Táňa Fischerová

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Taťana Fischerová
Táňa Fischerová nel 2013

Membro della Camera dei Deputati
Durata mandato15 giugno 2002 –
15 giugno 2006

Presidente di Klíčového hnutí
Durata mandato2008 –
2018

Dati generali
Partito politicoUnie svobody -DEU

Táňa Fischerová (nata Taťana Fischerová; Praga, 6 giugno 1947Černošice, 25 dicembre 2019) è stata un'attrice, politica e attivista ceca, dal 2002 al 2006 membro della Camera dei Deputati della Repubblica Ceca.[1] Fu candidata alle elezioni presidenziali ceche del 2013[2].

Tra il 2008 e il 2018 fu presidente e leader del "Klíčového hnutí", un movimento basato sui principi della tripartizione sociale del filosofo e umanista austriaco Rudolf Steiner.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Fischerová nacque a Praga[3] da genitori ebrei. Suo padre, attore e regista teatrale, Jan Fischer (o Fišer), fu imprigionato nei campi di concentramento di Theresienstadt e Auschwitz durante la seconda guerra mondiale.[3][4] Sua madre era una ballerina e, come suo padre, fu imprigionata a Terezín e ad Auschwitz durante la guerra. Táňa aveva un fratello minore, Jan.

Attrice[modifica | modifica wikitesto]

Studiò alla Janáček Academy of Music and Performing Arts di Brno,[1][3][5] ma non terminò gli studi.[3] Apparve sullo schermo per la prima volta sotto la direzione di Vladimír Čech nel dramma cecoslovacco "Kohout plaší smrt" nel 1961. Alla fine degli anni '60, lavorò con il Drama Club di Praga.[3] Fu licenziata dal teatro durante il periodo di normalizzazione (nel 1973).[6] Disse una volta: "Il Drama Club e quell'intera epoca sono stati per me un paradiso teatrale perduto che non è mai tornato". Lavorò poi per quattro anni con il Teatro Jiří Wolker.[3] Tuttavia, dopo che nacque suo figlio Kryštof, il cui padre è il compositore Petr Skoumal, lasciò il teatro.[3][7] Negli anni '80 lavorò come attrice freelance.[6]

Durante la sua carriera di attrice, ha collaborato con personalità significative del cinema ceco, come Jan Kačer,[1][3] Evald Schorm,[1][3] Antonín Máša, Jaromil Jireš e Karel Kachyňa.[8]

Nel 1989 firmò la petizione "Několik vět" ("Poche frasi") preparata dall'iniziativa civica "Charter 77".[6] A quel tempo, iniziò a partecipare ad attività civiche.[6]

Táňa Fischerová insieme a Daniel Dobiáš durante un'apparizione congiunta a Jihlava nel loro spettacolo "Dekameron"

Insieme a Marta Kubišová e Jan Kačer, moderò per molti anni i concerti televisivi dell'Avvento, raccogliendo ingenti fondi per attività di beneficenza.[9] Dopo il novembre 1989, si esibì anche in prima serata al Teatro Kolowrat, organizzato dal Movimento Democratico di Masaryk.

Politica[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2002, Fischerová venne eletta nel parlamento della Repubblica Ceca come candidata indipendente nella lista dell'Unie svobody -DEU (Unione della libertà - Unione democratica).[1] Fu membro della commissione per le petizioni e della commissione per la scienza, l'istruzione, la cultura, la gioventù e lo sport. Co-sponsorizzò una proposta fallita di modifica della costituzione, che mirava a introdurre l'elezione del presidente direttamente da parte dei cittadini. Fu parlamentare sino al 2006. Non riuscì infatti ad essere eletta nelle successive elezioni, questa volta al Senato della Repubblica Ceca.[3][10]

Táňa Fischerová e il suo team del Klíčí húnívo controllano i risultati delle votazioni alle elezioni parlamentari

Fischerová fu una delle tre candidate donne alle elezioni presidenziali ceche del 2013,[1][11] insieme a Zuzana Roithová e Jana Bobošíková. Fu sostenuta dal Partito dei Verdi.[12] Il suo team raccolse circa 65.000 firme dai cittadini.[13] Nel primo turno elettorale si classificò settima con il 3,23% (166.211 voti),[1][14] non qualificandosi per il secondo turno.

