Tasso (araldica)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

In araldica il tasso compare quasi esclusivamente come arma parlante

In certi casi è usato come contrassegno dell'appartenenza alla fazione ghibellina. Può essere usato per indicare «un ricco tormentato da crudele ambizione», oppure «la quiete di un animo sfaccendato».[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Marc'Antonio Ginanni, L'arte del blasone dichiarata per alfabeto, Venezia, Guglielmo Zerletti, 1756.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Araldica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di araldica