Sula Benet

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Sula Benet, nota anche come Sara Benetowa (Varsavia, 1903[1]12 novembre 1982), è stata un'antropologa polacca.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nasce a Varsavia, frequenta la facoltà di Lettere e Filosofia all'Università di Varsavia, dove conosce lo studente di legge Samuel Benet, che poi diverrà suo marito. Si laurea in antropologia nel 1935. In seguito frequenta la scuola di specializzazione alla Columbia University, dove nel 1944 riceve il dottorato. Successivamente pubblica diversi libri, collaborando come ricercatrice con la stessa Columbia University, oltre ad insegnare in diverse università.[2]

Durante la II guerra mondiale diventa consulente per il Dipartimento di Stato dell'Europa orientale. Negli anni settanta iniziò degli studi in Unione Sovietica, in seguito ai quali pubblicò il libro How to live to be 100[2]. Dei suoi libri e delle sue ricerche parlano anche molti quotidiani (tra cui il New York Times[3]), riviste e libri. Inoltre i suoi studi sono ancora oggi ricordati anche in libri italiani[4].

Muore il 12 novembre 1982 non completando il suo ultimo progetto[quale?][5].

Ricerche[modifica | modifica wikitesto]

Gli scritti di Sula Benet, hanno acquisito, in tempi moderni, un certo credito, per le sue interpretazioni relative a ad una pianta conosciuta con il nome Kaneh-bosm o kneh-bosm (in ebraico קְנֵה-בֹשֶׂם), menzionata nel Vecchio Testamento, e per come si relaziona all'uso religioso. La Kaneh-bosm è citata due volte nell'Antico Testamento: come elemento facente parte dell'olio della sacra unzione, utilizzato nel tempio e considerata dal re Giacomo come Calamo[6]. Attraverso l'etimologia comparativa, l'analisi di testi antichi, tra cui la lingua ebraica pre-semitica, si giunse alla conclusione che la parola-Kaneh bosm, si riferisce in realtà alla Cannabis, utilizzata in antichi riti religiosi ebraici, come medicina e sacramento rituale. Il lavoro della Benet è una dimostrazione che il consumo di questa sostanza ha storia lunga e culturalmente importante, e che la criminalizzazione e demonizzazione della cannabis è solo una recente invenzione[7].

Mentre le conclusioni della Benet riguardanti l'uso psicoattivo della cannabis nella storia, non sono universalmente riconosciute tra gli studiosi ebraici, non vi è accordo generale che non sia stata usata nelle fonti talmudiche per riferirsi a fibre di canapa. La canapa, storicamente, era considerata un bene di vitale di primaria importanza, prima dell'introduzione della comune biancheria.[8]

Per merito delle sue ricerche, si è dimostrato che la cannabis appare negli antichi testi ebraici scritti con le lettere ebraiche: קְנֵה - בֹשֶׂם "Kaf, Nun, He, Bet, Shīn, Mem", che, translitterato con il nostro alfabeto viene scritto come Aneh-bosm, Kaneh- bosm o Kineboisin[9]. Il Libro dell'Esodo registra l'evento di Mosè mentre riceve le istruzioni per la fabbricazione e la distribuzione della canapa con cui arricchire l'olio santo.

Allora il Signore disse a Mosè: "Prendi le spezie seguenti  : 500 shekel di mirra liquida, metà profumato di cannella, 250 sicli di Qaneh-bosm, 500 sicli di Cassia - tutto secondo il siclo del santuario - e un posteriori di olio d'oliva. Effettuare queste operazioni assieme all'olio sacro dell'unzione "(Esodo 30: 22-33). L'errore di traduzione è stato ripetuto nel Cantico dei Cantici 4:14, Isaia 43:24, Geremia 6:20, ed Ezechiele 27:19. , dove 'Kaneh / bosm Kaneh vennero tradotti con canna di calamo' aromatico, dolce e fragrante.

Nel 1980 la Hebrew University di Israele ha confermato l'interpretazione di Sula Benet sul Kaneh bosm (kineboisin) come fiori di canapa.[10]

Tuttavia le parole 'Bosm Kaneh' non sono menzionate nella versione inglese della Bibbia, la King James Version, o nella nuova versione internazionale. Questo perché i traduttori dalla lingua originale hanno stabilito che le parole "Bosm Kaneh" dovessero essere fare riferimento al "Calamus" e altre piante, la cui fonetica era simile.

Pubblicazioni[modifica | modifica wikitesto]

  • Tracing One Word Through Different Languages, 1936 (ristampato nel 1967 da The Book of Grass)
  • Carl Withers e Benet, Riddles of many lands, Abelard-Schuman, 1956, pp. 160
  • Festive recipes and festival menus, Abelard-Schuman, 1957, pp. 196
  • Early Diffusion and Folk Uses of Hemp. 1967
  • Abkhasians: the long-living people of the Caucasus, Holt McDougal, 1974, pp. 112
  • How to live to be 100: the life-style of the people of the Caucasus, Dial Press, 1976, pp. 201
  • Song, Dance, and Customs of Peasant Poland, AMS Press, 1979, pp. 247

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Robert F. Morgan e Jane Wilson, Growing Younger. How to measure & change your body's age, Concord (Ca), Amazing Experiences Press, 2005 (2ª ed.), p. 105 e passim. ISBN 1-885679-09-2 (volume consultabile anche su Google Libri).
  2. ^ a b Scheda biografica sul sito dei Digital Library Technology Services Archiviato il 22 ottobre 2012 in Internet Archive. della New York University. URL consultato in data 21 agosto 2012.
  3. ^ (EN) Sula Benet, su query.nytimes.com, nytimes.com. URL consultato il 14 agosto 2012.
  4. ^ Roberto Albanesi, Missione: 120 anni, 2001, pp. 152
  5. ^ Walter H. Waggoner, Obituary of Sula Benet, New York Times, 13 novembre 1982
  6. ^ Il Calamo è una pianta conosciuta sia in Nord America che nello sciamanesimo Atharva Vedica. È stato scoperto che contiene una molecola conosciuta come Asarone, considerato un precursore della trimetoxyamfetamina, una sostanza psichedelica
  7. ^ E'un evento avvenuto del secolo precedente, rispetto alla Torah che è risalente almeno a 3.000 anni fa
  8. ^ Encyclopaedia Judaica. Volume 8. p. 323.
  9. ^ Vera Rubin, Cannabis and Culture, 1975 (libro con sezione della Benet dal titolo "Early Diffusion and Folk Uses of Hemp" - consultabile anche online)
  10. ^ (EN) Jesus was crucified, NJweedman was imprisoned, su njweedman.com. URL consultato il 14 agosto 2012.
Controllo di autoritàVIAF (EN41999382 · ISNI (EN0000 0001 0966 0644 · LCCN (ENn79109881 · GND (DE1145354254 · BNF (FRcb13524903b (data) · J9U (ENHE987007258432605171 · CONOR.SI (SL132997475 · WorldCat Identities (ENlccn-n79109881