Attivismo[modifica | modifica wikitesto]

Taťana Fischerová partecipò ai lavori di numerose organizzazioni senza scopo di lucro, fondazioni e associazioni civiche. Fu membro del consiglio di amministrazione della Dagmar and Václav Havel Foundation VIZE 97, del Czech Helsinki Committee, membro di Amnesty International,[9] membro del Board of Patrons of the Rainbow Movement (sostenne pubblicamente, ad esempio, la Great Challenge), presidente onorario dell'associazione civica Remedium (per la salute mentale), presidente dell'ITI (Centro Ceco dell'International Theatre Institute), membro del comitato consultivo dell'associazione civica per l'integrazione dei disabili mentali, patrona di Šance House, presidente onorario della Society for Sustainable Life (STUŽ).

Taťana Fischerová, che visse a Praga per tutta la vita, morì il 25 dicembre 2019 all'età di 72 anni a causa di un cancro.

Filmografia selezionata[modifica | modifica wikitesto]

  • Kohout plaší smrt, (1961)[3]
  • Hotel for Strangers (1966)[1][3]
  • Prodloužený čas (Extended Time) (1984)[1]
  • Lev s bílou hřívou (The Lion with the White Mane) (1986)[3]
  • Svědek umírajícího času (1989)[3]
  • Hanele (1999)[1]
  • Drona (2008)

Opere selezionate[modifica | modifica wikitesto]

  • Bílý den... a jiné příběhy, Praga, Troja, 1999 ISBN 80-902-4282-0
  • Jeden čas seje, jeden plody sbírá, Illustration Ivan Svatoš, Praga, Svatošovo nakladatelství, 2002 ISBN 80-238-9785-3
  • Lydiiny dveře. Illustration Lýdie Hladíková, Praga, Porozumění, 1994 ISBN 80-238-1948-8
  • Táňa Fischerová: nežít jen pro sebe, Praga, Portál, 2002 ISBN 978-807-1786-542 (intervista con Daniela Brůhová)
  • Láska nevládne, láska tvoří: hledání cest k proměně společnosti, Hranice, Fabula, 2012 ISBN 978-808-7635-025 (insieme a Radomil Hradil)
  • Světliny 2: putování k polednám, Praga, Chvojkovo nakladatelství, 2006 ISBN 80-861-8352-1 (insieme a Ludvík Procházka e Karel Funk)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i j (CS) Zemřela herečka a politička Táňa Fischerová. Prezidentské kandidátce bylo 72 let, in Deník N, 25 dicembre 2019. URL consultato il 26 dicembre 2019.
  2. ^ (CS) Actress Fischerova joins battle for post of Czech president, in ČTK, 6 novembre 2012. URL consultato il 3 gennaio 2013.
  3. ^ a b c d e f g h i j k l m n (CS) Zemřela herečka, aktivistka a politička Táňa Fischerová. Bylo jí 72 let, in Lidovky, 25 dicembre 2019. URL consultato il 29 dicembre 2019.
  4. ^ (CS) Lásku k divadlu si Jan Fischer odnesl s sebou z Terezína, in Ministerstvo kultury (originalmente Mladá fronta DNES), 29 settembre 2011. URL consultato il 2 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale il 17 dicembre 2012).
  5. ^ (CS) Táňa Fischerová - profil kandidáta, in Czech Television. URL consultato il 2 gennaio 2013.
  6. ^ a b c d (CS) Milena Štráfeldová, Prezidentská kandidátka Táňa Fischerová: volební medailon, in Czech Radio, 7 dicembre 2012. URL consultato il 2 gennaio 2013.
  7. ^ (CS) Táňa Fischerová: Moje dítě je mi nejbližší, in Mladá fronta DNES, 20 dicembre 2006. URL consultato il 2 gennaio 2013.
  8. ^ (CS) Fischerová Táňa - životopis, su tanafischerova.cz. URL consultato il 3 gennaio 2013.
  9. ^ a b (CS) Táťána Fischerová, kandidátka na prezidentku, in ČTK, 6 novembre 2012. URL consultato il 2 gennaio 2013.
  10. ^ (CS) Táňa Fischerová, su novinky.cz. URL consultato il 2 gennaio 2013.
  11. ^ (CS) Daniela Lazarová, Táňa Fischerová – an idealist offering a vision of a better world, in Czech Radio, 20 dicembre 2012. URL consultato il 3 gennaio 2013.
  12. ^ (CS) Na Hrad nepatří Fischer, ale Fischerová, řekli zelení. Sbírají podpisy, su iDNES.cz, 27 settembre 2012. URL consultato il 15 febbraio 2017.
  13. ^ (CS) Nejvíce uznaných podpisů má Zeman, nejméně jich vyřadili Roithové, in Novinky, 23 novembre 2012. URL consultato il 3 gennaio 2013.
  14. ^ (CS) Volba prezidenta republiky konaná ve dnech 11.01. – 12.01.2013, su volby.cz. URL consultato il 13 gennaio 2013.

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