The Rolling Stones European Tour 1973

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Voce principale: Tour dei Rolling Stones.
The Rolling Stones European Tour 1973
Tour dei The Rolling Stones
AlbumGoats Head Soup
InizioVienna, Austria
1º settembre 1973
FineBerlino ovest, Germania ovest
19 ottobre 1973
Tappe21
Spettacoli42
Cronologia dei tour dei The Rolling Stones
Pacific Tour 1973 Tour of the Americas '75

L'European Tour 1973 è stata una tournée dei Rolling Stones svoltasi in Europa dall'inizio di settembre al 19 ottobre 1973.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il tour seguì la pubblicazione dell'album Goats Head Soup avvenuta il 31 agosto. Ebbe inizio allo Stadthalle di Vienna, Austria il 1º settembre, per poi spostarsi in varie arene in Germania ovest, Inghilterra (inclusi quattro show all'Empire Pool di Londra), Scozia, Svizzera, Danimarca, Svezia, Paesi Bassi e Belgio, terminando il 19 ottobre a Berlino in quella che si rivelò essere l'ultima esibizione di Mick Taylor con gli Stones in qualità di membro della band.

Questo fu il primo tour degli Stones in Europa fin dai tempi dell'European Tour 1970, e faceva parte di cicli triennali paralleli di tournée negli Stati Uniti e in Europa. Gli artisti di supporto furono Billy Preston e i Kracker, la prima band in assoluto ad avere firmato un contratto discografico con la Rolling Stones Records.

Nel 1973 i Rolling Stones erano stati banditi dalla Francia a causa di una pendente imputazione per droga a carico di Keith Richards, Bobby Keys ed Anita Pallenberg. La band decise quindi di organizzare un concerto a Bruxelles per il pubblico francese; la stazione radiofonica RTL Radio affittò appositamente un treno per i fan transalpini.

The Brussels Affair[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Brussels Affair (Live 1973).

Nessun album dal vivo venne ricavato dal tour, anche se il concerto del 17 ottobre a Bruxelles fu registrato e circolò ampiamente su bootleg con il titolo Brussels Affair, e viene spesso considerato un "classico perduto" di grande importanza nel catalogo degli Stones dal vivo. L'album incluse anche registrazioni effettuate il 9 settembre 1973 (Empire Pool, Wembley, Londra). Queste registrazioni furono mandate in onda dalla stazione radiofonica King Biscuit Flower Hour (KBFH).

Nel novembre 2011 i Rolling Stones hanno pubblicato una versione ufficiale del concerto di Bruxelles, intitolata Brussels Affair (Live 1973), in formato download digitale.[1]

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

The Rolling Stones
Musicisti aggiuntivi
  • Billy Preston – piano, organo, clavinet, cori
  • Steve Madaio – tromba, flicorno
  • Bobby Keys – sax (fino al 30 settembre 1973)
  • Trevor Lawrence – sax
  • Manuel Kellough – percussioni (qualche data)
  • Marshall Chess – tromba in Street Fighting Man (qualche data)

Bobby Keys lasciò il tour dopo le date di Francoforte. Nella sua autobiografia,[2] scrisse di essersene andato per ripulirsi da alcol e droghe e "salvarsi la vita".

Scaletta[modifica | modifica wikitesto]

Questa era la scaletta abituale relativa alle canzoni eseguite nel corso del tour:

  1. Brown Sugar
  2. Gimme Shelter
  3. Happy
  4. Tumbling Dice
  5. Star Star
  6. Dancing with Mr D
  7. Doo Doo Doo Doo Doo (Heartbreaker) (non in tutte le date)
  8. Angie
  9. You Can't Always Get What You Want
  10. Midnight Rambler
  11. Honky Tonk Women
  12. All Down the Line
  13. Rip This Joint
  14. Jumpin' Jack Flash
  15. Street Fighting Man

Questa scaletta fu abbastanza stabile una volta stabilita, tuttavia, durante i primi spettacoli furono provate le tracce 100 Years Ago (Vienna e Mannheim) e Silver Train (Vienna, Colonia, Londra 1° show) di Goats Head Soup, così come Bitch e Sweet Virginia a Vienna. Tutte le selezioni pre-Goats erano state suonate anche nel tour americano del 1972, e più o meno in questo ordine. Completamente assenti brani risalenti a prima del 1968 nel catalogo degli Stones. Infatti, il 18 agosto, prima dell'inizio del tour, Jagger aveva detto: «L'unica cosa che non mi piace davvero del suonare dal vivo è dover eseguire i vecchi brani, anche se è quello che molte persone vogliono sentirci fare».

Date[modifica | modifica wikitesto]

Data Città Nazione Luogo
1º settembre 1973 Vienna Austria Wiener Stadthalle
3 settembre 1973 Mannheim Germania ovest Eisstadion am Friedrichspark
4 settembre 1973
(2 show)
Colonia Germania ovest Sporthalle
7 settembre 1973 Londra Inghilterra Empire Pool
8 settembre 1973
(2 show)
Londra Inghilterra Empire Pool
9 settembre 1973 Londra Inghilterra Empire Pool
11 settembre 1973 Manchester Inghilterra Kings Hall
12 settembre 1973 Manchester Inghilterra Kings Hall
13 settembre 1973
(2 show)
Newcastle upon Tyne Inghilterra Newcastle City Hall
16 settembre 1973 Glasgow Scozia The Apollo
17 settembre 1973 Glasgow Scozia The Apollo
19 settembre 1973
(2 show)
Birmingham Inghilterra Birmingham Odeon
23 settembre 1973 Innsbruck Austria Olympiahalle
25 settembre 1973 Berna Svizzera Festhalle
26 settembre 1973
(2 show)
Berna Svizzera Festhalle
28 settembre 1973
(2 show)
Monaco di Baviera Germania ovest Olympiahalle
30 settembre 1973
(2 show)
Francoforte sul Meno Germania ovest Festhalle Frankfurt
2 ottobre 1973
(2 show)
Amburgo Germania ovest Ernst-Merck-Halle
4 ottobre 1973
(2 show)
Aarhus Danimarca Vejlby-Risskov Hallen
6 ottobre 1973
(2 show)
Göteborg Svezia Scandinavium
7 ottobre 1973
(2 show)
Copenaghen Danimarca Brøndbyhallen
9 ottobre 1973 Essen Germania ovest Grugahalle
10 ottobre 1973 Essen Germania ovest Grugahalle
11 ottobre 1973 Essen Germania ovest Grugahalle
13 ottobre 1973 Rotterdam Paesi Bassi Sportpaleis Ahoy
14 ottobre 1973
(2 show)
Rotterdam Paesi Bassi Sportpaleis Ahoy
15 ottobre 1973
(2 show)
Anversa Belgio Antwerps Sportpaleis
17 ottobre 1973
(2 show)
Bruxelles Belgio Forest National Arena
19 ottobre 1973 Berlino ovest Germania ovest Deutschlandhalle

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Tumblin Dice, The Rolling Stones launch StonesArchive.com and release The Brussels Affair worldwide, su The Rolling Stones, 17 novembre 2011. URL consultato il 21 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 20 novembre 2011).
  2. ^ (EN) Bobby Keys e Bill Ditenhafer, Every Night's a Saturday Night: The Rock 'n' Roll Life of Legendary Sax Man Bobby Keys, First, Berkeley, Calif., Counterpoint, 28 febbraio 2012, ISBN 9781582437835.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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