Supersilent

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Supersilent
Jarle Vespestad e Arve Henriksen (2007)
Paese d'origineBandiera della Norvegia Norvegia
GenereMusica sperimentale
Periodo di attività musicale1997 – in attività
EtichettaRune Grammofon

I Supersilent sono un gruppo norvegese di musica sperimentale.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

I Supersilent si formarono nel 1997, quando il trio free jazz Veslefrekk (Arve Henriksen alla tromba, Ståle Storløkken alle tastiere e Jarle Vespestad alla batteria) suonarono a un concerto con il produttore e artista Helge Sten (meglio noto come Deathprod). In seguito a quell'esperienza, i tre pubblicarono 1-3 (1998), una compilation di tre dischi di musica improvvisata e dissonante nonché prima uscita dell'etichetta Rune Grammofon. Il nome del gruppo è ispirato al logo di un camion che i musicisti videro a Oslo nel corso delle sessioni in cui registrarono il disco.[1]

Lo stile dei Supersilent diviene più ricercato nel successivo 4 (1998), mentre le tracce di 5 (2001), registrate durante alcune performance dal vivo fra il 1999 e il 2000, hanno texture che cambiano lentamente e ritmi quasi ambient. Il quarto 6 (2003) è l'album del gruppo più apprezzato dalla critica e vira in direzione di sonorità più pacate e melodiche rispetto a quelle degli album precedenti.[2] 7 (2005) è un video-concerto in DVD che mostra una performance dei Supersilent del 2004.

La band norvegese suonò all'Huddersfield Contemporary Music Festival durante il 2005.[3] Due anni dopo, i Supersilent tennero un concerto al Moldejazz.[4]

L'album 8 (2007), anch'esso destinato a ricevere giudizi positivi da parte della critica, avrebbe dovuto contenere più tracce ed essere intitolato 8-9, ma si decise di renderlo un album con un solo disco. I brani che sarebbero dovuti essere presenti su 8 verranno inclusi su 11 (2010), pubblicato solo in vinile.

Agli inizi del 2009, il batterista Jarle Vespestad abbandonò la formazione.

I Supersilent pubblicarono 9 (2009), che documenta un concerto durante il quale il trio si avvalse di un'inconsueta strumentazione composta da tre organi Hammond.[1] 10 (2010) contiene brani che la formazione definisce "più acustici del solito" per via della presenza di un pianoforte.[1]

Parallelamente alla loro militanza nei Supersilent, i membri del gruppo hanno avviato una carriera solista.

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Album in studio[modifica | modifica wikitesto]

  • 1997 – 1–3
  • 1998 – 4
  • 2003 – 6
  • 2007 – 8
  • 2010 – 10
  • 2010 – 11
  • 2010 – 100
  • 2014 – 12
  • 2016 – 13
  • 2018 – 14

Album dal vivo[modifica | modifica wikitesto]

  • 2001 – 5
  • 2009 – 9

Video album[modifica | modifica wikitesto]

  • 2005 – 7

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Supersilent - MIC.no, su mic.no. URL consultato il 7 gennaio 2021.
  2. ^ (EN) BBC's review, su bbc.co.uk. URL consultato il 7 gennaio 2021.
  3. ^ (NO) Supersilent in Huddersfield - MIC.no"., su miclex.no. URL consultato il 7 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2013).
  4. ^ (EN) Terje Rypdal & Supersilent, su moldejazz.no. URL consultato il 7 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 13 marzo 2016).

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN123016024 · ISNI (EN0000 0001 0656 6839 · LCCN (ENn2004080044 · GND (DE10195496-7 · WorldCat Identities (ENlccn-n2004080044
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