uniforme ordinaria

Onorificenze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Commendatore dell'Ordine della Stella Polare - nastrino per uniforme ordinaria
Commendatore dell'Ordine di Vasa - nastrino per uniforme ordinaria
Commendatore dell'Ordine di Isabella la Cattolica - nastrino per uniforme ordinaria
Commendatore dell'Ordine del Dannebrog - nastrino per uniforme ordinaria
Ufficiale dell'Ordine della Polonia Restituta - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (NO) Steenstrup, Bjørn (a cura di), Aass, Thomas Valentin, in Hvem er hvem?, Oslo, Aschehoug, 1948, p. 596. URL consultato il 30 gennaio 2014.
  2. ^ Valentin Aas, su sports-reference.com. URL consultato il 30 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 9 agosto 2011).
  3. ^ Cemeteries in Norway, su disnorge.no, DIS-Norge. URL consultato il 30 gennaio 2014.

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