Taihō Kōki

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Taihō Kōki
Nazionalità Bandiera del Giappone Giappone
Altezza 187 cm
Peso 153 kg
Sumo
Termine carriera maggio 1971
Carriera
Heya Nishonoseki
Divisione
Debutto gennaio 1957
Promozione settembre 1956 Jonidan
settembre 1957 Sandanme
maggio 1958 Makushita
maggio 1959 Jūryō
gennaio 1960 Makuuchi
Yusho 32 Makuuchi
1 Jūryō
1 Sandanme
Sansho 2-spirito combattivo
1-tecnica
Kinboshi 1-Asashio
Record 872-181-136
Statistiche aggiornate al 19 gennaio 2013

Taihō Kōki (大鵬幸喜?), pseudonimo di Kōki Naya (納谷幸喜?, Naya Kōki; Sachalin, 29 maggio 1940Tokyo, 19 gennaio 2013), è stato un lottatore di sumo giapponese.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Prima del debutto[modifica | modifica wikitesto]

Il suo nome di nascita è Ivan Boryshko; nato nell'isola di Sachalin da madre giapponese e padre ucraino, giovanissimo emigra con la madre in Hokkaidō, in Giappone. A 16 anni vuole interrompere gli studi per entrare nel mondo del sumo, ma si scontra con il parere opposto della madre. Sarà poi lo zio a convincerla.

Primi anni[modifica | modifica wikitesto]

Combatte con il proprio nome fino alla promozione alla divisione professionistica dei Jūryōnel maggio del 1959 dove inizierà a usare la shikona Taihō (grande fenice).

Ingresso in makuuchi[modifica | modifica wikitesto]

Dopo poco più di tre anni dal debutto nel gennaio del 1960 arriva la promozione in Makuuchi dopo aver vinto il torneo precedente fra i Jūryō. I progressi sono veloci e in soli cinque tornei conquista ben 3 sansho, una Kinboshi e la promozione a sekiwake. Conclude l'anno nel migliore dei modi: vince il torneo guadagnandosi così la promozione ad ozeki per l'anno successivo. Nel 1962 diventa yokozuna iniziando a collezionare una serie quasi continua di yusho segnando il record storico, per l'epoca, di 32.

È stato, inoltre, il primo lottatore di sumo del secondo dopoguerra a vincere sei tornei consecutivi, impresa che gli è riuscita ben due volte (a cavallo tra il 1962-1963 e tra 1966-1967). Questo record è stato poi battuto dai mongoli Asashōryū e Hakuhō, che ne hanno vinti 7 rispettivamente tra il 2004 ed il 2005 e il 2010 ed il 2011.

Morte[modifica | modifica wikitesto]

Sopravvissuto ad un infarto nel 1977[1], è scomparso nel 2013 all'età di 72 anni a seguito di problemi cardiaci. Nel successivo mese di febbraio il Primo Ministro del Giappone lo ha onorato conferendogli il People's Honour Award postumo.[2]

Tecniche più usate[modifica | modifica wikitesto]

Tra le kimarite, ovvero tecnica con cui il lottatore vince l'incontro, più frequentemente utilizzate abbiamo yorikiri, sukuinage e uwatenage.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Ex-Sumo grand champion Taiho dies (en) Timesofmalata.com
  2. ^ (EN) Government to honor late yokozuna, su japantimes.co.jp. URL consultato il 19 novembre 2023.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN29494105 · ISNI (EN0000 0000 5287 1861 · LCCN (ENnr2006006766 · NDL (ENJA00076979 · WorldCat Identities (ENlccn-nr2006006766