Thomas Murray (canottiere neozelandese)

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Thomas Murray
Nazionalità Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda
Altezza 192 cm
Peso 82 kg
Canottaggio
Specialità 2 senza, 4 senza, otto
Squadra Blenheim Rowing Club
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Giochi olimpici 1 0 0
Mondiali 0 1 2

Per maggiori dettagli vedi qui

Statistiche aggiornate al 13 settembre 2023

Thomas Murray, noto anche come Tom Murray (Blenheim, 5 aprile 1994), è un canottiere neozelandese campione olimpico nell'otto a Tokyo 2020.[1]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Si è classificato al quarto posto ai campionati del mondo di canottaggio di Aiguebelette 2015 con gli otto maschili, qualificando la barca per le Olimpiadi.[2]

Ai Giochi olimpici estivi di Rio de Janeiro 2016, si è classificato al sesto posto in classifica nell'otto con i connazionali Michael Brake, Isaac Grainger, Stephen Jones, Alex Kennedy, Shaun Kirkham, Brook Robertson, Joe Wright e Caleb Shepherd.

Alle nazionali di canottaggio della Nuova Zelanda del 2017 al Lago Ruataniwha, ha remato con James Hunter nella coppia e sono diventati campioni nazionali per il secondo anno consecutivo.

Con Jamese Hunter ha vinto la medaglia di bronzo ai mondiali di Sarasota 2016 nel due senza.

Ai mondiali di Sarasota 2016 ha vinto l'argento nel due senza, remando con Michael Brake.

Ai mondiali di Ottensheim 2019 è salito sul secondo gradino del podio nel due senza con Michael Brake, dietro all'imbarcazione croata di Martin e Valent Sinković.

Ha rappresentato la Nuova Zelanda ai Giochi olimpici estivi di Tokyo 2020, dove ha vinto la medaglia d'oro nell'otto con i connazionali Hamish Bond, Thomas MacKintosh, Michael Brake, Dan Williamson, Phillip Wilson, Shaun Kirkham, Matt MacDonald e Sam Bosworth.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Tokyo 2020: oro nell'otto;
Sarasota 2017: bronzo nel 2 senza
Ottensheim 2019: argento nel 2 senza
Belgrado 2023: bronzo nel 4 senza;

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Thomas Murray, su olympedia.org, Olympedia.
  2. ^ (EN) New Zealand eights surge into Olympic medal contention at world champs, su Stuff, 7 settembre 2015. URL consultato il 7 novembre 2020.

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